Messaggi del 03/11/2011
Post n°939 pubblicato il 03 Novembre 2011 da chioggiatv
Cari amici lettori e non, oggi parliamo di Alessandro D’Avenia e il suo “Bianca come il latte, rossa come il fuoco”, romanzo di esordio di questo giovane scrittore e professore palermitano.
Visita la Pagina su Facebook del romanzo!
Tradotto in diverse lingue, questo romanzo ha come protagonista Leo, un sedicenne come tanti altri, che pensa solo al calcio, al motorino alle scorribande con i suoi amici. La scuola per lui è pesante e straziante. Un giorno però a scuola arriva un giovane supplente di storia e filosofia, diverso da tutti gli altri professori in quanto sprona gli studenti a vivere intensamente ogni giorno della loro vita cercando di realizzare il proprio sogno.
Sito internet di Alessandro D’Avenia
Restiamo in attesa di leggere il nuovo romanzo di Alessandro D’Avenia “Cose che nessuno sa” edito dalla Casa Editrice Mondadori,
Visita la pagina di facebook del romanzo!
Buona lettura a tutti
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Post n°938 pubblicato il 03 Novembre 2011 da chioggiatv
Il Consultorio Familiare della Diocesi di Chioggia, nell'ambito del progetto "Interventi a sostegno della neo-genitorialità e genitorialità" ha attivato gruppi serali di Auto-Mutuo-Aiuto per tutti i padri che hanno vissuto, o stanno vivendo, l’esperienza dolorosa della separazione e che desiderano parlare liberamente del proprio stato di disagio riguardante il fatto d’essere un genitore separato, con difficoltà economiche, con difficoltà di vedere i propri figli, con difficoltà di comunicazione con l’altro coniuge, o con difficoltà di coppia.
Caritas di Chioggia Compito fondamentale del gruppo è quello di orientare e sensibilizzare i padri rispetto al rapporto con i figli, al rapporto con l’altro genitore e ai cambiamenti conseguenti all’evento doloroso della separazione.
L’esperienza del gruppo di Auto-Mutuo-Aiuto si pone quindi come risorsa aggiuntiva rispetto alla rete dei servizi e alle forme d’intervento tradizionali. Il gruppo infatti non sostituisce un percorso terapeutico, ma costituisce sicuramente un mezzo valido per assicurare un sostegno emotivo ai partecipanti. Incontrare altre persone nella stessa condizione significa porsi in ascolto della propria ed altrui storia, superare il senso di vuoto e di isolamento, confrontarsi con altre esperienze e scambiarsi informazioni a tutto vantaggio del benessere di genitori e figli.
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Inviato da: Recreation
il 08/02/2018 alle 14:55
Inviato da: emilytorn82
il 28/12/2016 alle 19:31
Inviato da: emilytorn82
il 23/12/2016 alle 12:09
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 14:56
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 12:51