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Fiera del Riso a Isola della Scala, Verona

Cari amici, era da tempo che pensavo di preparare un risotto particolare e non avevo però l’idea giusta per voi. Poi il caso mi è stato d’aiuto: quale miglior occasione per prendere spunto se non alla Fiera del Riso?

Ieri sera infatti ho partecipato a questa grande fiera di Isola della Scala (Verona) - aperta dal 12 settembre al 7 ottobre 2012 - che quest’anno spegne ben 46 candeline, e vanta di essere uno degli eventi più visitati in Italia tra quelli legati alle varietà di prodotto agricolo.

Mezzo milione di visitatori, un fitto calendario di appuntamenti enogastronomici e non, e poi tanti, ma veramente tanti, risotti !

Ovviamente il successo è in gran parte dovuto agli isolani che si occupano ormai storicamente della coltivazione, nonché della lavorazione del riso ed, in particolare, del Nano Vialone Veronese I.G.P.

All’interno del padiglione fieristico “Palarisitaly” si trova veramente di tutto, piccolissimi coltivatori di riso che con orgoglio vendono il loro primo raccolto, ma anche aziende storiche che producono numerose varietà.

Ovviamente però i grandi protagonisti sono gli stand, ove non puoi far altro che perdere almeno una mezz’ora per decidere che tipo di riso assaggiare, e ce ne sono veramente per tutti i gusti!

Risotto di zucca, radicchio scamorza, funghi e tartufo e chi più ne ha più ne metta! Io e i miei amici abbiamo optato per il classico e famosissimo risotto mantovano “alla pilota col puntel” che in realtà non ha nulla a che fare con la Formula 1 o con gli aerei, infatti il suo nome deriva dagli operai addetti alla pilatura del riso, chiamati appunto piloti.

E’ un riso particolarmente asciutto, non cremoso e la variante più conosciuta è quella appunto “col puntel” ossia con il supporto di costine di maiale.

Un risotto radicchio e Recioto della Valpolicella, molto buono, con una punta di sapore dolce.

Risotto con il Tastasal e funghi, veramente buonissimo. Infatti è stato spazzolato in due minuti e non sono nemmeno riuscita a fare la foto!

Il Tastasal è un trito di carne macinata usata per fare il salame, veramente gustosissimo!

E per chiudere il tour di assaggi (come se non fosse bastato) abbiamo preso gli gnocchi di riso con lardo e gorgonzola, questi erano veramente paradisiaci.

Chi vuole può anche sperimentare la pizza di riso o il Sushi all’isolana con riso vialone e pesce d’acqua dolce.

Immancabili ovviamente, per concludere in dolcezza, il gelato di riso o i dolci di riso: il rotolo di pan di spagna di riso con nutella e panna, riso soffiato al cioccolato e torta di riso con pasta alle mandorle.

Ah dimenticavo! Una signora mi ha dato la ricetta del risotto all’isolana, che è il non plus ultra della tradizione di Isola della Scala; io non l’ho ancora provato, ma conto di farlo presto.

Ingredienti per 5 persone:

500 gr. di riso Nano Vialone Veronese I.G.P.

1 litro di brodo

200 gr. di vitello magro

200 gr. di lombata di maiale

80 gr. di burro

80 gr. di Grana Padano

Pepe, sale, cannella e rosmarino

Preparazione:

Tagliare la carne a dadini e insaporirla con il sale e il pepe, lasciandola riposare almeno un’oretta.

Fondere il burro ed aggiungere un rametto di rosmarino e lasciare riposare.

Rosolare la carne a fuoco lento e aggiungere il burro fuso senza il rosmarino.

Fare bollire il brodo e aggiungere il riso mondato, cuocere per circa 18 minuti a fuoco lento, fino a che il riso avrà assorbito tutto il brodo.

Condire infine il riso con il condimento preparato precedentemente e completare con cannella e Grana.

Alla prossima !

Elisa Casson