Creato da lenin86 il 16/02/2006
Che grande uomo politico sarebbe stato Giuda

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

unamamma1Princiupitohopelove10zoppeangeloAbbyGrantninograg1Hijadaelbirahcavallaro90almorelesposito.emiliahomosapiens78toorresalottergssterminatore1986
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

Post N° 393

Post n°393 pubblicato il 12 Gennaio 2007 da Makataimeshekiakiak

DOMANI SU LIBERAZIONE

USCIRA' QUESTO ARTICOLO DI MICHELE DE PALMA, DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL PRC

immagine

"…Tagliate i capelli a quell'hippie amico di drogati e vestitelo decentemente perché se vuole vivere in pace come predica demagogicamente deve usare il cervello, deve essere moderato come richiede l'era moderna e stare nel suo…stia attento se vuole vivere nella pace, come predica demagogicamente…" queste sono alcune delle parole che un anonimo ha scritto in una lettera al padre di Giovanni. Un "consiglio a emigrare" perché "qualcuno", nella sua terra, ha deciso che Giovanni Maiolo, giovane ex-assessore comunale di Rifondazione, è pericoloso per gli affari della criminalità organizzata a Caulonia piccolo centro della provincia di Reggio dove è nato Angelo Frammartino. In questi giorni si discute molto di Calabria ma troppo poco dei calabresi, troppo di ceto politico e poco di una generazione di giovani che fa dell'attivismo politico una scelta di passione civile, di riaffermazione del diritto ad avere dei diritti....Continua clicca qui

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 392

Post n°392 pubblicato il 21 Settembre 2006 da Makataimeshekiakiak

Notizie Ansia

Appello a Napolitano
No al raduno dei neofascisti

Roma – L’appuntamento è per il 30 settembre, a Viterbo, dove si sono date appuntamento le sigle di estrema destra di mezz’Europa, invitate da Forza Nuova.
Ma quel raduno non s’ha da fare, secondo i Comunisti Italiani che si sono appellati al Presidente della Repubblica Napolitano. Lo hanno fatto con una lettera il segretario Diliberto, i capigruppo Palermi e Sgobio e l’eurodeputato Rizzo, facendo leva sulla Costituzione che “sancisce a chiare lettere che la Repubblica Italiana, nata dalla Resistenza, ripudia il fascismo e vieta ogni tentativo, anche in forme inedite, di ricostituzione del partito fascista”.
La manifestazione, promossa da un’organizzazione dai connotati “xenofobi e razzisti”, secondo il PdCI, costituirebbe un “vulnus alla sensibilità democratica del nostro paese”.
(Da “la Repubblica” del 21/09/2006)

Ricordate tutti i disordini di febbraio con la manifestazione di FN a Milano, preceduta da una contromanifestazione di protesta per l’autorizzazione concessa al partito di estrema destra, che sfilò con le forze dell’ordine per di più? Ora se ne preannuncia una peggiore, e internazionale per di più.
Viterbo sembra non avere il buon senso di Catania, dove i neofascisti volevano organizzare il 16/9/06 una manifestazione omofoba, poi vietata, in coincidenza di una dell’Open Mind (battezzata per l’occasione come “Orgoglioso Antifascismo”).
L’AntiFascismo è senza se e senza ma. L’incontro di Viterbo è un’offesa all’Italia intera.
Fate girare e spargete la voce della protesta, sta a noi boicottarla.
Jk

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 391

Post n°391 pubblicato il 06 Agosto 2006 da Makataimeshekiakiak

Fate girare - Appello per la pace

La sera di lunedì 7 agosto chiedi il cessate il fuoco tenendo una candela accesa alla tua finestra.
Se abiti a Roma vieni ad accenderla in piazza del Colosseo alle 19.00.
Passa parola!

Ringrazio Uto88 per la segnalazione.
Jk

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Campioni di quale mondo?

Post n°390 pubblicato il 10 Luglio 2006 da Makataimeshekiakiak

In Corea del Nord è scoppiata una grave crisi per via di test balistici: il Giappone, nonostante la costituzione pacifista, vorrebbe attaccarla onde evitare che attacchi per prima; la Cina e la Russia si dicono preoccupate e caldeggiano una soluzione diplomatica; gli USA, spaventati dalla gittata dei missili, minacciano sanzioni; la Corea del Sud si dice preoccupata di come questo influirà sul rapporto delle due Coree - qualche tempo fa si sperava nella possibile riappacificazione e unione dei due stati.
La Corea del Nord, che dispone di arsenale nucleare, si dice pronta alla guerra totale.

In MedioOriente, continua la strage di palestinesi da parte delle forze israeliane. L'attacco è stato giustificato grazie al pretesto di liberare il soldato rapito dal braccio militare di Hams, ma è chiaro che il vero motivo è proprio colpire Hamas e fare cadere il governo - eletto democraticamente - palestinese.
Israele ha negato, come molte potenze occidentali, aiuti umanitari alla Palestina dall'insediamento di Hamas al governo.

In Italia furoreggia lo scandalo calcistico sulle intercettazioni e sulle partite truccate. Per colpa della vittoria mondiale, potrebbero essere emesse sentenze addolcificate per evitare di macchiare la scena calcistica dopo un successo simile.

In Somalia la situazione umanitaria dopo lo scontro tra i signori della guerra e le corti islamiche è preoccupante. Gli scontri si susseguono tuttora, anche nelle vicinanze dei confini con gli altri stati, Etiopia in primis.

In Spagna, Ratzinger lancia ancora segnali di totale chiusura e bigottismo contro le unioni omossessuali per difendere il ruolo centrale della famiglia.
La nazione spagnola diventa così il secondo stato dove il Papa mette becco in affari di politica interna - il primo è l'Italia.

In Russia, Putin continua la guerra coi ceceni, utilizzando anche la tortura per estorcere confessioni dai prigionieri.
In America, Guantanamo è ancora aperto, pieno di prigioneri fermati illegalmente e illegalmente detenuti. La tortura fisica e psicologica è all'ordine del giorno.
In Cina, continua a mancare la libertà di stampa.

In Italia, mafia e camorra esistono ancora e ancora mietono vittime.
In Italia, il Sismi è accusato di corruzione.
In Italia, la giustizia è lenta e malfunzionante.
In Italia, forze neofasciste esistono ancora e ancora professano l'intolleranza.

In Iraq, una guerra illegale causa ogni settimana centinaia di morti per due-tre barili di petrolio. A questo, si aggiungono torture come ad Abu Ghraib, nei confronti di prigionieri da parte di soldati repressi.

Siete contenti di essere campioni di questo mondo?

Jk

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Libera Censura?

Post n°389 pubblicato il 14 Giugno 2006 da Makataimeshekiakiak
 
Tag: Varie

"Libero.it pratica la censura nei blog che ospita all'interno della sua piattaforma.
Un intero post corredato da una immagine da Libero è ritenuta lesiva del "sentimento religioso" di alcune persone è stato cancellato.
Nel pubblicare quella foto, io non ho commesso alcun reato, non ho inneggiato alla violenza, non ho insultato nessuno, ma ho semplicemente espresso un'idea che ho reso più forte corredandola con quell'immagine; per questo ritengo assolutamente illegittima la censura della quale io e un'altra compagna siamo state vittime.
La censura religiosa di Libero non è accettabile in quando le idee non possono essere processate a meno che esse non siamo portatrici di istanze illegali e illecite.
Tutta la vicenda, raccontata in maniera dettagliata, la potete trovare sul mio blog.
Invito tutte le compagne e i compagni blogger, sia che scrivano su questa piattaforma che su altre, a diffondere per la rete, in ogni modo, che Libero pratica la censura.
Perchè le nostre parole, il nostro tempo dedicato alla cura dei nostri blog, alla diffusione delle nostre idee di libertà e giustizia abbiano un senso, chiedo a chiunque ritenga quella da me subita, una ingiustizia che non può passare senza lasciar traccia, di unirsi nella battaglia per la libertà di espressione.
Se Libero non smetterà di praticare la censura invito tutti i blogger a spostarsi su altre piattaforme, invito tutti a protestare, invito tutti a fare ogni atto LECITO che abbia il fine di far cessare questa pratica fascista.
lully_rossa
http://blog.libero.it/comunistadentro/view.php?reset=1&id=comunistadentro "

E' a conoscenza di tutti come la nostra piattaforma abbia la brutta abitudine di censurare, spesso violando la libertà di espressione e di pensiero che dovrebbe invece essere garantita a tutti su questo spazio, e come questa abitudine sia generalmente indirizzata a senso unico verso blog appartenenti ad una determinata area politica.
E' noto, infatti, come ogni giorno blog di ispirazione comunista, anarchica o anche semplicemente illuminista (soliti, cioè, a scrivere liberamente la loro opinione, senza remore nè autocensura), vengano continuamente bannati con i pretesti più assurdi (da una presunta violenza verbale mai trovata,a volgarità inesistenti, alla pubblicazione di foto, come in quest'ultimo caso, che attestano  una verità storica scomoda), mentre blog inutili e stupidi, feroci oltre ogni dire, fascisti, razzisti e integralisti, vengono tranquillamente lasciati aperti, in una strategia politico-sociale che mira evidentemente a istigare alla stupidità e agli scontri verbali violenti.

Libero pratica censura politica e sociale, nel tentativo di nascondere verità o fatti scomodi, mentre volgarità e insipidezze folleggiano liberamente negli altri blog, insieme a idee politiche e religiose inneggianti all'intolleranza, allo scontro, all'odio.
Nel farlo, induce le persone a scrivere con un atteggiamento prono all'autocensura per evitare la chiusura del loro blog, commettendo una forma di mobbing.

Ritengo questo comportamento estremamente scorretto e ipocrita, da censura.
Invito Libero e gli amministratori a giustificare queste censure con prove ed evidenziando i passaggi incriminati, ammesso che siano in grado, e tutti i bloggers censurati ad esporre liberamente la loro versione dei fatti, in modo che queste verità non vengano più taciute.

Jk

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 388

Post n°388 pubblicato il 18 Maggio 2006 da lenin1986
 
Tag: Varie

Per chi non sapesse leggere:

Ho deciso di lasciare questo blog alla deriva...ne ho creato uno nuovo per poter associare il mio nuovo nick ad un blog...

http://blog.libero.it/PACESEMPRE/ 

prego chi aveva linkato questo blog nel proprio di modificarlo con il nuovo...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 387

Post n°387 pubblicato il 17 Maggio 2006 da vibannoilblog6

idiota che fine hai fatto?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Luogotenenti e falsi generali

Post n°385 pubblicato il 08 Maggio 2006 da Makataimeshekiakiak
 

E’ singolare osservare come sul dibattito per trovare il candidato adatto alla presidenza della Repubblica, i due generali, P. e B., mantengano un discreto silenzio, frasi accomodanti e propaganda azzurra a parte.

Sono i loro luogotenenti, i segretari dei partiti centristi pseudo destrorsi sinistrorsi, le vere eminenze grigie dietro alla scelta del candidato: Fassino e Fini, Casini e Rutelli. A fare le veci di cui dovrebbe tenere le redini del comando per parte, due ambasciatori, le orecchie più che le lingue dei rispettivi capi. Quale che sia il nome che uscirà dai negoziati, alla fine, poco importa (in serata si è parlato di Napolitano in alternativa a D’Alema), semmai è importato davvero qualcosa: nel cuore degli Italiani, il vero presidente rimane Ciampi, capace non solo di un grande settennato ma anche di sapersi togliere dagli inciuci e dire un no grande e forte ad un secondo mandato, e il suo successore, così come sta succedendo per Giovanni Paolo II e Ratzinger, non sarà altro che un nome,  vuoto della personalità e del carisma necessarie per essere veramente grande, nonché mancante del rispetto e della considerazione necessari degli Italiani.

Quello che conterà davvero, in questa elezione, sarà quindi la parte giocata, le tele e i ricami intrecciati, i patti stipulati e il potere conquistato nell’ambito delle proprie coalizioni o  sottratto al leader della coalizione. Ecco dunque i centristi sfumati di rosso e blu, i 4 grandi partiti nazionali, là a spolparsi la prossima legislatura e a sistemare precari equilibri di potere secondo nuove ottiche.

Per Fini e Casini è un’occasione d’oro: rompere con la Lega tagliandola dal confronto e  delegittimare il generale B., per ottenere, dopo 5 anni di prostra sudditanza, la tanto sospirata libertà e un maggior numero di interlocutori possibili. E mentre la Lega o almeno i leghisti della vecchia guardia non può fare altro che rosicare, Forza Italia è riassunta dall’impasse imbarazzata del suo condottiero: il prode Silvio fustigatore di comunisti ha promesso la linea dura, non pagherà neanche le tasse (bello sforzo, no? Che sacrificio..) al nuovo governo di centro(sinistra), ma intanto cerca ancora un compromesso col nemico, un accordo per non perdere il potere così difficilmente ottenuto e mantenuto, nei 5 anni passati, all’interno della Cdl, dove cominciano a fare orecchie di mercante, avanzando ogni giorno nuove pretese e nuove accuse. Il generale sa che serpeggia la voglia di autonomia nei ranghi alleati, e cerca di stringere almeno i suoi, e quelli verdi-azzurri padani, per restare in pista.

A sinistra, o in quella parte che dovrebbe esserla, Fassino e Rutelli giocano a consolidare le strutture di potere: il partito democratico alle porte segnerà la nascita di un altro colosso dai numeri di FI, ed entrambi sanno che bisogna limitare l’influenza (già scarsa) di P., nel caso si facesse strane idee, per poter aspirare alle massime cariche possibili. Così si spiega la ripartizione del potere: alla Camera, Bertinotti, dopo la desistenza di D’Alema (guarda caso, sempre lui..), sarà troppo occupato e forse compiaciuto per dare fastidio nell’interno della coalizione; al Senato, Marini è benvisto dai centristi azzurri oltre ad essere uomo di fiducia delle bianche margheritine del Signore.

Manca solo il Quirinale. L’ideale sarebbe D’Alema, per i due, e forse anche per qualcun altro: è sempre un personaggio, metterlo come Capo dello Stato faciliterebbe tante cose. E Massimo ci starebbe pure, un incarico di tutto riposo e alto prestigio come questo sancirebbe una grande carriera politica, chiudendola..

E Romano, direte, non fa obiezioni? La risposta è no, non può, non ne ha la forza, nè la convenienza. Anche lui è sistemato dov’è per una ragione, ossia quella di essere persona abbastanza gradita agli elettori di centro(destra), sennò si sarebbe candidato volentieri qualcuno altro. Il generale qui è solo una facciata, una maschera tragica.

Jk

P.S. x Lenin: resistere, resistere, resistere.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 384

Post n°384 pubblicato il 27 Aprile 2006 da lenin1986

Ho deciso di lasciare questo blog alla deriva...ne ho creato uno nuovo per poter associare il mio nuovo nick ad un blog...

http://blog.libero.it/PACESEMPRE/ 

prego chi aveva linkato questo blog nel proprio di modificarlo con il nuovo...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 383

Post n°383 pubblicato il 27 Aprile 2006 da lenin1986

Il mio nick lenin86 è stato censurato per il semplice motivo di aver scritto:

PACE

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 379

Post n°379 pubblicato il 27 Aprile 2006 da lenin86
 
Foto di lenin86

Guerra a Nassiriya 

Tre carabinieri italiani sono morti nell’esplosione di un ordigno avvenuta poco fa a Nassiriya. Il Comando della missione Antica Babilonia ha confermato, in un comunicato, che sono morti un capitano dell’Esercito, due sottufficiali dei carabinieri e un caporale della polizia militare rumena. Un altro sottufficiale dei carabinieri è rimasto gravemente ferito. Diversi i feriti, tra i 15 militari che componevano il convoglio.
[unita.it]

A breve lo sdegno e il dolore di tutte le forze politiche italiane, il tempo di svegliarsi e bere il cappuccino. Poi le polemiche tra i due poli e le accuse reciproche. Verrà stigmatizzato lo striscione 10 100 1000 Nassiriya e si riparlerà di ritirare i soldati italiani dall’Iraq. La destra accuserà la sinistra di sciacallaggio. La sinistra accuserà la destra di aver partecipato ad una guerra ingiusta. Si dirà che era una missione di pace. Si dirà che sono cose che in guerra succedono. La parola “eroi” verrà usata a spropostito ripetutamente.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 378

Post n°378 pubblicato il 27 Aprile 2006 da lenin86
 
Foto di lenin86

Il gruppo terroristico Alpha 66 ha in California una lunga storia di attività, clandestine e ufficiali, confermate dagli investigatori sul terrorismo contro Cuba.
Gli archivi segnalano che René Cruz Cruz – un amico personale e stretto collaboratore di Ernesto Díaz Rodríguez, attuale capo di Alpha 66 – è conosciuto dalle autorità nordamericane della California, poiché venne arrestato assieme a suo figlio (omonimo) il 16 dicembre 1995, dopo che ai due venne sequestrato un arsenale d’armi da guerra non registrate destinate a compiere atti violenti.
Secondo l’investigatore cubano José Luis Méndez, l’affiliazione di Cruz Cruz ad Alpha 66 risale agli anni Settanta, quando questi era detenuto a Cuba per attività terroristiche compiute a nome di quest’organizzazione di Miami. Cruz Cruz mantiene strette relazioni con Miguel Telleda, rappresentante ufficiale di questo gruppo terroristico in California.
Altri due membri di Alpha 66 e soci del suo capo attuale, Eusebio de Jesús Peñalver Mazzorra e Angel Francisco D’fana Serrano, vennero arrestati alcuni giorni prima in California per possesso d’armi.
Il 2 agosto 1960 Peñalver si era unito, a Cuba, alla banda di Sinesio Walsh Ríos. Venne arrestato il 6 ottobre di quello stesso anno, giudicato per i suoi atti e condannato a diversi anni di prigione. Indultato, andò negli Stati Uniti.
Peñalver Mazorra e Cruz Cruz furono due dei ferventi seguaci del boss Luis Posada Carriles a Panama; assistettero a udienze e giudizi assieme a Reynol Rodríguez.
Per quanto riguarda la presenza di Alpha 66 in California, va ricordato come l’11 ottobre 1993 venne arrestato nell’aeroporto internazionale de L’Avana il cittadino messicano José Marcelo García Rubalcava, che introdusse due granate in un aereo passeggeri nordamericano per portarle a Cuba.
Il nesso operativo di Cruz Cruz con i guatemaltechi catturati mentre cercavano di collocare bombe in alberghi tornò alla luce durante il processo contro di loro a L’Avana.
Un altro dei complici californiani di Posada Carriles, secondo l’investigatore Méndez, è Jorge "Güiro" Barrego Amat, che si unì a gruppi addestrati dalla CIA a Fort Benning nel 1963. Qui conobbe Posada Carriles.
Fu membro attivo della delegazione di Los Angeles (California) di Alpha 66 e della Fondazione Nazionale Cubano Americana che, secondo la stessa testimonianza di questo individuo al New York Times, finanziò Posada.

ERNESTO ABREU: DA PANAMA A FORT PIERCE

Individui e gruppi legati alla stessa rete di estremisti che si manifestò allora in California, hanno espresso pochi giorni fa a Miami il loro appoggio a Santiago Alvarez, complice di Posada Carriles, accusato di possesso illegale d’armi.
Alvarez apparirà l’8 maggio di fronte ad un tribunale di Fort Pierce, in Florida, l’8 maggio prossimo.
Il presidente della Giunta Patriottica Cubana (affiliata ad Alpha 66), Ernesto Abreu, ha annunciato pubblicamente che quel giorno effettuerà un’operazione d’intimidazione portando di fronte alla corte più di cento persone.
Le organizzazioni Vigilia Mambisa, di Miguel Saavedra e Presos Politicos Cubanos, identificate con la delinquenza terroristica, hanno annunciato la loro partecipazione alla manovra.
Ernesto Abreu è figlio di Ernestino Abreu, che venne catturato dopo il suo arrivo a Cuba da Miami nel maggio 1998, nove giorni dopo essere sbarcato su una spiaggia nel nord della provincia di Pinar del Río. Le autorità cubane lo trovarono in possesso di diverse armi e di pesos cubani convertibili falsi, alloggiato in una casa di Minas de Matahambre.
Questa spedizione venne interamente finanziata da un amico intimo di Ernestino Abreu, il terrorista Orlando Bosch e dal suo cosiddetto Partito Protagonista del Popolo. L’operazione, prima di iniziare, contava su un membro in più, Fausto Marimón, assassinato martedì 30 giugno 1998 da due sicari di Alpha 66 quando stava uscendo da El Brindi, nella 17 Ave. S.O.

L’ARRIVO ILLEGALE DI POSADA È OPERA DI QUESTA STESSA TRUPPA

Abreu figlio è il proprietario ufficiale del peschereccio di gamberi Santrina, di 88 piedi di lunghezza e con registrazione federale, che ha preso parte ad un’operazione altamente illegale per portare Posada a Miami alla fine del marzo 2005, sotto la direzione di Santiago Alvarez.
Santrina, comprato tre anni fa ad un pescatore di New Orleans, naviga sotto la copertura della "Fondazione per la Protezione Ecologica Marina Caraibica", creata nel 2001.
Abreu, Alvarez e i suoi complici non sono mai stati formalmente accusati di questo grave reato, che il Governo USA ha appena riconosciuto.
Ernesto Abreu era presente a Panama, assieme a Peñalver e Cruz, nello stesso processo a Luis Posada Carriles, dove assisteva il terrorista Reinol Rodríguez e fungeva da confidente del vecchio boss.
Successivamente Abreu venne visto in giro con una valigetta e si commentava pubblicamente che fosse il "manager" dei capi Nelsy Castro Matos e Santiago Alvarez, di Miami. Quest’ultimo non si fece più vedere a Panama per il timore di una denuncia presentata contro di lui di fronte all’Interpol, per l’aiuto che offrì a Posada in questo complotto.

Per approfondimenti clicca qui

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 377

Post n°377 pubblicato il 26 Aprile 2006 da lenin86
 
Tag: Varie
Foto di lenin86

Il Milan non è andato oltre lo 0-0 nella semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona, non riuscendo a ribaltare lo 0-1 incassato in casa. Saranno dunque gli spagnoli ad affrontare in finale l'Arsenal a Parigi. Annullato al 68' un gol a Shevchenko apparso regolare.

BERLUSCONI ROSICA

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 376

Post n°376 pubblicato il 26 Aprile 2006 da lenin86
 
Tag: Varie
Foto di lenin86

CHERNOBYL 20 ANNI DOPO

Alle 01:23 del 26 aprile 1986 circa un milione di uomini - chiamati “liquidatori” - furono mobilitati per tentare di arginare le conseguenze dell’esplosione del reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, che provocò la morte di migliaia di persone.

Nell’anniversario dei venti anni della più grave tragedia umana ed ambientale degli ultimi decenni, vanno ricordati anche quegli uomini che sacrificarono le loro vite per salvare l’intera Europa da una ecocatastrofe: 800.000 fra militari e civili, impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’esplosione persero la vita quasi subito, tra indescrivibili sofferenze; per altri 400.000, invece, è cominciato un calvario interminabile fra un ospedale e l’altro combattendo con numerose patologie tumorali. La nube radioattiva contaminò 150.000 chilometri quadrati attorno alla centrale e le emissioni di particelle continuò per molti giorni e solo nel novembre dello stesso anno il reattore esploso fu sigillato in un sarcofago di cemento armato, all'interno del quale si trovano ancora 180 tonnellate di uranio.

Nell'atmosfera vennero immessi circa 45 milioni di curie di xeno 133; 7 milioni di curie di iodio 131; un milione di curie di cesio 134 e 137. L'immissione dei radionuclidi nell'atmosfera continuò in maniera crescente fino al 10 maggio per poi decrescere.

Oggi, tra i dibattiti politici che introducono lo spettro dell’inclusione del nucleare nei piani energetici e le tante iniziative organizzate per ricordare e testimoniare quel tragico evento, c’è il dovere di non dimenticare e di impedire a tutti i costi che un evento del genere si possa ripetere.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 375

Post n°375 pubblicato il 26 Aprile 2006 da kaleni

L'Infedele di Gad Lerner:

Non c'erano solo gli imbecilli caduti nel tranello di fischiare la Moratti e suo padre, ieri al corteo di Milano. C'erano pure dei ragazzi cui monta la furia solo al vedere la stella di Davide ebraica. Felici di posare di fronte ai fotografi nell'atto di bruciare le bandiere d'Israele.

 Quattro gatti? E' vero, per fortuna: la maggioranza dei manifestanti applaudiva la Brigata ebraica al suo passaggio. Ma quei quattro gatti ci ricordano la diffusione trasversale dell'antisemitismo. Che va denunciato come tale quando si presenta sotto spoglie di destra, di sinistra, cristiane o islamiche.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
« Precedenti Successivi »