Messaggi del 02/04/2010
Post n°246 pubblicato il 02 Aprile 2010 da chioggiatv
La parola "Pasqua" (pascha in greco e latino) è una traslitterazione dell'aramaico pasha, il suo significato è passare oltre , tralasciare. La Pasqua con il Cristianesimo ha perso il suo significato originario, venendo a connotare un "passaggio": da morte a vita per Gesù Cristo. In senso più generale e pagano significa “rinascita” , non a caso la Pasqua (cristiana) cade la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di Primavera. Tralasciando le note più dotte parliamo ora di tradizioni chioggiotte a Pasqua. Nelle chiese è l’ora dei piccoli chierichetti scalzi per la lavanda dei piedi , della Via Crucis ; di raccoglimento , anche suggestivo , dai colori forti , come nel caso della celebrazione del Venerdì Santo nella chiesa di San Domenico , in cui l’agonia di Gesù è “raccontata” quasi per immagini , con il corpo ligneo che viene avvolto in un violaceo “sipario”, molto suggestivo!
Crocifisso ligneo, Chiesa di San Domenico Ultima Cena , Sala Consigliare , Municipio Durante la Settimana Santa nelle pasticcerie e nei forni della nostra città il lavoro è costante : bossolai dolsi , papini , galeti , colombe , pan conso… Quando i nostri genitori erano piccoli c’era l’usanza di regalare alle bimbe le colombe , guarnite con uova sode dipinte di rosso , oppure le bambole, di pasta più fissa con uova sul petto e sulla pancia ; ai maschietti invece venivano donati i galéti con due o tre uova dipinte o gli agnellini di zucchero.
Papini Ogni famiglia aveva il suo bel da fare per tutto “il parentado” mamme , nonne , zie , preparavano tutte queste dolci prelibatezze in casa e poi le riponevano sopra le “tole da lìssia” , ossia le assi usate per il bucato e le davano in consegna (le più scettiche prima facevano l’inventario) ai panettieri che le cucinavano per loro. Pasqua era il giorno delle “regalie” (retaggio latino-medioevale?) cioè deiregali : uova fresche o dolci per i maestri ; i commissionari del mercato del pesce regalavano ai proprietari di barche focacce , liquori , uova , polli e galline. Chi vendeva vino donava ai clienti bottiglie di vino , gli ortolani offrivano verze , cavoli , sedano , cipolle. Tutti , chi a casa , chi all’aperto giocava al “ziògo del vuòvo” , un gioco a coppie : (io lo faccio ancora!) uova sode colorate , uno contro uno , chi rompe prima quella dell’avversario vince… Vediamo ora cosa offre la nostra città nel lungo week-end pasquale: un’edizione straordinaria del mercatino dell’antiquariato, la tradizionale “Regata dei vuovi” organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione di Chioggia il giorno di Pasquetta; tanti ristoranti , pasticceri , fioristi , pronti per la clientela ! Elisabetta Donaggio |
Post n°245 pubblicato il 02 Aprile 2010 da chioggiatv
Eccezionalmente on-line dalla Mezzanotte del 2 aprile, anzichè del Primo - e chi si è collegato alla home di chioggiatv.it giusto ieri ne conosce bene il perchè www.chioggiatv.it (in alto a sinistra) Fascino mediterraneo, occhi profondi ed espressivi, Martina si definisce una ragazza socievole e simpatica che crede fermamente nei valori dell’amore e dell’amicizia. Un po’ pazza ma seria nei momenti giusti... andiamo a conoscerla in questo stupendo video backstage studiato ad arte da un team di veri professionisti.
Per sapere qualcosa di più su Martina ritornate presto su questo blog: abbiamo in serbo per voi una interessantissima intervista sulla nostra Miss! Paola BM |
Inviato da: Recreation
il 08/02/2018 alle 14:55
Inviato da: emilytorn82
il 28/12/2016 alle 19:31
Inviato da: emilytorn82
il 23/12/2016 alle 12:09
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 14:56
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 12:51