Il Cinecaffettino

Era l'anno Duemilauno quando i Dipteros, Carlo Giudice e Paolo Marcellini, fecero conoscere agli amanti del cinema di genere una nuova specie di animali pericolosi: i tafani modificati.
Il film venne poi distribuito con il titolo Tafanos, prima dell'inizio in modo da distinguerlo dal suo seguito (Tafanos, l'inizio... sic).
Parecchi annetti dopo, cioè nel 2018, Riccardo Paoletti riporta in auge questi simpatici animaletti ridisegnandone i profili tramite un personale rifacimento (prodotto da Minerva Pictures e Sky Cinema).
Ecco dunque a voi la cinetazzina di oggi: TAFANOS.

Oltre ai giovanissimi attori (tra cui spiccano Cristina Marino e Filippo Tirabassi) il film conta la partecipazione straordinaria del comico Stefano Chiodaroli, che prima di essere letteralmente fatto a brani ha comunque il tempo di far sentire la sua celebre voce stentorea.
Il nucleo di avvenimenti si concentra in poco spazio, tra campagna e capanna, fiume e mezzi di trasporto.
Politicamente scorretta è l'offerta di salvezza, cioè il ricorso al "fumo".
Soltanto con hashish e marijuana i tafani possono essere allontanati e (forse) annientati.

Si danza sulla linea che demarca lo splatter à la Peter Jackson e l'ironia tipica delle commedie giovanili, senza comunque passare mai il segno, né da una parte né dall'altra.
C'è però una sequenza che merita di essere ricordata:
Lana Vlady, che in precedenza era stata strappata a forza dal maleodorante bozzolo nel quale le bestiacce l'avevano avvolta, impallidisce di colpo dopo aver scambiato un bacio con Tirabassi e incomincia ad eruttare sangue nero nonché... tafani!
L'effetto disgustoso è raggiunto.

La vicenda, come si è potuto intuire, è banale anzichenò, con una serie di dialoghi alquanto sciocchi e situazioni che ricordano da vicino il mondo del fumetto.
Ma la durata esigua, qualche effetto cui abbiamo accennato ed un comparto musicale di tutto rispetto (marchiato La Batteria) permettono all'opus di Paoletti di ritagliarsi ugualmente un posto nelle teche dei collezionisti di pellicole peculiari.
Anzi direi mooolto peculiari!

Buona degustazione amici miei...