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Messaggi di Ottobre 2009

Sei giovane? Fai del bene divertendoti!

Post n°63 pubblicato il 31 Ottobre 2009 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

Entra nel Leo Club Chioggia-Sottomarina

Che cos’è il Leo Club?

Il Leo Club è un’organizzazione senza scopi di lucro, nata in America nel 1917 e diffusa in tutto il Mondo.

Chi vi può partecipare?

Chiunque abbia un’età compresa tra i 12 e i 30 anni e tanta voglia di imparare, di conoscere gente nuova, di divertirsi e, non per ultimo, di fare del bene.

Lo scopo statutario del Leo Club è quello di promuovere fra i giovani attività di servizio civico che sviluppino qualità individuali di Leadership, Esperienza ed Opportunità (da cui l’acronimo L.E.O.).

In Italia i Leo sono oltre 5018, distribuiti in ben 387 clubs.

Il Leo Club esiste anche a Chioggia?

Certamente! Il Leo Club esiste anche a Chioggia da ormai circa nove anni ed è costituito da giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, sia ragazzi che ragazze.

Dalla sua nascita ad oggi, il Leo Club di Chioggia-Sottomarina ha svolto molteplici attività – i service – tutte organizzate per scopi benefici e senza fini di lucro, tra le quali:

-          feste di ogni tipo;

-          sostegno e collaborazione con alcune associazioni non lucrative (es: ANLAIDS, AIL CHIOGGIA, COOPERATIVA SOCIALE PROMETEO, CROCE ROSSA ITALIANA, etc.);

-          attività culturali;

-          scambi giovanili;

-          adozioni a distanza;

-          sensibilizzazione nei confronti di alcune tematiche giovanili.

Entra anche tu in contatto con il mondo dei Leo… il loro entusiasmo ti contagerà! Contatta la Presidente Maria Federico e, insieme a lei, decidi a quale attività vuoi partecipare.

Una super festa in arrivo: Sabato 14 Novembre al Tomato... il Leo Club Chioggia-Sottomarina con Radio BCS, ChioggiaTV e i Mascalzoni Marini!

Per il 14 Novembre Radio BCS, ChioggiaTV e i Mascalzoni Marini stanno organizzando una gran festa (si attendono più di seicento persone)!! Il Leo Club di Chioggia-Sottomarina parteciperà all'evento e per quella serata sta organizzando una strepitosa lotteria che metterà in palio bellissimi premi (primo premio: una bici elettrica!!!) offerti da numerosi sponsor locali! Il ricavato della lotteria sarà interamente devoluto in beneficenza a sostegno di famiglie e bambini più bisognosi che vivono nel territorio locale, individuati dalla Caritas Italiana, nel progetto "Regalaci un sorriso". Grazie al nostro e vostro contributo riusciremo ad offrire un dono di Natale anche a chi non ha le possibilità! Potrebbe essere l’occasione giusta per conoscerci!

Cerca su Facebook “Leo Club Chioggia Sottomarina”, richiedi l’amicizia, manda un messaggio per richiedere maggiori info e segui il blog (leoclubchioggiasottomarina.wordpress.com): il Leo Club Chioggia-Sottomarina ti terrà aggiornato su tutte le iniziative in programma.

Perché diventare Leo?

Se sei sensibile alle problematiche sociali, se ami la compagnia e il divertimento, se hai uno spirito organizzativo e, soprattutto, se vuoi farti una nuova esperienza, il Leo club è l’opportunità che fa per te.

Siti Internet istituzionali: www.portaleo.it e www.leo108ta3.it.

 
 
 

Sabato 7 Novembre, Vivi la valle dei sette morti!!

Post n°62 pubblicato il 30 Ottobre 2009 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

di Paola Boscolo Meo

Originale iniziativa quella che è stata organizzata dalla Pro Loco di Chioggia per Veneto Spettacoli di Mistero. Un evento esperienziale per raccontare una nota leggenda della comunità clodiense: la valle dei sette morti. Si ripercorranno infatti gli stessi luoghi inquietanti che renderanno l’esperienza eccitante e davvero suggestiva!

Chiamate subito Mauro (Pro Loco) per sentire se c’è ancora disponibilità (mi pare d’aver capito che sia gratuito!!): 331 920 58 24. Il ritrovo è alle 15.15 all’Isola dell’Unione. Da lì partirà il tour in navigazione che offrirà la visita guidata, la rappresentazione teatrale, e uno stand gastronomico!

SOGGETTI:

PROLOCO CHIOGGIA SOTTOMARINA - COMMITTENTE
PICCOLO TEATRO "CITTÀ DI CHIOGGIA" - ATTORI
BOSCOLO SANTA - NARRATRICE
ENRICO MARCHESAN - NARRATORE
PIERGIORGIO BIGHIN - SCENEGGIATURA
PIERLUCA DONIN- REGIA
ENRICO LISETTO - LOGISTICA E TRASPORTO ATTORI E SERVICE
UMBERTO E GIANLORENZO - SERVICE LUCI E MICROFONI
RAFFAELLO NAVIGAZIONE - TRASPORTO PASSEGGERI/SPETTATORI

PARTNER:
Piccolo Teatro Città di Chioggia

Clicca qui per vedere il programma e per saperne di più.

 
 
 

L’era glaciale .. di Grom

Post n°61 pubblicato il 30 Ottobre 2009 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

di: Sara Ferro


Metti un pomeriggio in Piazza all’ora di merenda. Io che amo le cose del tempo andato, non potevo che innamorarmi all’istante di Grom, Il gelato come una volta. 
Dentro questo ambiente caldo con travi in legno, ma moderno al tempo stesso per l’acciaio che nasconde il gelato dai tenui color pastello, mi perdo nella degustazione di crema di Grom, cassata siciliana, panna montata e biscottini di meliga di Battifollo, ma vengo riportata alla realtà da Elisa e Marta, le signorine in blu, le quali mi raccontano la storia di questa gelateria piemontese che nasce 5 anni fa a Torino dall’idea di Guido Martinetti e Federico Grom, due giovani che, con un piccolo investimento iniziale e tanta passione e amore per l’ecologia, hanno ottenuto in pochi anni un successo nazionale e internazionale straordinario. Grom conta già 30 figlie italiane e 4 straniere (New York, Parigi, Tokio e una prossima alla nascita a Los Angeles).
La Casa madre distribuisce le miscele liquide alle figlie sparse per il mondo che, con maestria, poi le mantecano, garantendo un prodotto sempre freschissimo. 
Elisa e Marta
Chiedo loro con una certa invidia come fanno ad essere così snelle trascorrendo tutto il giorno in questa oasi del piacere. Mi dicono che il loro gelato è leggero perchè fatto solo di materie prime direttamente coltivate nei presidi slow food  e nella loro azienda agricola a Costigliole d'Asti, Mura Mura,  dove vengono piantate vecchie cultivar di pesche, albicocche, pere, fichi fragole e melonia, il tutto con coltivazione biologica, nel rispetto dei tempi della natura e dell'ambiente, senza coloranti e additivi chimici, utilizzando la farina di Carruba come addensante naturale, poi acqua di montagna di Lurisia come base per i sorbetti e latte fresco intero di alta qualità per le creme, uova biologiche, selezioni dei migliori cacao e caffè dal centro America e zucchero di canna bianco. 
Quasi tutti i gusti sono adatti anche ai celiaci e molti a chi è intollerante al latte.
Tra i gusti più famosi, che variano di mese in mese a seconda delle stagioni, c’è il limone Sfusato di Amalfi, la nocciola Tonda Gentile delle Langhe, la pesca di Leonforte, il pistacchio di Bronte, la fragolina di Ribera e molti altri ancora.
Oltre ai gelati vi consiglio d’estate di assaggiare anche le buonissime granite siciliane, fatte senza aggiunta di ghiaccio.
  
Da novembre sarà possibile assaggiare la cioccolata calda al latte, fondente e gianduia, con cioccolato del Venezuela della Bolivia e della Colombia. 
Anche da asporto, nei bicchieri blu in materbi, uno straordinario materiale che deriva dall'amido di mais e da oli vegetali, completamente biodegradabile. 
Americanata? Forse. Mi ricorda certamente i bicchieroni di cartone di Starbucks di cui non possono fare a meno i newyorkesi, sempre di corsa per le strade di Manhattan. Ma c'è una differenza, sostanziale: noi chioggiotti sappiamo  godere di gran lunga di più dei piaceri della vita e il beverone al cioccolato accompagnerà le nostre passeggiate in Piazza e scalderà il nostro inverno. 
Fidatevi, quest'anno il blu va di moda.

 

Tra i gusti del mese di ottobre consiglio lo zabaione al passito e il caramello al sale. Sbrigatevi, avete solo 2 giorni di tempo
 
 
 

Nuove e giovani realta' locali. Oggi parliamo dei Mascalzoni Marini

Post n°60 pubblicato il 29 Ottobre 2009 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

di Paola Boscolo Meo

Durante questi mesi sono più volte entrata in contatto con alcune realtà locali molto curiose di cui ho davvero voglia di parlarvi.

Oggi ho il piacere di presentarvi i:

Li sentiamo spesso nominare, ma magari non ci siamo fatti un’idea chiara di chi sono e di cosa fanno. Curioso scoprire che dietro a questo simpatico nome si nasconde circa una trentina di personcine, tutte giovani e carine…  ECCOLE QUI!

Nati un po’ per gioco, come gruppo di supporto all’organizzazione di serate ai Bagni Naviglio, i Mascalzoni Marini ci hanno poi preso gusto, cominciando ad organizzare feste anche in altri locali molto frequentati dai giovani di Sottomarina: dal Passaparola, al Pepenero, all’Havana.

I Mascalzoni Marini hanno inaugurato la loro stagione di successi lo scorso 24 luglio; il loro intento era quello di organizzare qualcosa di diverso dalle solite feste e pare proprio ci siano riusciti! Voi che ne dite?

PROSSIMO IMPERDIBILE APPUNTAMENTO:

Domani Venerdì 30 Ottobre _ THRILLER NIGHT dalle 22.30 al Passaparola

Guardate un po’ che mega striscione hanno pubblicato:

BRAVI MASCALZONI!!! Alla prossima!!!

NB: Nei prossimi giorni vi parlerò di un’organizzazione senza scopi di lucro, presente a Chioggia, che raggruppa giovani dai 18 ai 30, uniti dalla voglia di fare del bene, pur sempre divertendosi… e di un altro personaggio molto curioso, un giovane artista chioggiotto! SEGUITECI!

 
 
 

^^^ HALLOWEEN NIGHT ^^^

Post n°59 pubblicato il 29 Ottobre 2009 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

 

Zucche, Scheletri, Streghette, Mummie, Pipistrelli e Mostri di ogni tipo… quando ero piccina io, la si conosceva solo come festa tipicamente americana… non ci si vestiva, non si festeggiava, si rimaneva a casa da scuola il primo novembre, festa di Tutti i Santi, e con l’occasione si anticipava la visita ai cari defunti, la cui commemorazione cade il giorno dopo, 2 novembre.

Pensate davvero che la festa di Halloween sia nata in America? La storia narra, udite udite, che tale ricorrenza, in realtà, abbia origini squisitamente europee… La tradizione di festeggiare la vigilia di Ognissanti - in inglese All Hallows' Eve Day, poi contratto in Halloween - ha infatti origini britanniche, più precisamente celtiche. Per quelle popolazioni, il cui sostentamento principale era l'agricoltura, l'anno nuovo iniziava il 1° novembre e nella notte del 31 Ottobre si festeggiava la fine dell'estate, in cui i mortali ringraziavano gli spiriti per i raccolti estivi. Era infatti credenza comune, che nella notte di fine estate, le barriere tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti si assottigliassero tanto da permettere a questi di tornare sulla terra.

Da qui, discese l'uso di lasciare davanti alle porte delle abitazioni dei dolcetti, così da ingraziarsi le anime dei defunti, o di appendere lanterne ricavate nelle zucche, per guidarne il cammino. L'usanza del trick-or-treat, cioè del "dolcetto o scherzetto", che muove di casa in casa migliaia di bambini americani vogliosi di dolci, deriva appunto da questa credenza: i bambini si travestono così da impersonare degli spiriti (anche se oggi abbondano maschere carnevalesche che poco hanno a che fare con la tradizione), fanno visita alle famiglie guidati dalle lanterne zucca e ottengono dolci in cambio della loro "benevolenza". Altra usanza è quella di apparecchiare la tavola per la cena di Halloween aggiungendo un posto in più, per rendere omaggio ai defunti.

Se anche voi siete caduti preda dello spirito di Halloween, lasciatevi andare e cogliete l'opportunità di trascorrere una notte magica in una delle varie feste che ormai da qualche anno vengono organizzate nella nostra città.

A me sono giunte all’orecchio:

- VENERDI’ 30 OTTOBRE THRILLER NIGHT dalle 22.30 al Passaparola organizzata dai Mascalzoni Marini

- SABATO 31 OTTOBRE SPECIAL HALLOWEEN dalle 20.30 al The Mood di Vigonza (PD) organizzato da QM vision parrucchieri. Ingresso con buffet e drinks: € 15.00. So che stanno organizzando un pullman che parte da Sottomarina. Chiamate per info 0415544306 o scrivi a info1@question-mark.it.

A noi non resta che augurarvi...


 

 
 
 

El Zioba!!

Post n°58 pubblicato il 29 Ottobre 2009 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

di Viviana Terzulli

..O lo si ama o lo si odia;

o si detesta la massa di gente che sbuca fuori ovunque  o ci si diverte nei banchi del 'ruma-ruma'...

Non ci sono vie di mezzo!!

mercato

Ma il mercato, meglio conosciuto come 'el zioba', fa davvero parte della tradizione di Chioggia!! E non si può fare a meno di farci un giretto... almeno un giovedì ogni tanto!!

zioba

 
 
 

"Un futuro senza luce?" la spiegazione di Maurizio Pallante

Post n°57 pubblicato il 28 Ottobre 2009 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

di Chiara Tiozzo

 

Mercoledì 21 Ottobre l’associazione “Chioggia a 5 stelle” ha proposto una conferenza dal titolo “Un futuro senza luce?” con la partecipazione di Maurizio Pallante, esperto di politica energetica e tecnologie ambientali, presidente del Movimento per la Decrescita Felice e membro del comitato scientifico di “M’illumino di meno”.

La serata ha toccato varie tematiche legate all’energia partendo da un’analisi del sistema energetico italiano attuale e dei sprechi fino al confronto tra il nucleare e le possibili energie alternative. L’ultima parte è stata dedicata alla soluzione ritenuta migliore, ma di cui si parla sempre poco, e cioè il risparmio energetico e come ognuno di noi potrebbe già applicarlo al suo stile di vita e alla sua casa ottenendo risultati significativi.

Questa è l’intervista a Maurizio Pallante realizzata da ChioggiaTv:

 

 
 
 

Sugoli & Suocera

Post n°56 pubblicato il 28 Ottobre 2009 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

 

di Sara Ferro

Sfatiamo subito due luoghi comuni, cioè che le donne moderne non amano stare in cucina e che "suocera e nuora" equivale a dire cane e gatto. Io adoro cucinare e adoro mia suocera. Sarà che la signora in questione è una maestra d’asilo ed è naturalmente portata per la pazienza, oppure, semplicemente, "cane e gatto, chi l'ha detto che non si può?".

Di recente questa grande donna dal cuore d'oro mi ha svelato un segreto che si tramanda da anni di generazione in generazione: la ricetta dei sugoli. Per chi non dovesse conoscere questo nettare degli dei, un breve cenno storico: i sugoli sono una crema dalla consistenza simile a quella di un budino, ottenuta principalmente dal mosto d'uva e farina. In passato veniva venduta  in giro per le calli dalle donne chioggiotte al grido di "sugoli, sugoli caldi!"

E' una ricetta tipicamente chioggiotta, proposta fortunatamente ancora anche da qualche ristorante locale desideroso di mantenere le nostre tradizioni culinarie e farle conoscere anche ai forestieri. 

Ecco per voi la ricetta:

Ingredienti: uva clinto o uva fragola, fiore e zucchero

Procedimento: lavare bene e sgranare l'uva, metterla a bagno in un po' di acqua fredda e lasciarla cucinare fino a quando bolle. Dopo che l'uva si è raffreddata, schiacciatela con un telo pulito bianco e strizzatela dentro un contenitore per ottenerne  il succo. Per ogni bicchiere di succo ottenuto, aggiungete in una pentola un cucchiaio raso di fiore (farina 00). Far bollire nuovamente il tutto fino a che la crema ottenuta comincia ad addensarsi. Zuccherare a piacere.

Consiglio personale: servite i sugoli caldi in un bicchiere di vetro trasparente con un pizzico di cannella e/o pezzettini di cioccolato extra fondente.

Buon appetito e fate attenzione, i sugoli danno dipendenza. 

 

Sugoli

 

Grazie di cuore alla suocera cuoca Carla Zennaro e a Laura Padoan,                           aiutante cuoca di primo livello 

 

 

 
 
 

Ma esistono ancora le mezze stagioni?

Post n°55 pubblicato il 27 Ottobre 2009 da chioggiatv
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di Luca Sassetto

Alzi la mano chi in questo mese di ottobre non ha mai pronunciato la frase che dà il titolo a questo articolo. Dubito che siano in pochi!
E chi non ha mai detto "E' troppo freddo (o caldo) per essere ottobre."???
Vediamo climaticamente come sta andando questo secondo mese di autunno meteorologico (ricordo che le stagioni meteo iniziano il giorno 1 dello stesso mese delle stagioni astronomiche, cioè quelle che ci hanno insegnato a scuola).

Ottobre era partito come un mese estivo: i primi 11 giorni sono stati ben 5°C sopra la media di riferimento per Chioggia rilevata dall'Arpav dal 1958 al 1987.
Poi il giorno 12 è arrivata l'aria fredda dal Polo Nord che ha fatto crollare le temperature a oltre 4°C sotto la media. Succesivamente il tempo è stato sereno ma ventilato quindi temperature fresche di giorno ma tiepide di notte in quanto l'aria fresca da NordEst si scaldava passando sopra l'Adriatico ancora moderatamente caldo (21°C). Ma il giorno 20, cessato il vento, ecco che siamo scesi fino a +6.3°C: un valore 7°C sotto la media.
Il giorno successivo il freddo è stato scalzato da aria umida di origine atlantica che in tre giorni ha portato 33mm di pioggia, il 60% della media mensile.
Al giorno 24 il surplus termico si era notevolmente ridotto: sopra media solo di 0.8°C, gli stessi che abbiamo tutt'oggi per merito di queste giornate tiepide e soleggiate che ci accompagneranno fino al nuovo mese. 

In conclusione. Un mese con più facce: caldissimo e umido nella prima decade, freddo e secco nella seconda, piovoso solo per tre giorni, tiepido e tranquillo nell'ultima settimana.

Per gli amanti delle statistiche, ecco i confronti con i tre anni precedenti:
- più fresco dell'ottobre 2006 ma più caldo del 2007, uguale al 2008,
- più piovoso dei tre ottobri precedenti,
- più ventoso del 2006 e 2008 ma meno del 2007.

A parte quest'ultima settimana, se guardiamo i singoli giorni possiamo dire tranquillamente che non esistono più le mezze stagioni, ma se guardiamo il mese nel complesso dobbiamo invece ricrederci e affermare il contrario.

 
 
 

Chioggia. “Una girandola di sensi scatenati"

Post n°54 pubblicato il 26 Ottobre 2009 da chioggiatv
 
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di Sara Ferro

E’ una vera e propria dichiarazione d’amore per Chioggia quella dello scrittore e regista Giancarlo Marinelli alla premiazione del Primo Concorso Letterario Città di Chioggia.  Il celebre autore vicentino ricorda con enfasi le sue giornate da giovinetto ai Bagni Minerva dove donne semivestite si crogiolavano sotto il sole; la nostra spiaggia nei suoi ricordi diventa un idillio, un'oasi, una California.  Marinelli dipinge Chioggia come una città fluida dove poter ricominciare, un luogo dove regna l’ossimoro, dove il concetto di antico e moderno, di vita e di morte sono sempre presenti all’unisono; Chioggia è come il suo celebre Cristo Morente di San Domenico che, seppur nella tragedia della morte,  mostra un lieve sorriso. Il regista è convinto che se Fellini avesse conosciuto la nostra città se ne sarebbe innamorato all'istante e l’avrebbe resa protagonista in uno dei suoi celebri film, con il suo esser sempre in posizione di difesa contro l'inghiottimento da parte del mare, che dà vita e morte al tempo stesso; con la sua vitalità e le sue calli dove confusione e baruffe si alternano ad angoli silenziosi ed echi magici; un luogo dove anche la morte diventa un curioso spettacolo, dove le parole si trovano come conchiglie e diventano un esorcismo contro la solitudine.

Chioggia

Chioggia è stata protagonista assoluta di tutte le opere vincitrici. Il Sig. Angelo Padoan, residente a Chioggia (VE), fuori concorso, ha vinto nella sezione Saggistica con “El decorso del pescatore ciosoto - un monumento del dialetto chioggiotto”. La Sig.ra Annamaria Panbianchi, residente a Chioggia (VE), ha vinto la sezione Poesia con la sua raccolta di poesie, alcune delle quali magistralmente lette da Santa Boscolo, del Piccolo Teatro di Chioggia . La Sig.ra Rita Mazzon, residente a Padova, ha vinto la sezione Narrativa con Che ci faccio qui.

Concorso pro Loco Chioggia

L’ iniziativa promossa dalla Pro Loco Chioggia, grazie al sostegno di molti sponsor,  ha raccolto ben 150 opere, delle quali circa  il 40% di chioggiotti di nascita.  Il concorso è stato promosso soprattutto via internet attraverso l’ Unione Pro Loco e il Club degli Autori, raggiungendo così anche residenti chioggiotti all’ estero, in particolare in Austria, Germania ed Inghilterra. Al termine della premiazione la Pro Loco e sponsor hanno offerto un buffet gratuito nella splendida mansarda all’ultimo piano della sede Aspo.

buffet pro Loco Chioggia

La pubblicazione delle opere vincitrici verrà distribuita gratuitamente entro l’anno e già dalla prossima primavera sarà possibile partecipare al nuovo bando.   

Scrittori in erba o sulla spiaggia non mancate al prossimo appuntamento.

 
 
 

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