Il Cinecaffettino

La buona tazza di caffè...al gusto di cinema

 

NOTE DELL'AUTORE

Il Cinecaffettino è frutto dell'attività creativa, libera e gratuita dell'autore.
Il suo contenuto appartiene unicamente all'autore e ogni sua pubblicazione (in parte o in toto, commerciale o non commerciale) fuori di questa sede è vietata senza il previo assenso autorizzativo dell'autore medesimo.
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Messaggi di Luglio 2019

Buone vacanze!

Post n°210 pubblicato il 11 Luglio 2019 da EmmeKing
 
Foto di EmmeKing

Come ogni anno, anche in questo 2019 Il Cinecaffettino si prende qualche momento di relax...

Buone vacanze a tutti e continuate a leggere i vecchi post!

Ci si rilegge a settembre.

 
 
 

The Taint - Contaminazione totale

Post n°209 pubblicato il 11 Luglio 2019 da EmmeKing
 
Foto di EmmeKing

 

Trovarsi in pieno luglio ad assaporare una cinetazzina come questa è qualcosa che porta seco un caleidoscopio sensoriale notevole.
Parliamo di THE TAINT, opera del 2011 firmata da Drew Bolduc e Dan Nelson e capace di andare a fare a pugni con ogni remora e classe di buon gusto immaginabile.
Ma non sparando a vuoto le sue cartucce, bensì affrontando il delicato tema della violenza nei confronti delle donne, spesso oggetto della furia di uomini senza scrupoli e spinti da un ego smisurato e fuoriviante.

Mai bollino rosso fu più consono alla pellicola in questione.
Sin dalle prime sequenze, infatti, assistiamo a esplosioni di gore e vomito tali da riportare il cinefilo di genere ai primi esperimenti filmici del neozelandese Peter Jackson (Bad Taste).
Il protagonista, un nerdone interpretato dallo stesso ideatore, regista e sceneggiatore Bolduc, si muove con un'improvvisata compagna d'avventura (la deliziosa Colleen Walsh) alla ricerca delle cause dell'epidemia che ha trasformato gli esseri umani in bestie assetate di sesso e sangue.
La colpa pare essere dell'acqua contaminata, dentro la quale è finita parte degli esperimenti condotti da un mad doctor per rendere più potenti sessualmente gli uomini del pianeta.

La trama vi sembra assurda?
Beh, allora sappiate che in poco più di un'oretta di girato si vedranno sullo schermo una quantità di peni eretti ed eiaculanti da far impallidire un film porno, balletti ridicoli, parolacce ben assortite, teste schiacciate, pelli strappate e, udite udite, un aborto artigianale eseguito con un appendino metallico.

Il tutto per mostrare la fragilità del maschio alfa, che crede di poter risolvere tutti i suoi problemi mettendo al centro della sua vita la sfera sessuale e la supremazia sulle donne.
Solo abusandone e mascherando la propria debolezza con la sopraffazione spera di realizzarsi.
Tristissimo apologo del machismo imperante e abbietto, questo The Taint regala attimi di follia cinematografica che hanno dell'incredibile, momenti nauseabondi e qualche risata liberatoria e dissacrante.
Un frullatone che solo il Cinecaffettino poteva proporvi per una notte di calda estate.

Ma mi raccomando, questa tazzina deve essere sorseggiata soltanto dai più adulti, e tra questi dai meno sensibili...

 
 
 

The Perfection - Nessuno è perfetto!

Post n°208 pubblicato il 04 Luglio 2019 da EmmeKing
 
Foto di EmmeKing

Il caldo avanza ed è riuscito a metterci a dura prova sin dalle prime settimane d'estate, con temperature africane.
Ma il Cinecaffettino non ha alcuna intenzione di lasciarvi senza proposte, magari ideali per trascorrere una serata in compagnia del genere che più amate.
Ed ecco quindi una tazzina bollente: THE PERFECTION (2018).

Il film è diretto da Richard Shepard ed è una sorta di rape & revenge molto sui generis.
La diegesi fa di tutto per fuorviarci, facendoci precipitare in una vicenda che ad un certo punto ci fa addirittura credere di essere nel bel mezzo di un film di epidemie (vedi la scena dell'uomo che pare colpito da una febbre emorragica).

La musica e la follia sono i due elementi su cui l'opus de quo costruisce la sua altalena emozionale.
La prima è quella che porta Charlotte (Allison Williams) a tornare presso la scuola di musica che l'ha vista diventare una musicista straordinaria prima di doversi allontanare per curare la madre.
Ma è anche ciò che contraddistingue la vita di Lizzie (Logan Browning), che in quella scuola è cresciuta ed ormai è lanciata verso traguardi internazionali.

Si viaggia (anche letteralmente) con le due che subito diventano amiche confidenti ed amanti, ci si impressiona per le scene di vomito e di sangue e, ogni tanto, mercé l'analessi, si fa qualche passo indietro per dare un senso compiuto alla storia.

Il film è diviso in atti, come si conviene alla tragedia che in verità mette in scena.
Quando si arriva a capire chi è quel maniaco che sta alla direzione della scuola di musica si viene risucchiati in un vortice senza fine.

Costui (un eccellente Steven Weber) dice di non essere un pervertito qualunque e di divertiirsi molto in quello che fa, cioè minacciare le sue allieve e punire con lo stupro ogni minimo errore.

Ma la nemesi sarà tremebonda, il contrappasso dantesco di inenarrabile empietà, in un finale che ricorda Sherilyn Fenn in Boxing Helena, reso però qui in una maniera che Jennifer Lynch non ebbe il coraggio di fare, un vero orrore per gli occhi (e la mente).

Ottimi interpreti, fotografia splendida e un corredo musicale superbo rendono questa cinetazzina un must assoluto.

Godetevela!!

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: EmmeKing
Data di creazione: 07/02/2013
 

OCCHIO AI COLORI!!!

Se durante la lettura dei post trovate un topolino colorato nell'incipit significa che il Cinecaffettino, in quell'occasione, ha voluto indirizzare la sua proposta ad una specifica fascia di età...
Un topino verde per ciò che riguarda gli argomenti destinati a tutti, uno giallo se le utenze di riferimento riguardano un'età di almeno 14 anni ed infine la maggiore età è consigliata se compare quello rosso.
Questo esperimento grafico è stato utilizzato nei primi nove mesi dell'anno 2016.
Dal Gennaio 2017, invece, è la proposta stessa (ovverosia il titolo del film che ha dato il nome al post) a contraddistinguere i vari suggerimenti di utenza: verde, arancione o rosso, a seconda che sia consigliabile a tutti, ai soggetti maggiori di 14 anni o infine ad un pubblico adulto.

N.B.
Essendo le proposte unicamente indicazioni personali, la legenda testé descritta va interpretata come semplice consiglio.
Sia chiaro che ognuno si comporterà sempre e solo secondo propria coscienza.

 

Ricordo che le locandine dei film, quando inserite, rappresentano immagini di esclusiva titolarità in capo ai legittimi proprietari, qui utilizzate ad esclusivo fine dimostrativo e divulgativo.
Grazie dell'attenzione  e buona lettura.

 
 

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