Il Cinecaffettino

La buona tazza di caffè...al gusto di cinema

 

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Il Cinecaffettino è frutto dell'attività creativa, libera e gratuita dell'autore.
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NON MI UCCIDERE (2021)

Post n°281 pubblicato il 17 Marzo 2023 da EmmeKing
 
Foto di EmmeKing

Il nome di Chiara Palazzolo non sempre rientra tra quelli conosciuti, nemmeno nella cerchia di appassionati del filone di genere fantastico e horror.
Eppure questa sfortunata autrice, che ci ha lasciati a soli cinquantun anni, ha regalato al Belpaese pagine di pura essenza perturbante.
Con la sua trilogia di Mirta – Luna, composta da
Non mi uccidere, Strappami il cuore e Ti porterò nel sangue, ci conduce in spazi illuminati da luci ctonie, all'interno dei quali si muove una giovane ragazza ritornante, un soggetto denominato "sopramorto".

Andrea De Sica muove proprio da queste premesse romanzesche per trasferire su schermo toni, emozioni e inquietudini relative ad una convivenza assai impegnativa tra chi è morto violentemente (ed è tornato sulla Terra), i vivi e chi desidera cacciare queste immonde (a loro detta) creature, ovverosia i cosiddetti "beneandanti".
La fame che colpisce la protagonista (Alice Pagani) dopo il trapasso avvenuto in compagnia dell'amour fou della sua (breve) vita è pari a quella di un vampiro o di uno zombi.
Dev'essere soddisfatta unicamente con pasti umani vivi!


La ragazza rientra in quella vita che di certo non amava ma grazie alla quale aveva potuto conoscere il bel giovane che le aveva immediatamente rapito il cuore (Rocco Fasano).
I genitori di Mirta non si danno pace, passano le ore a colpevolizzare esclusivamente il suo fidanzato e negano recisamente la possibilità che ciò che vedono (ovvero il suo rientro nei ranghi umani) sia corrispondente a verità.
Ciò che manca, come spesso accade, è invece una parvenza di autocritica.

Le musiche che accompagnano la diegesi sostengono un ritmo frizzante e spesso in bilico tra realtà ed illusione, sparando a tutto volume la potenza di quei bassi così tonitruanti, quasi a voler annientare ogni barlume di razionalità.

Davvero, ci si domanda da metà film in poi, rivivere è sinonimo di felicità?
Tra squarci temporali (analessi) e fisici (suzioni e delibazioni) si gode di un virtuosismo cinematografico di cui il cinema di genere italiano dovrebbe andar fiero.
Ma non accade, essendo in voga una celebrazione diuturna di pellicole extraitaliche, talvolta anche di dubbia qualitas, a discapito di una buona rivalutazione dei prodotti locali.

In conclusione, NON MI UCCIDERE è più di un semplice film horror derivativo.
Rappresenta un esempio lampante di quella passione che permea il nostro comparto artistico, capace di farci conoscere anche fuori dei nostri confini territoriali.




 

 

 
 
 
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INFO


Un blog di: EmmeKing
Data di creazione: 07/02/2013
 

OCCHIO AI COLORI!!!

Se durante la lettura dei post trovate un topolino colorato nell'incipit significa che il Cinecaffettino, in quell'occasione, ha voluto indirizzare la sua proposta ad una specifica fascia di età...
Un topino verde per ciò che riguarda gli argomenti destinati a tutti, uno giallo se le utenze di riferimento riguardano un'età di almeno 14 anni ed infine la maggiore età è consigliata se compare quello rosso.
Questo esperimento grafico è stato utilizzato nei primi nove mesi dell'anno 2016.
Dal Gennaio 2017, invece, è la proposta stessa (ovverosia il titolo del film che ha dato il nome al post) a contraddistinguere i vari suggerimenti di utenza: verde, arancione o rosso, a seconda che sia consigliabile a tutti, ai soggetti maggiori di 14 anni o infine ad un pubblico adulto.

N.B.
Essendo le proposte unicamente indicazioni personali, la legenda testé descritta va interpretata come semplice consiglio.
Sia chiaro che ognuno si comporterà sempre e solo secondo propria coscienza.

 

Ricordo che le locandine dei film, quando inserite, rappresentano immagini di esclusiva titolarità in capo ai legittimi proprietari, qui utilizzate ad esclusivo fine dimostrativo e divulgativo.
Grazie dell'attenzione  e buona lettura.

 
 

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