Messaggi di Agosto 2011
Post n°874 pubblicato il 05 Agosto 2011 da chioggiatv
Questa settimana, anche se è arrivato il mese di Agosto parliamo di Maggio: "Non mi fido, come la lavanda. Mi difendo, come il rododendro.
o ho scelto la Gerbera che significa allegria. L’opera d’esordio della Diffenbaugh ha conquistato l’interesse degli editori di tutto il mondo grazie al fascino misterioso che aleggia intorno al mondo ed al linguaggio “segreto dei fiori”. Victoria Jones, la protagonista di questo romanzo, è una giovane ragazza con un passato alle spalle difficile: abbandonata nella culla dai genitori, ha passato la sua infanzia in diverse famiglie....fino a che non incontra Elizabeth, una donna straordinaria che le cambia la vita. Elizabeth trasmette a Victoria un dono speciale: la capacità di conoscere il linguaggio segreto dei fiori. Questo dono cambierà l’esistenza di Victoria e la porterà ad affrontare tutti i fantasmi del passato, a far crollare tutte le barriere ed i muri che negli anni si è dovuta costruire...riuscirà anche a conoscere l’amore...
|
Post n°873 pubblicato il 04 Agosto 2011 da chioggiatv
Oggi parliamo del “Reiki”. Pensate sia un piatto giapponese o il nome di un fumetto manga? Non è nulla di tutto questo! Grazie all’esperta Miriam Casson dell’Estetica Fascino, facciamo un viaggio in questo affascinante mondo.
Estetica Fascino, Piazza Europa a Sottomarina.
Il Reiki, secondo i suoi sostenitori, è una pratica spirituale usata come forma terapeutica alternativa per il trattamento di malanni fisici, emozionali e mentali. Il nome Reiki deriva dalla pronuncia di due caratteri giapponesi che descrivono l'energia in sè: 'rei' (significante 'l'aldilà o 'spirituale') e ki (in cinese qi, qui nel significato di 'energia' o 'forza vitale').
Miriam Casson , titolare di Estetica Fascino.
Secondo la tradizione fu Mikao Usui, nato in Giappone nel 1865, a sviluppare la pratica del Reiki; egli affermava di avere ricevuto l'abilità di curare dopo tre settimane di digiuno e meditazione sul Monte Kurama. I praticanti di Reiki usano infatti un tecnica analoga alla "imposizione delle mani" che, affermano, canalizza le energie terapeutiche.
Il Reiki con "Fascino" è a portata di mano.
E’ una disciplina molto semplice da praticare. Basta appoggiare le mani, abbandonarsi all'Energia e distogliere la propria attenzione da quello che si sta facendo. La seduta dura un'ora. Tutto qui. E' il fluire dell'Energia Universale che compie tutto il lavoro di riequilibrio. Chi pratica Reiki diventa semplicemente un canale che convoglia questa Energia. Non vi è nessun tipo di scambio energetico con la persona trattata così come non esistono controindicazioni al Reiki. Reiki è il Soffio che dona e sostiene la vita: non può andarle contro.
Miriam ci racconta che dietro questa apparente semplicità, si nasconde in realtà un profondo lavoro da compiere su se stessi. Il punto infatti non è solo quello di diventare "canali" Reiki, quanto piuttosto quello di essere canali "puliti"; per ottenere questo bisogna lavorare quotidianamente. Ma come ci si sensibilizza all'Energia? Semplicemente attraverso la pratica! Come nelle arti marziali, l'esercizio ripetuto è il miglior modo per portare l'apprendimento nel profondo. Il Reiki si basa sull'abbandono e non sulla percezione. Anche se non senti nulla, se ti affidi all'Energia Universale, Reiki funzionerà comunque.
Ognuno di noi può acquisire la capacità di accedere a questa energia (iniziazione). Tutti, in pratica, possono essere iniziati al Reiki. La credenza di base è che l'energia scorrerà attraverso le mani del praticante. Miriam sottolinea l'importanza dell'intenzione (di sanare le ferite) del praticante in questo processo, mentre altri affermano che l'energia è estratta dalla ferita del ricevente al fine di attivare il processo di guarigione. L'energia impiegata nelle terapie Reiki si dice discenda dall'Universo piuttosto che da energia personale del praticante, e per questo è inesauribile. Miriam afferma che l'energia entrerebbe nel praticante attraverso un chakra per poi defluire attraverso le mani. Come conseguenza di questo, viene insegnato ai praticanti che essi possono curare se stessi attraverso il Reiki. ***Se vuoi provare il REIKI, Miriam ti attende in Piazza Europa a Sottomarina presso l' ESTETICA FASCINO *** di Elisa Boscolo "Forcola"
|
Post n°872 pubblicato il 03 Agosto 2011 da chioggiatv
Dopo il succeso nel 2010, anche quest'anno l'isola di Pellestrina ospiterà una manifestazione sportiva di ampia risonanza: Aquathlon Isola di Pellestrina. Erano 115 i partenti per l’Aquathlon Classico che assegnava anche i titoli di Campione Regionale Assoluto e Junior e 40 partenti per la prova Promo gara aperta a tutti coloro che volevano partecipare e provare la multidisciplina.
Questi sono stati i risultati più che soddisfacenti di atleti che la Padovanuoto Triathlon in collaborazione con la Municipalità Lido Pellestrina, la Protezione Civile di Pellestrina e il comitato della Sagra di Ognissanti sono riusciti a portare in isola vent’anni dopo il “Triathlon dei Murazzi”, che il compianto Alvise Vitturi organizzava nell’isola nel periodo pionieristico del Triathlon.
Per questa edizione l'organizzazione si ripropone con la formula dell’aquathlon in varie “salse”: classico per gli atleti tesserati, Promo per tutti coloro che vogliono provare con la possibilità di farlo anche in compagnia nella formula a staffetta. Suggestivo sarà indubbiamente lo scenario di gara che vedrà per le frazioni podistiche un percorso lungo la riva della Laguna, infilandosi nel dedalo dei vicoli e delle calli del piccolo borgo “dei Busetti” e una frazione nataoria nella bellissima, calma e pulita laguna come sempre in questo tratto gentilmente intercluso al traffico per l’occasione. Vincente si riconfermerà il pasta party a base di pesce cucinato sapientemente dai volontari del comitato organizzatore della sagra paesana. Non resta che darsi appuntamento a Pellestrina sabato 6 agosto, tutti pronti per correre e/o nuotare! Per maggiori informazione vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell'isola www.pellestrina.com.
|
Post n°871 pubblicato il 03 Agosto 2011 da chioggiatv
Miss agosto ha 23 anni e si chiama Valeria Bacci. Difficile annoiarsi con lei perché è sempre allegra e propositiva. Valeria Bacci
La cosa che colpisce di Valeria è il suo sorriso e i grandi occhioni. Non ha peli sulla lingua e tutto ciò che pensa lo dice in faccia senza mezze misure, quindi occhio ai commenti sul calendario! Le piace essere occupata e per questo oltre a lavorare come impiegata, ha un altro part time. Nel tempo libero fa la hostess e la ragazza immagine. E’ fidanzata ma crede che non esista l’uomo ideale anche se ha un debole per Brad Pitt. La video intervista di Valeria. Partner Gioielleria Ballarin.
Valeria in relax
Le lunghe gambe di miss agosto La passione di Valeria è lo shopping. Adora sperperare lo stipendio appena percepito per la gioia dei suoi genitori! Potete ammirarla in queste bellissime foto dove ci propone già un anteprima moda invernale. A breve la vedrete nel video del backstage del calendario online, sempre e solo su www.chioggiatv.it.
Valeria Dal calendario online di Chioggiatv Per vedere l'intero servizipo fotografico di Valeria vai su www.chioggiatv.it. A breve anche il video del backstage del calendario online. di Elisa Boscolo "Forcola" |
Post n°870 pubblicato il 02 Agosto 2011 da chioggiatv
Sabato 29 Luglio apro il mio regalo di compleanno: Sting in Piazza San Marco con l'orchestra filarmonica della Fenice diretta da Sarah Hicks. A conclusione della 4° edizione di Venezia Jazz festival , Sir Gordon Matthew Sumner ha fatto il sold out portando nella storica piazza il suo Symphonicity Tour (il nome del tour fa il verso all'ultimo album pubblicato con i Police, Syncronicity del 1983). Apertura cancelli ore 20.40, un'ora esatta dopo l'ex insegnante sale sul palco subito dopo l'orchestra, con lui il suo chitarrista da più di vent'anni Dominic Miller, Rhani Krija alle percussioni, Jo Lawry ai cori, Ira Coleman al basso. Cala la sera e s'illumina il palco: Sting apre con Every Little thing she does is magic canzone scritta da lui in un periodo romantico all'epoca degli esordi dei Police, emblematica la strofa "Do I have to tell the story Of a thousand rainy days since we first met? It's a big enough umbrella but it's always me that ends up getting wet..." che è presente in ben tre sue canzoni, segue English man in New York,con l' assolo di clarinetto di Alessandro Fantini e tutti a ripetere "BE YOURSELF, NO MATTER WHAT THEY SAY" - "Sii te stesso, non importa quello che dicono". Luci rosse e la bella direttrice d'orchestra lancia le note di Roxanne, seguono, Russians (che già ha origine da un'aria di S.Prokofiev, ma con l'orchestra diventa ancora più sorprendente), When we dance. Presenta Why should I cry for you brano da The soul cages, album interamente dedicato ai suoi genitori e scritto come cura per l'anima nel '91,ci racconta com'è nata questa canzone: "-finita la scòla diventa uno marinaio" questo fu il consiglio dato da babbo Sumner al giovane Sting, da fan so che suo padre aveva un carattere forte, da "lupo di mare", che il suo rapporto con il figlio è stato molto contrastato, "ti ho amato a modo mio" canta Sting per conto del padre in questa canzone, "perché devo piangere per te" si chiede lui-figlio. Seguono Whenever I say your name , I hung my head e Fields of gold le luci dorate del palco si riflettono sui mosaici di San Marco. Il cantante di Newcastle ci introduce un giovane artista guarda caso suo figlio, Joe Sumner che ha cantato Two sisters: nella timbrica è simile al padre,onestamente se avessi dovuto scegliere che figlio far esibire avrei preferito I Blame Coco. Sting divertito gli fa i cori, poi dà il cambio al figlio e parte con Nexto to you ,Shape of My heart; con This cowboy song lui, Miller, il figlio e la corista si scatenano in un ballo country.
Rimanendo nel tema agreste Sting introduce End of the game scritta osservando due volpi durante un loro inseguimento in una battuta di caccia, da good english man la canzone ha radici letterarie (O.Wilde) le due volpi sono un'allegoria di due innamorati. Da cowboy Mattew si trasforma in vampiro e ulula con la voce e il theremin in Moon over bourbon street, segue King of pain, nemmeno l'acqua alta disturba più di tanto, il pubblico è in estasi, quasi non se ne accorge. O meglio questo professionista ci lascia giusto qualche secondo per lamentarci e mimando un pòpe intona Every breath you take capiamo che siamo quasi alla fine del gioco e magicamente cantando molti di noi abbandonano il proprio posto per avvicinarsi a quest'icona piena di saggezza: una fiumana di persone corre sotto il palco o sale sopra le sedie: il potere della musica è questo!Lui che è sul palco da 40 anni lo sa e rende la situazione ancora più divertente con Desert rose dalle note indianeggianti e il ritmo incalzante, balla e tutti noi lo imitiamo, diventa tutto così liberatorio e divertente, non c'è nulla che ci costringa, siamo liberi ... avanti con She's too good for me e lo shuffle ci cattura, nessuno stà più fermo,Sting sembra sorpreso, eppure di esperienza ne ha, ma come lui stesso ha ribadito ."E' la mia prima volta a Venezia, San Marco".
Ed è l'ora di Fragile suonata con la sua piccola chitarra, subito dopo sempre in acustica con le note di Message in a bottle , le nostre mani fluttuano, le luci ora illuminano noi, le telecamere presenti mostrano i nostri volti felici sul megaschermo. Tanti anni fa qualcuno ha scritto un messaggio in una bottiglia e l'ha gettato in mare, credeva di essere l'unico naufrago, invece ha trovato cento miliardi di bottiglie che lanciavano l' S.O.S e si è ritrovato a dover fare da marinaio, indicandoci a volte la strada con la sua musica e le sue parole. Grazie di cuore per questo regalo caro Gianluca! grazie all'utente assove di youtube!!!
Elisabetta Donaggio |
Post n°869 pubblicato il 01 Agosto 2011 da chioggiatv
Amy Winehouse è scomparsa prematuramente, all'età di 27 anni, lo scorso 23 luglio. Noi non vogliamo indagare sulle cause, vogliamo solo ricordarla e lo facciamo ripercorrendo la sua storia e ascoltando la sua voce... Amy Jade Winehouse nasce il 14 settembre 1983 a Enfield, Middlesex, Inghilterra, in una famiglia ebraica (il padre fa il tassista e la madre è infermiera). A sedici anni Amy è già votata al professionismo: la nota l'astuto ideatore di "Pop Idol", Simon Fuller, che la mette sotto contratto con la sua agenzia di management, 19 Entertainment, e le procura un contratto discografico con la Island Records. Il suo album di debutto, Frank, viene pubblicato il 20 ottobre 2003. Con molte influenze vintage e jazz, salvo due cover, ogni canzone è scritta (anche se non interamente) dalla Winehouse. L'album riceve critiche positive. La sua voce, "nera" e molto più matura di quanto la sua giovane età possa far supporre, viene paragonata a quella di Sarah Vaughan e Macy Gray. L'album arriva ad alti livelli nelle classifiche inglesi quando nel 2004 viene nominato ai BRIT Awards nelle categorie British Female Solo Artist e British Urban Act. Riceve due dischi di platino e vende in totale 1 milione e mezzo di copie. Il 27 ottobre 2006 viene pubblicato a livello mondiale l'album Back to Black, ispirato alla musica dei gruppi vocali femminili anni '50 e '60, a Phil Spector e alla Motown. In Inghilterra arriva alla vetta della UK Albums Chart in pochissime settimane. Il singolo apripista ad aver anticipato l'uscita dell'album è Rehab, pubblicato il 23 ottobre2006, che diviene un tormentone mondiale. Questa canzone parla del suo rifiuto di disintossicarsi dall'alcol e dalla droga.
Il 2007 è costellato da due cose: la crescita inarrestabile della sua fama e del suo successo, e il susseguirsi di gossip e notizie sulla sua disastrata vita, tra liti con il marito, uscite pubbliche imbarazzanti e problemi di dipendenze. Il culmine arriva nel 2008, quando le viene inizialmente rifiutato il visto di ingresso negli Stati Uniti, dove sarebbe dovuta recarsi per partecipare alla cerimonia dei Grammys. Si esibisce comunque in collegamento dall'Inghilterra, e risulta la trionfatrice della serata, con ben cinque premi. I suoi testi, le sue canzoni parlano di grandi passioni, turbolente, travolgenti, non sempre costruttive. Insomma, erano indubbiamente autobiografiche. Come le canzoni, anche i suoi tatuaggi parlano della sua vita: pin-up ad indicare l’ispirazione del suo stile, un lampo, una piuma ad indicare forza e debolezza insieme e poi il tatuaggio dedicato al suo ex-marito Blake Fielder-Civil con quella scritta “Blake’s” come una targhetta che ne dichiarasse l’appartenenza. Il suo look è subito identificabile e resta coerente nel tempo dal 2006 in poi: accounciatura bouffant, cat-eye molto marcati con una spessa linea di eye-liner, tanti tatuaggi, canotte e shorts per le situazioni più casual e abiti dalle linee strizzate anni ’50-’60 per le esibizioni, sempre con reggiseno in contrasto. Il mondo della moda si interessa a Amy Winehouse e al suo stile deciso e retro, tanto che arriva anche una collaborazione con il marchio Fred Perry per una linea di scarpe e abbigliamento firmata dalla cantante e prensentata nel Marzo 2011. "We only said good-bye with words M.I.A. ha pubblicato su Soundcloud una canzone dal titolo “27“. Su Twitter ha scritto “Ho registrato questa canzone prima di vickileekx e non l’ho mai pubblicata. È una demo ancora incompleta.” Ha aggiunto, “R.I.P. A.M.Y.“ M.I.A. ha scritto che la canzone è “dedicata a tutti i miei amici che sono morti a 27 anni“. Il commento si riferisce alle numerose star del mondo della musica che, come la Winehouse, sono morte a 27 anni, tra cui Kurt Cobain (Nirvana), Jim Morrison (The Doors), Jimi Hendrix e Brian Jones (Rolling Stones). di Chiara Tiozzo |
Inviato da: Recreation
il 08/02/2018 alle 14:55
Inviato da: emilytorn82
il 28/12/2016 alle 19:31
Inviato da: emilytorn82
il 23/12/2016 alle 12:09
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 14:56
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 12:51