Aspro e dolce

Non So

Ultimamamente io e Ale ci troviamo a parlare spesso di matrimonio, prima lo facevamo in modo scherzoso, ora non più, ora è un momento che si sta pianificando, che si sta delineando in modo sempre più nitido.

Questo mi rende la persona più felice della terra, anche se un po', non solo per quale ragione mi spaventa.

Non si tratta di paura vera e propria però, ma di una sensazione strana, un'insolita agitazione.

Effettivamente io escludo a priori un matrimonio in chiesa, in abito bianco, non avrebbe alcun senso per me, così come per lui (non siamo credenti, nè praticanti), inoltre io ho unoscarsissimo senso materno, quindi l'idea di avere uno o più bambini non c'è.

Da questo punto di vista fortunatamente io e Ale ci troviamo d'accordo, lui mi appoggia completamente nel mio desiderio di dedicarmi per prima cosa al lavoro.

Per il resrto c'è ancora tempo per pensare