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Messaggi di Settembre 2010

Sabbia

Post n°507 pubblicato il 13 Settembre 2010 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

"Soffice e calda/ Ci affondo col piede/E mi piace / Fra le dita /Sentire/ La sinuosa carezza/ Che l’estare/ Regala" (Sabbia). Morbida sensazione estiva, che riscalda anche gli inverni più freddi. Natura e Divino. Vita e morte, amore ed eros, anima e corpo. Legami. Incontri, “ straordinari tesori di umanità lungo il cammino”. Una poesia intima piena di contrasti, bianca, nera, variopinta, così come è la vita.
Pensieri, emozioni, stati d’animo, " piccole tessere nel mosaico" che diventano parole e condivisione.

Questo è Gli Spazi dell’Anima, raccolta poetica di Daniela Sassi.

 

Mare

Da uno scoglio
L’orizzonte allargo
E mi perdo
Nello sterminato
Mistero
Delle tue onde

 

Gli Spazi dell'Anima

Editore: Il Leggio. Acrilico: Walter Maistrello

 

Clip


Spengo la luce
E nei sogni
Ti vivo
In una dimensione parallela

 

 

Chi è Daniela?
Daniela è una persona che molti credevano di conoscere, perché appariva così come si voleva che fosse, ma che ad un certo punto della sua vita ha deciso di mostrare a tutti anche l’altra parte di se stessa, quella che ritiene migliore, quella che vale di più, quella che solo pochi conoscevano o che conoscevano solo in parte. Ed è stata una liberazione. Perché Daniela è un granello di sabbia trasportato dal vento, un pensiero che sfugge, una lacrima che scende, un sorriso che si dona. Daniela è una donna che ha imparato a guardare dentro di sé e si è ritrovata più vera, più decisa, più determinata nelle scelte, più consapevole del proprio ruolo.
Daniela è una donna che è ri-nata a poco a poco e che ora non invecchierà più.

 

Daniela Sassi

 

Come nasce la tua passione per la poesia?
Non esiste una mia passione per la poesia. Esiste una grande passione per tutto ciò che mi fa crescere e migliorare, che non è necessariamente solo poesia. Mi piace leggere moltissimo. Leggo tutto ciò che non sia prettamente romanzo. Ascolto la buona musica ed i testi delle canzoni, leggo poesie, libri per teatro, narrazioni, introspezioni e prediligo le parti descrittive a quelle di dialogo, si, decisamente. Ho sempre tradotto i miei pensieri in scrittura, fin da piccola. Anche a scuola ero brava nei temi (così hanno sempre detto). Scrivevo tutto ciò che mi passava per la mente, scrivevo ovunque ed in qualsiasi momento della mia giornata, e mi piaceva quello che mi usciva dalla penna, ma non volevo farlo leggere a nessuno. Farlo avrebbe implicato rivelare i miei pensieri, le mie debolezze, i miei sentimenti, gioie, dolori, amore, odio, disperazione; tenevo tutto gelosamente nascosto in vecchie agende, in foglietti sparsi, in scatole… un po’ dappertutto. Ancora adesso non sono riuscita a trovare vecchi scritti… chissà dove sono finiti…Poi molti li ho buttati… forse è stato un errore, ma in fondo erano troppo personali. Certe cose è giusto anche tenersele per sé.
Poi è scattata una molla ed ora ho iniziato a pubblicare gran parte del materiale, ma…un po’ alla volta…però! Ho ricevuto un forte input, e per una volta ho ascoltato il cuore e non la mente. O forse ho ascoltato tutti e due…. Non è semplice descrivere un sentimento forte che improvvisamente si libera dal di dentro e pervade tutta te stessa….ma è stato così…e per questo devo ringraziare alcune persone….

 

Daniela Sassi

Daniela e la sua famiglia

 

Franco Battiato. Parlami di Lui.
Parlare di Franco Battiato è come parlare dei sentimenti che legano le mie poesie alle sue canzoni e le sue canzoni alla mia vita e la mia vita alle persone che ho avuto accanto spiritualmente o fisicamente e lui è una di queste persone… E’ una specie di cerchio che gira intorno a me da sempre e nel quale io sto al centro. È la mia vita, fatta di persone e avvenimenti che mi hanno profondamente segnato e fatto crescere. Franco è una persona straordinaria. Le sue canzoni, le sue parole, i suoi pensieri mi hanno portato a manifestare a tutti l’altra parte di me, quella che pochi conoscevano, quella nascosta. E l’input è nato proprio da qui… Casa sua è come un castello incantato, dove regna un assoluto silenzio e si odono solo le pulsazioni del cuore che lui fa vibrare attraverso le canzoni che giungono fino a noi. Lui interpreta i nostri sentimenti in poesia ossia in musica e ce li ri-dona investiti di un significato nuovo, più maturo e completo.
Lui ha scosso la vecchia Daniela; lui mi ha svegliato dal sonno ed ha tirato fuori la parte migliore di me. Franco è un grande uomo e un grande artista ed io sono onorata di conoscerlo.

 

Daniela Sassi

 

Su di un ‘isola deserta a cosa non potresti mai rinunciare?
La domanda è difficilissima. Quante possibilità ho? Scherzo. Forse potrei rinunciare a tutto. Mi basterebbe non perdere me stessa, la mia lucidità, il mio cuore, il mio legame con tutto ciò che non ho portato sull’isola deserta! Avrei sempre tutto senza avere materialmente niente…I miei pensieri, i miei amici, i miei ricordi, le mie canzoni, avrei tutto. Se ci pensi è così.

Cosa farai da grande?
Mi dispiace. Ho deciso di non diventare “grande”. Ma, in ogni caso, cercherò di diventare una persona migliore, di essere sempre me stessa e non di essere come fa comodo agli altri. Potrà essere difficile, ma ci riuscirò. Ho deciso che farò tutto ciò che mi sento di poter fare, che mi fa crescere e che mi appaga come donna e come persona.

Concludiamo con una citazione.
“Io che sto diventando sabbia di deserto, ringrazio i venti che mi cambiano forma e punto di osservazione; un ideale perseguo, anacronistico e ridicolo: il miglioramento”.( Franco Battiato)

 

Daniela Sassi


Il Volo

Bisogna osare affinchè si avveri un sogno [...]
Se quel sogno
Potrà renderci più veri.
Bisogna osare
Sempre
Solo così spiccheremo il volo.

 

Sara Ferro

in collaborazione con Chiara T.

 

 
 
 

JOIN US: VAL DI FIEMME

Post n°506 pubblicato il 13 Settembre 2010 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

Dopo il Civetta e 3 Valli ecco il terzo comprensorio convenzionato con noi........

 

LA VAL DI FIEMME!!!




La Val di Fiemme, "porta delle Dolomiti" si estende per 35 km nel Trentino nord orientale. Tra le più belle valli dell'arco alpino, è rinomata area turistica che si distingue per la duplice opportunità di praticare lo sci alpino e nordico ai massimi livelli, senza tralasciare le innumerevoli opportunità dell'après-ski e il ricco calendario di eventi che attinge a tradizioni, storia e cultura di un territorio ricco di opportunità.
Lo skipass Val di Fiemme-Obereggen consente l'accesso alla piste dello ski center Latemar, dell'Alpe Cermis, di Bellamonte-Alpe Lusia, del Passo Lavazè-Oclini, Oclini, con oltre 100 km di piste che assicurano tanto sprt e divertimento.

Lo sci di fondo è praticato nei rinomati centri del fondo di Passo Lavazè e di Lago di Tesero che, collegati al tracciato della Marcialonga e agli anelli di Bellamonte e dei paesi di fondovalle, offono 150 km di piste in grado di soddisfare anche lo sciatore più esigente.



.....Join Us Associazione Sportiva.....

 
 
 

Galeotto fu il libro...

Post n°505 pubblicato il 12 Settembre 2010 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

Settembre. L 'autunno che si avvicina, oltre a castagne e novello, ci porta anche i nuovi palinsesti televisivi. Molti programmi interessanti da seguire ma anche, inevitabilmente, molta spazzatura. In quest'ultimo caso prendete il telecomando, premete off e seguite la filosofia di Groucho Marx: "Trovo la televisione davvero molto istruttiva. Ogni volta che qualcuno mette in funzione l'apparecchio, me ne vado nell'altra stanza a leggere un libro" 

Ecco la classifica dei libri più venduti in Italia la scorsa settimana.... con orgoglio sottolineo al primo posto un corso di inglese!


Scegliete e ... mettetevi comodi!!!

 

Libri Poltrona

 


1) Instant English
.

Sloan John P.

Gribaudo
. Prezzo di copertina € 16,90

 

Instant English

 

John Peter Sloan ha compreso molto presto che i corsi di inglese usati in Italia sono poco efficaci e fanno sprecare troppo tempo. Questo perché i corsi tradizionali, pur essendo di per sè ottimi corsi sono pensati per gli inglesi. John ha capito che ciò che serve è un corso dove regole e meccanismi vengono spiegati in italiano per gli italiani, solo in una fase successiva si passa alla pratica in lingua inglese. Da questa fondamentale comprensione è nato il corso "Instant english". Il corso, che ha il suo punto di forza nel metodo cosiddetto del building blocks, consente al principiante di comunicare in inglese fin dalle prime lezioni e allo studente di livello più avanzato di chiarire e comprendere meglio tutto ciò che, con i vecchi metodi, non era mai stato compreso.

 

2) I love mini shopping

Kinsella Sophie,

Mondadori

Prezzo di copertina € 19,50

 

I love mini shopping

 

"Sono la madre con la bambina più favolosa del mondo. E insieme faremo faville. Lo so." E che faville! Becky Brandon (nata Bloomwood) era convinta che essere madre fosse una passeggiata, ma naturalmente deve ricredersi. Ora che la piccola Minnie ha due anni è a dir poco un uragano, specie quando entra nei negozi afferrando tutto ciò che vede al grido di "Miiiio!", e sembra avere già le idee molto chiare in fatto di shopping. Da qualcuno deve avere pur preso... Becky esclude che sua figlia sia una bambina viziata, anche se in realtà non sa come fare con lei. In fondo il mestiere di mamma non si improvvisa e deve ammettere che forse ha ragione suo marito Luke: c'è proprio bisogno di una supertata come quelle dei reality televisivi. D'altra parte, è un momento un po' delicato per tutti: Becky e Luke vivono ancora a Oxshott nella casa dei genitori di lei, la convivenza forzata alla lunga pesa e la crisi finanziaria si fa sentire, causando ogni genere di preoccupazione in famiglia. Una cosa è certa: Becky si deve dare una regolata con le spese - a modo suo, però -, e lei è animata dalle migliori intenzioni. Questo comunque non le impedisce di organizzare (molto in economia!) una strepitosa festa a sorpresa per il compleanno di Luke. In effetti le sorprese non mancheranno, soprattutto perché mantenere il segreto non si rivelerà affatto facile...



3) Il Re dei Giochi

Malvaldi Marco, Sellerio Editore Palermo

Prezzo di copertina € 13,00

 

Il re dei giochi



Ritornano i quattro vecchietti detective del BarLume di Pineta, con il nipote Massimo il "barrista" e la brava banconista Tiziana. Dopo "La briscola in cinque" e "Il gioco delle tre carte", con "Il re dei giochi" si può dire che ora siamo alla serie, sia per la caratterizzazione ben sagomata e viva di ciascun personaggio che lo rende familiare, sia per il brio naturale con cui, come un meccanismo ben avviato, funziona l'eccentrico amalgama che struttura le storie. "Re dei giochi" è il biliardo nuovo all'italiana giunto al BarLume. Ampelio il nonno, Aldo l'intellettuale, il Rimediotti pensionato di destra, e il Del Tacca del Comune (per distinguerlo da altri tre Del Tacca) vi si sono accampati e da lì sezionano con geometrica esattezza gli ultimi fatti di Pineta. Tra cui il terribile incidente della statale. È morto un ragazzino e sua madre è in coma profondo. Sono gli eredi di un ricchissimo costruttore. La madre è anche la segretaria di un uomo politico impegnato nella campagna elettorale. Non sembra un delitto. Manca il movente e pure l'occasione. "Anche quest'anno sembrava d'aver trovato un bell'omicidio per passare il tempo e loro vengono a rovinarti tutto". Ma la donna muore in ospedale, uccisa in modo maldestro. E sulle iperboliche ma sapienti maldicenze dei quattro ottuagenari cala, come una mente ordinatrice, l'intuizione logica del "barrista", investigatore per amor di pace.

Libri Colorati

 

 

4) Acqua in Bocca

Camilleri Andrea; Lucarelli Carlo, Minimum Fax

Prezzo di copertina € 10,00


5) Canale Mussolini

Pennacchi Antonio, Mondadori

Prezzo di copertina € 20,00


6) Acciaio

Avallone Silvia, Rizzoli

Prezzo di copertina € 18,00


7) Un giorno

Nicholls David, Neri Pozza

Prezzo di copertina € 18,00


8) La Briscola in Cinque

Malvaldi Marco, Sellerio Editore Palermo

Prezzo di copertina € 10,00


9) La Solitudine dei Numeri Primi

Giordano Paolo, Mondadori

Prezzo di copertina € 13,00


10) Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero «meridionali»

Aprile Pino, Piemme

Prezzo di copertina € 17,50

 

Leggere Insieme

 

Leggere può non essere solo un momento privato. Condividete i vostri libri e condividete i vostri pensieri! Ma fate attenzione al "QUATTORDICESIMO COROLLARIO DI ATWOOD: Non si perde mai nessun libro prestandolo, a eccezione di quelli cui si tiene particolarmente."

Leggere insieme poi diventa occasione di vicinanza. Da libro nasce cosa, lo sapeva anche Dante Alighieri quando nella Divina Commedia raccontò la storia di Paolo e Francesca, caduti nelle braccia l'uno dell'altra dopo aver letto della passione di Lancillotto e Ginevra.

"La bocca mi baciò tutto tremante.

Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:

quel giorno più non vi leggemmo avante." 

 

Libro Galeotto

 

Grazie ad Alessandra Salvagno per la collaborazione

Potete trovare questi libri presso Il Leggio, Viale Padova 5

(Lun - Sab: 9.00 - 12.30, 15.30 - 19.30) Telefono: 0415540099.

 
 
 

S come sposa e come sogno

Post n°504 pubblicato il 12 Settembre 2010 da chioggiatv
 

Eh già: perchè chi non sogna un bel matrimonio con tanto di vestito speciale da indossare in un giorno ancora più speciale? Il negozio Sposissimo & Co di Porto Viro ci ha proprio aiutato a sognare: non ci credete? Date un'occhiata a queste foto della sfilata che hanno organizzato con molta cura in piazza Vigo:

Questi sono i preparativi, iniziati già dalla mattina

sposissimi

Ma cominciamo subito con gli abiti da cerimonia: lunghi, oppure corti, il classico nero o colori da osare, ce n'è proprio per tutti i gusti!!

sposissimisposissimi

 

sposissimisposissimi

sposissimi sposissimi

Ma non solo abiti, anche grande musica e grande spettacolo con questa esibizione curata da Gianluca Frezzato:

sposissimi

Ma torniamo a noi, eccovi finalmente gli abiti per sposi (soprattutto per sposa!) che stavate aspettando di vedere e che fanno parte della prossima collezione di Sposissimi:

Un inizio ad effetto:

sposissimi

Un vestito per le più romantiche:

sposissimi

Un grigio perla per lui:

sposissimi

Per chi ha voglia di osare e di mettersi in mostra un po' di più e un prezioso copricapo per risaltare il viso radioso della sposa:

sposissimisposissimi

I dettagli che fanno la differenza sui classici abiti bianchi o avorio:

sposissimi sposissimi

sposissimi

E qualcosa di più innovativo:

sposissimi sposissimi

sposissimi

E continuiamo ad esplorare infinite possibilità di trasformazione della stoffa:

 sposissimi

E diamo spazio ai colori, anzi al colore per eccellenza: il rosso, indispensabile saperlo bene indossare!

sposissimi

 sposissimi sposissimi

Ed un bel rosa per chi sogna qualcosa di più tenero:

sposissimi sposissimi 

E perchè non aggiungere delle rose... rosa?? Guardate qui che meraviglia:

sposissimi

E da quale mente sono usciti questi capolavori? Beh, semplice, dalla stilista Maria Milena Pregnolato che vedete nella foto qui sotto:

sposissimi

 

Viviana T. 

 

 
 
 

Così, su due piedi....

Mentre mettiamo via infradito, ciabatte da mare e sandali estivi, stiamo già pensando a cosa metteremo ai piedi il prossimo inverno. Vediamo quali sono le tendenze per la prossima stagione. Gli stivali van sempre bene perchè proteggono dal freddo e si indossano in diversi momenti della giornata: dalle uscite serali, al lavoro, all'aperitivo. Quest'anno ne troviamo un po per tutti i gusti: alti , altissimi, bassi, cattivi con borchie e catenelle, in plastica, con inserti in pelo.... Presenti su tutte le passerelle i cuissard. Se pensate che gli stivali sopra il ginocchio sono per poche fortunate coscelunghe o sono proibitivi, vi sbagliate. In verità possono coprire un ginocchio non proprio perfetto, slanciano la gamba e hanno un effetto "contenitivo". Attenzione che sono staivali "importanti" e quindi vanno portati con miniabiti semplici o cappottini.

 

Stivali con pelliccia Mendel, marroni con plateau di Rizieri, con plateau interno di Prada

Con pelliccia di Hermes, coissard in camoscio di Zanotti e in pelle di Prada

Ma care amiche fashion visctims non possono mancare nel vostro guardaroba i rain boots . Non vengono usati solo in caso di pioggia, ma anche per dare un tocco di originalita' al nostro look. Sono pratici, comodi e fashion. Killah e Hunter hanno presentato modelli sbarazzini e simpatici per le teenagers, se invece amate il classico vi propongo l'inconfondibile stile di Burberry. Il celebre brand inglese regala sempre delle creazioni di grande stile anche quando si tratta di rain boots. Se siete romantiche vi consiglio quelli di Furla, sembrano dipinti a mano, se invece volete qualcosa di elegante nonostante sia in gomma, ecco i rain boots con effetto pizzo incorporato di Valentino.  

Rainboots di Burberry, Furla e Valentino

Oltre agli stivali vi segnalo altri must have per la prossima stagione come i tronchetti. Vengono anche chiamati Ankle boot. Molto gettonati tra le rockstar che osano indossare i modelli accessoriati con borchie o pailettes. In questo caso mi sento di non consigliarlo a chi ha polpacci importanti o non e' molto alta perche' come dice il nome "tronchetto" tronca la figura... Per chi vuole osare un po di piu' c'e' la vesione open toe, con la punta aperta. Un altro trend autunnale che fara' felici le piu' giovani ma anche le signore sono le stringate o francesine. Non quelle troppo severe e maschili ma quelle piu' sexy e fetish con tacco vertiginoso e con plateau. Per chi sui tacchi non ci sa stare, puo' trovarne di tutte le misure con tacco piu' comodo . Si portano con pantaloni dritti e un po corti sulla caviglia, con i leggins o con gonne abbinate a collant in lana colorata (sono un ottimo investimento perchè la moda le impone per un bel po). Altra calzatura rivisitata e molto "in" questo autunno  è il classico scarponcino da trekking al quale è spuntato il tacco. Lo trovate con inserti in pelliccia, con gancetti, scamosciati con maxi plateau.... Si indossano con jeans stretti e giubbotti maschili o con abitini in maglia e giacchina di montone in stile "principessa delle nevi".

 

Ankle boots di Givenchy, open toe di Nicholas Kirkwood, anni'80 di Carlos Santana e in camoscio di Gucci

Polacchine di Alberto Guardiani, Francesine bicolor di Guess, maculate di Carlos Santana e open toe di Liu Jo

Molto spazio questo inverno è riservato alle intramontabili decolte': alte con tacchi vertiginosi, con palteau, di materiali preziosi quasi delle opere d'arte. Per chi invece non vuole rinunciare alla comodità e alla stabilità anche nella stagione fredda, esistono tacchi piu' robusti e ultraleggeri o al limite le intramontabili ballerine. Ma per essere al top il prossimo inverno dobbiamo indossare le scarpe con il calzino in lana. Si avete capito bene, non parliamo di collant classici ma di calze e calzini in lana o in seta. Le calze grosse aggiungono un tocco sportivo a tronchetti e polacchini. E chi quest'inverno ha voglia di indossare un sandaletto estivo lo può fare proprio grazie a questo trend. Prendete spunto da Prada che ha presentato questa moda inserendo inserti in pelliccia sui classici calzini in lana da uomo.

  

Sandali e decolte' Prada.

Prada ne presenta una linea molto femminile e chic in pelle e in vernice luminosa con fiocchetto sulla parte davanti.  Ma vogliamo parlare dell'idolo delle shoes addicted , Christian Louboutin? Le sue decoltè con la famosa suola rossa, sono elegantissime e spesso semplici tanto da permettere ad ogni piccolo dettaglio di risaltare nella maniera dovuta. Il modello che vi segnalo per il prossimo inverno è Rolandzi con un tacco a spillo di 12 centimetri e un plateu di di 2,5 cm e sono tutte realizzate in suede nero. Il dettaglio molto elegante e anche particolarissimo è una chiusura lampo, inserita, quasi a sorpresa, proprio sul tacco.  Altro guru della calzatura, Manolo Blahnick ha presentato un modello esclusivo per questo inverno : le Flower-Toe Suede Pump. Sono realizzate in suede rosso scuro, quasi un bordeaux, e sono decorate con una rosa nella zona della punta. Il tacco non è altissimo però è molto sottile, insomma non sono certamente comode ma di certo c’è molto peggio, sono un buon compromesso glam tra moda e femminilità.

Le Rolandzi di Louboutin e le Flower- toe suede pump di Blahnick.

Ma vorrei segnalarvi in conclusione due grandi stilisti della calzatura : Nicholas Kiekwood e Carlos Santana. Stilista davvero geniale che ha rubato il cuore a molte celebrities che ormai sono rimaste incantate da queste scarpe super sexy, l’ultima della serie è Sarah Jessica Parker...Kirkwood ha realizzato delle scarpe dal design particolare ed originale che  sembrano delle vere e proprie sculture. Vi state chiedendo cosa c’entra Carlos Santana con le scarpe? Il musicista sostiene che la stessa passione che mette nella creazione di canzoni viene impiegata nell’ideazione di scarpe e accessori di moda. Sicuramente non è la prima volta che una celebrity del panorama musicale pensa ad una linea di scarpe. La linea, a mio parere molto originale, si chiama Carlos by Carlos Santana, sottotitolo: “All-american boots rock” e i prezzi sono medio bassi.

 

Creazioni di Nicholas Kirkwood

Creazioni di Carlos santana

 

di Elisa Boscolo "Forcola"

 
 
 

Makeup anni 50: Pin-Up Look

Post n°502 pubblicato il 11 Settembre 2010 da chioggiatv
 

Anni Cinquanta, gli anni della ritrovata voglia di vivere in un mondo spossato dai recenti orrori della guerra e in un'Italia povera, ma piena di giovani che hanno voglia di reagire ed invadono le strade con lambrette e vespe. Gli stessi parodiati da Alberto Sordi, che sognano dive maggiorate come la Lollobrigida e la Loren, ed emulano i divi d'oltreoceano come il 'ribelle' James Dean che imitano anche nell’abbigliamento indossando jeans, maglietta, giubbotto di pelle e ballando al ritmo del rock 'n roll trasgressivo di Elvis Presley (The ‘Pelvis’), che impazza nei locali in cui non può mancare un juke box.

Le ragazze, aspiranti dive, partecipano a concorsi di bellezza come Miss Italia e prendono a modello stars del cinema americano come Marylin Monroe, sex symbol fuori da ogni tempo, diva procace, seducente e smaliziata come lo erano le Pin-Up, che durante la seconda guerra mondiale allietavano i soldati, posando per servizi fotografici pubblicati in riviste come Playboy. Tipiche bellezze americane, dalle gambe lunghe, seno prorompente e naso all'insù, prosperose ed attraenti ma dallo sguardo sereno, quasi fanciullesco, ed armonioso. Questo fenomeno che ha origine nei primi del Novecento a teatro, attraverso le attrici-ballerine-striptiseuse degli spettacoli di genere burlesque, rivive e raggiunge la popolarità soprattutto grazie al cinema degli anni ‘50, decennio che si caratterizza per il tratto evergreen e vintage.

Ma quello che interessa a noi in questo caso è il look di quel tempo, in particolare il makeup, perché in questi anni viene rivoluzionato e soprattutto è un makeup che resiste ai tempi e alle mode, fino ai giorni nostri.

Superato il sofisticato e misterioso trucco anni ‘20, passati gli anni ‘30 di Marlene Dietrich, in cui i truccatori erano abilissimi e ricreavano il viso depilando e ridisegnando soppraciglia alte e sottilissime, si deve arrivare agli anni ‘40 per assistere ad un cambiamento senza precedenti. In linea di massima il trucco è semplice, l’ombretto è usato per dei giochi di chiaroscuri e per disegnare una linea più scura, sfumata, sulla palpebra superiore. E’ abbondante l’uso del mascara e prevale una forte tendenza a disegnare gli occhi verso l’alto; a tale scopo è frequente l’uso del piegaciglia per curvare le ciglia. La forma delle sopracciglia resta del tutto simile a quella degli anni ‘40 ‘ispessendosi’ talvota un pò di più.


 

Foto: Maurizio Mollicone

Must del makeup anni ‘50 la linea di eye-liner ascendente, a cui poi fece eccezione quella proposta dal simbolo femminile per eccellenza: Marylin Monroe. Per lei, il truccatore Whirney Snyder elaborò una particolare linea, detta “a pagoda” che le conferiva un’espressione ancora più languida, ulteriormente accentuata dall’applicazione di ciglia artificiali sulla parte esterna dell’occhio. Altro cosmetico peculiare è il rossetto rosso fuoco, che si sostituisce al rosso più scuro degli anni precedenti, soprattutto per delle esigenze cinematografiche e fotografiche che imponevano tonalità più chiare e luminose, necessità dunque, dettata dalla celluloide. E’ proprio il cinema a dettare le regole del look, soprattutto con l’avvento di un fenomeno di costume, il “Divismo”, che nasce probabilmente proprio in Italia, per poi diventare fenomeno prettamente americano, in cui l’immagine diventa un'icona altamente simbolica e onnipresente nella vita della gente comune, quindi ammirata e imitata.

Ma qual è la vera rivoluzione del makeup anni ‘50? Si tratta della forma data alle labbra.

Al giorno d’oggi le labbra vengono rese più carnose grazie alla chirurgia plastica, all’epoca invece si disegnavano. La bellezza in voga era carnale: forme abbondanti, fianchi larghi e seno prosperoso. Questa prorompente femminilità veniva sottolineata da labbra carnose, proiettando così anche sul viso la sensualità del corpo, segnato da abiti attillatissimi. Donne come Rita Hayworth e Lana Turner ne sono chiari esempi, così come la già citata Marylin.

La forza di questo look sta proprio nell’essere, a distanza di più di 60 anni, ancora attualissimo; probabilmente anche per la sua semplicità ed al tempo stesso capacità di esaltare la femminilità. Sono diversi gli esempi di star contemporanee che amano truccarsi come le dive degli anni ‘50, basti pensare alla pin-up per eccellenza dei giorni nostri Dita Von Teese, ma anche Gwen Stefani, Scarlett Johanson e l’italiana Nina Zilli.

Vi piace questo look? Io lo adoro! Se volete qualche suggerimento per realizzarlo, seguite il video!!!

 

Sara Scarpa

 

 

 
 
 

La Caravan Stage Company sbarca a Vigo

Post n°501 pubblicato il 10 Settembre 2010 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

Domenica 12 Settembre in piazza Vigo arriva la CARAVAN STAGE COMPANY con lo spettacolo teatrale Command Performance scritto e diretto da Paul Kirby, coreografie di Adriana Kelder e musiche composte da Ivan Marovic.

Il pubblico assiste dalla riva ad uno spettacolo che unisce danza, teatro, musica, acrobazie circensi, giocoleria, giochi di luce e quant'altro, su un veliero attraccato in Piazza Vigo.
Composta da 25 attori, musicisti, ballerini, artisti e tecnici, la compagnia internazionale Caravan Stage Company, di Vancouver (Canada), definita dalla critica "Indescrivibile Teatro dell'Arte", gira il mondo dal 1997 coi suoi fondatori Paul Kirby e Adriana Kelder regalando forti emozioni con performance sempre di alto livello esibendosi sul ponte, sugli alberi e sulle sartie di un'imbarcazione, l'Amara Zee, che è una replica accurata di un veliero dell’Ottocento che navigava lungo il Tamigi a cui si abbina il meglio della tecnologia marinara e teatrale.


Le performance spettacolari sono di grande effetto e atmosfera, alimentate da un gioco di luci, colori, suoni e scenografie particolarmente suggestivi.
La molteplicità delle componenti dello show rispecchia un intento di armonia fra le arti che è anche comunicazione di un messaggio di condivisione e di speranza per il nostro secolo.

ingresso gratuito
www.caravanstage.org

 
 
 

Lunedi' si ricomincia: tutti a skuola!

Post n°500 pubblicato il 10 Settembre 2010 da chioggiatv
 

 

Non c’è niente da fare, ogni anno è la stessa storia, l’estate quando inizia sembra infinita, invece in un batter d’occhi arriva settembre e la campanella torna a suonare !

c

 

E per chi suona la campana ? Per tutti : ragazzi, bambini, genitori, insegnanti, nonni e… anche per chi la scuola l’ha finita da un pezzo !

Si’ perchè al di là dell’età, anche quando le scuole sono finite settembre rievoca in tutti ricordi scolastici… E poi si sa, ce l’hanno sempre detto che nella vita  gli esami non finiscono mai !

Si metta che in tv ci martellano con le regole d’oro per una serena ripresa, per come essere efficaci nello studio quest’anno scolastico, per come aiutare i nostri bambini ad affrontare serenamente l’asilo… è impossibile non pensare alla scuola.

v

 

Io quando ripenso al tempo della scuola, dalle elementari in poi, quello che mi  viene in mente è che nonostante non morissi dalla voglia di tornare sui banchi, attendevo pero’ con gioia l’incontro con gli amici-compagni di scuola, la scelta del diario da riempire fino all'inverosimile di foto, frasi (tipo: Vasco, alza gli occhi al cielo perchè è l'unica cosa piu' grande di te.... Abbasso la skuola... ecc), dediche degli amici (come la nave lascia la scia io ti lascio la firma mia...), (anche i soggetti dei diari meriterebbero un trattato a parte, dagli orsetti del cuore alle elementari, a mafalda e lupo alberto, fino alla smemoranda al liceo, per quel che mi riguarda),  la pila di libri e quaderni nuovi, tante possibilità… Perchè finchè si va a scuola il tempo che passa è una gioia, i traguardi da raggiungere tantissimi, le possibilità infinite ! Certo poi da bambini e ragazzi non si ha chiaro il motivo di tanta scuola, diciamoci la verità, chi non si è mai chiesto « ma perchè devo studiare matematica, ci sono le calcolatrici ! », o « perchè devo imparare il latino, non lo parla piu’ nessuno ! » .
Quanti con il libro aperto davanti non hanno sospirato guardando fuori dalla finestra e sognando di essere dall’altra parte del vetro…

diari

Diari di scuola... voi le ricordate le frasi piu' belle sui vostri diari? Perchè non ce le scrivete? all'indirizzo chioggiatv@libero.it o sul nostro profilo facebook!

 

Le priorità a quell’età sono ben altre : giocare, uscire con gli amici, ascoltare musica…

Solo dopo, per quanto questo possa sembrare banale, si capisce quanto sia importante studiare, e che le cose che non si imparano a scuola difficilmente poi si riescono a recuperare.

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Quindi a tutti i ragazzi che ancora stanno studiando e riprenderanno fra poco la scuola,  auguro di sfruttare appieno le opportunità che vengono loro offerte, tenendo presente che lo studio sarà uno strumento fondamentale per costruire le persone che sarete domani !
La scuola non è un obbligo: è un diritto e una fantastica opportunità!

E poi le vancanze di Natale arrivano in un batter d’occhi…. ;-)

E auguri di buon anno scolastico anche a tutti gli insegnanti, che da ragazzi vediamo spesso come nemici, riempiamo di soprannomi fantasiosi e scimmiottiamo durante la ricreazione, sono persone che fanno un lavoro importantissimo e meritano tutto l’appoggio e il rispetto, perchè sono loro che hanno contribuito a formare noi e formeranno i nostri figli !  

E alla fine è vero che quello che si ricorda di piu’ poi negli anni è sempre l’insegnate piu’ severo ! 

c

 

 

Buon anno scolastico a tutti ! Driiiiiiin !

 

 

Laura Morelli

 

 
 
 

In giro per le calli...

Post n°499 pubblicato il 10 Settembre 2010 da chioggiatv
 

Con l'aria più fresca, continua il nostro giro per le calli di Chioggia alla scoperta di piccoli e importanti tesori della tradizione popolare, esempio anche di fede forte e 'antica'.

Ed ecco l'ultimo capolavoro nel quale mi sono imbattuta:

immagini sacre

Davvero dolce questa immagine di Maria con in braccio Gesù bambino, e poi la cosa che più mi piace è che ci sono sempre dei fiori davanti a questo piccolo altare, come davanti agli altri.

Dove potete ammirare dal vivo il quadretto? Semplice: calle Fabris!

Buona passeggiata....

di Viviana T.

 
 
 

L'Harlem Pub cambia abito!!!

Post n°498 pubblicato il 09 Settembre 2010 da chioggiatv
 
Foto di chioggiatv

Come qualcuno avrà notato l'Harlem Pub a Brondolo di Chioggia ad Agosto era chiuso per lavori... ebbene i lavori sono quasi terminati e SABATO 11 SETTEMBRE si prepara a mostrarvi il nuovo allestimento interno!!!
Eccovi un'immagine di com'era prima... ve lo ricordate???

Bene, adesso cominciate a dimenticarlo e preparatevi a farvi avvolgere dall'atmosfera del nuovo pub!
Oltre agli arredi, cambia anche la musica, infatti ritornano le serate live!
Per l'inaugurazione si esibiranno due gruppi di cui vi avevo già parlato tempo fa: i MEXICAN WHI-SKY e i MONKEY'S DRUNK!!!

I MONKEY'S DRUNK si esibiscono a Chioggia per la prima volta e ci portano il Grunge potente che ormai li caratterizza. La band viene da Rosolina ed è composta da Francesca al basso, Inge chitarra-voce e Cristian alla batteria. Guardate il loro primo video realizzato da Inge:

  

I MEXICAN WHI-SKY, invece, tornano a Chioggia dopo più di un anno di assenza e proporranno brani tratti del loro cd "Into the sun", che vi avevo già presentato qui (http://blog.libero.it/Chioggiatv/8968765.html) e anche alcuni pezzi nuovi. Vi segnalo  che Venerdì 10 saranno ospiti a radio BCS alle ore 15:30 intervistati da Piero Fidelfatti, nel frattempo eccovi un assaggio dello stoner rock nel loro stile:

   

Bene, ora non vi resta che passare
all'HARLEM PUB in via Padre Emilio Venturini n.108
a Brondolo di Chioggia!!!

Tante news vi aspettano!!!

di Chiara Tiozzo

 
 
 

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