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Epifania significa "Manifestazione", "Rivelazione". J.Strauss Junior diceva che ''Dio è invisibile, è la musica che rende Dio visibile''.
Domani 5 gennaio alle ore 21.00 si svolgerà presso la Cattedrale di S. Maria Assunta di Chioggia il tradizionale concerto dell’Orchestra e Coro “Tullio Serafin”. Saranno eseguiti i brani più importanti di G. F. Händel e F. J. Haydn, due grandi compositori appartenenti rispettivamente alla scuola barocca tedesca e al classicismo viennese, con particolare riferimento alle composizioni di ispirazione sacra.

Accanto alla Sinfonia n. 104 in Re maggiore “London” di F. J. Haydn sarà proposto il maestoso “Te Deum” in Do maggiore per coro e orchestra, che il compositore viennese compose fra il 1799 e il 1800 per l’Imperatrice Maria Teresa d’Austria.
Relativamente a  G. F. Händel  il programma prevede l’esecuzione dell’imponente “Zadok the Priest” per coro e orchestra.  A seguire alcune pagine (per soprano, coro e orchestra) tratte da “The Messiah”, oratorio che rappresenta una mirabile meditazione sulla vita di Cristo e che, per le tematiche narrate nel testo, ben si colloca all’interno del contesto natalizio: l’inserimento delle pagine del capolavoro händeliano, che raggiungerà il culmine  con l’esecuzione del celebre “Hallelujah”, contribuirà a concludere il concerto in un “crescendo” sempre più gioioso e coinvolgente.

L ’Orchestra Sinfonica e il Coro “Tullio Serafin” di Cavarzere hanno incontrato ampi consensi con apprezzati concerti a Venezia per la Fondazione Teatro La Fenice, a Roma presso Città del Vaticano, nei Teatri Comunali di Reggio Emilia, Ferrara, Finale Emilia, ecc.; ad essi, sotto la direzione del Maestro Renzo Banzato (docente presso il Conservatorio di Trento) si aggiungerà la voce del soprano Miranda Bovolenta.  

Ingresso libero

Sara Ferro

..E l'acqua alta continua!! certo i turisti (e anche i locali) attratti dall'alta marea sono davvero tanti: girando per piazza ci sono tanti fotografi e altrettanti turisti che si fanno fotografare (posa gettonatissima!) seduti al tavolino di qualche bar.. e noi che abbiamo questa particolarità nemmeno ce ne rendiamo conto di quanto sia speciale il nostro 'vivere sull'acqua' . beh, si certo qualche disagio c'è e qualche disastro pure, soprattutto per chi parcheggia nei posti sbagliati:

Comunque niente di insuperabile con un po' di organizzazione, il che vuol dire paratie e stivaloni!!!!

di Viviana T.