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Gioia dei golosi e dei dentisti, classico, al cioccolato o al pistacchio, comunque lo bramiate anche quest’anno il famosissimo e squisitissimo Mandorlato sarà uno dei protagonisti assoluti nelle nostre tavole natalizie.

A Cologna Veneta dal 5 all'8 dicembre si svolgerà la mostra promozionale di questa specialità veronese, con tanti stands dove poterlo assaggiare ed acquistare. Spettacoli dal vivo allieteranno inoltre questi pomeriggi d’Avvento.

Secondo antiche fonti, questa ricetta pregiata nacque a fine Ottocento ma c’è chi giura che fosse fra i dolci preferiti dai Dogi di Venezia già nel '500; nel 1905 leggenda vuole che il mandorlato sia arrivato anche nelle mani di Papa Pio X  dentro le mura leonine di Roma.

Ogni mandorlato è diverso dagli altri poiché, sebbene dai primi del Novecento la sua produzione avvenga in forma industriale, le tecniche e i tempi di lavorazione hanno mantenuto le caratteristiche artigianali con assoluta fedeltà alla ricetta originale.

Gli ingredienti tipici e fondamentali per la sua fabbricazione sono quattro: mandorle tostate, miele, zucchero e albume d'uovo. Il tutto viene fuso in caldaie di rame dove viene continuamente mescolato a temperatura costante per otto ore, per essere poi versato in stampi dalla tradizionale forma rettangolare. Il segreto sta nel corretto dosaggio degli ingredienti e la loro cottura.

 Su Wikipedia troviamo una ricetta proposta da una delle aziende produttrici più famose:

Riscaldare il miele a fuoco moderatissimo, sempre rimescolando per circa trenta minuti, lasciare intiepidire per altri trenta minuti, aggiungere una parte degli albumi montati a neve. Far riposare e riscaldare. Ripetere l'operazione con l'altra parte degli albumi montati a neve. Aggiungere le mandorle e la cannella. Mescolare molto bene e poi versare in un recipiente basso e largo, foderato di cialde bianche. Chi lo desidera, può aggiungere alle mandorle anche pezzettini di cedro candito. A freddo, si spacca a pezzetti.

Il mandorlato può essere accompagnato da un buon caffè o da una grappa bianca veneta. Buon assaggio..e ricordate poi di lavarvi denti!

Il Mandorlo in fiore. Rispettiamo la Natura che ci offre i suoi frutti.