Il Cinecaffettino

La buona tazza di caffè...al gusto di cinema

 

NOTE DELL'AUTORE

Il Cinecaffettino è frutto dell'attività creativa, libera e gratuita dell'autore.
Il suo contenuto appartiene unicamente all'autore e ogni sua pubblicazione (in parte o in toto, commerciale o non commerciale) fuori di questa sede è vietata senza il previo assenso autorizzativo dell'autore medesimo.
Non è previsto alcun aggiornamento con frequenza prestabilita.

 

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

FACEBOOK

 
 
 

 

« Zodiaco – Le serie televisiveHell Fest (2018) – Benve... »

Blood Creek (2009) – Diavolo di un vampiro!

Post n°198 pubblicato il 04 Marzo 2019 da EmmeKing
 
Foto di EmmeKing

 

Tra le tematiche che siamo abituati ad affrontare attraverso la visione di un film di genere, quella del nazimagico ovverosia della parte più oscura ed esoterica del nazismo rappresenta un quid davvero peculiare.

Vero è che esistono libri sull'argomento e che spesso si è ipotizzato uno stretto legame tra l'ascesa al potere di Adolf Hitler e l'influenza di taluni astrusi rituali, ma è altrettanto vero che non sempre tra carta e celluloide (e adesso supporto digitale) si crea un binomio perfetto.

BLOOD CREEK (Town Creek) di Joel Schumacher è un'operazione che affonda le sue radici in un terreno di credenze nordiche e manoscritti antichi per far esplodere il Male.
Il parterre di attori è di tutto rispetto, a partire da Michael Fassbender nel ruolo di metamorfosi del maligno in Terra. Ma ci sono anche Henry Cavill, Emma Booth e soprattutto Dominic Purcell, strenuo lottatore contro quelle forze di cui poco (si) sa.

La base di partenza è la pietra runica,
factum che già di per sé costituisce motivo d'interesse, sulla quale sono incise lettere che dovrebbero, secondo i tedeschi della Seconda Guerra Mondiale, custodire i segreti dell'immortalità.

Le atmosfere sono cariche di suggestioni demoniache, con un tripudio di sangue cui fa da contraltare una vicenda a tratti anche romantica (con l'amore che resta immutato nell'ambito familiare, grazie alla sua cristallizzazione del tempo).

Memorabile l'asservimento degli animali al potere malefico che usa Fassbender (truccato in maniera da risultare praticamente irriconoscibile), con cani e cavalli resi zombi e caricandoli di una dose di adrenalina a dir poco irrefrenabile.
Questo personaggio, che sta a metà tra un
semplice succhiasangue e uno stregone, si rivela capace di comunicare con l'aldilà.

E racchiude in sé il fascino del mistero, lo stesso che riposa tra le pagine di quei (vecchi) manuali, sfogliati alla ricerca di una valvola di salvezza per l'umanità.

Non è un film facile, può altresì apparire complesso nel suo sviluppo diegetico.

Ma è di certo quasi un unicum nel suo genere, forte anche dell'eco di quei periodi bui della Storia Mondiale, come le fotografie di Hitler o le svastiche impresse sui fogli testimoniano nel finale.

Una tazzina che il
Cinecaffettino ha scovato sperando che possa essere presto degustata dai suoi lettori...

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: EmmeKing
Data di creazione: 07/02/2013
 

OCCHIO AI COLORI!!!

Se durante la lettura dei post trovate un topolino colorato nell'incipit significa che il Cinecaffettino, in quell'occasione, ha voluto indirizzare la sua proposta ad una specifica fascia di età...
Un topino verde per ciò che riguarda gli argomenti destinati a tutti, uno giallo se le utenze di riferimento riguardano un'età di almeno 14 anni ed infine la maggiore età è consigliata se compare quello rosso.
Questo esperimento grafico è stato utilizzato nei primi nove mesi dell'anno 2016.
Dal Gennaio 2017, invece, è la proposta stessa (ovverosia il titolo del film che ha dato il nome al post) a contraddistinguere i vari suggerimenti di utenza: verde, arancione o rosso, a seconda che sia consigliabile a tutti, ai soggetti maggiori di 14 anni o infine ad un pubblico adulto.

N.B.
Essendo le proposte unicamente indicazioni personali, la legenda testé descritta va interpretata come semplice consiglio.
Sia chiaro che ognuno si comporterà sempre e solo secondo propria coscienza.

 

Ricordo che le locandine dei film, quando inserite, rappresentano immagini di esclusiva titolarità in capo ai legittimi proprietari, qui utilizzate ad esclusivo fine dimostrativo e divulgativo.
Grazie dell'attenzione  e buona lettura.

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963