"Ti bacio sino al silenzio dell'orizzonte ed io sto nell'infinito"
Perché la poesia è volo
E nel volo vi è l’inganno
di sconfinato ardore
che a volte,prende l’anima
e la strugge
Non voglio scriverti
parole d’orizzonte
che intravedono sogni
a luminare in dissolvenza
voglio soltanto dirti che ti amo
cosi semplicemente
che mi scoppia il cuore
Cristina Khay
vorrei...vorrei che le tue labbra nn smettessero mai di sfiorare le mie...
vorrei che il tuo caldo abbraccio mi proteggesse da tutto quello che mi circonda e che mi rassicurasse.
vorrei addormentarmi accanto al tuo corpo e svegliarmi come se fossi appena nata...
vorrei restare li ferma a guardare il tuo corpo mentre respira profondamente....
vorrei vorrei...
vorrei ascoltare la tua voce profonda che sussurra il mio nome....
vorrei che i tuoi occhi mi guardassero per un istante e mi dicessero,ti amo...
vorrei che questo momento non finisse mai,
vorrei vorrei...
basta con i vorrei...
......per te, che sei impresso come un tatuaggio sulla mia pelle. Nascosto, in mille gesti e parole che neanche posso dirti lasciandoti ancora la facoltà di scegliermi, dopo aver vissuto. E l’unico momento in cui qualcosa, un barlume o un raggio esce sconfinando la realtà è quando parlo di te. Quando gli occhi miei verdi diventano magnetici e il brillare, non compete più ai diamanti. Quando ti do la buonanotte prima di addormentarmi, anche se non puoi sentirla perché non vuoi
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Sulle differenze: Ironizzando e non
Post n°130 pubblicato il 18 Novembre 2011 da comeinogniora
"La differenza tra me e te ( T. Ferro) Esiste una differenza inconciliabile tra uomo e donna su di un aspetto secondario ma cruciale della vita quotidiana e cioè sul diverbio del modo di appendere il rotolo della carta igienica, se rasente alla parete o sporgente verso l'esterno.F. A.Tablereader nel suo famoso studio statistico sul “Modo d’appendere il rotolo della carta igienica”, ha analizzato un’enorme quantità di materiale desunto da questionari giuntigli da tre diversi continenti. L’85 per cento di tutte le donne fissa il rotolo in modo che la carta si svolga posteriormente lungo la parete. Al contrario quasi tutti gli uomini (una percentuale altissima, ben il 96%!) preferisce far pendere la carta dal lato rivolto verso l’utente. Tralascio la spiegazione ;-)))) Altra enorme differenza è il senso dell’orientamento. In compenso negli uomini è minore la capacità di comprendere linguaggi poco articolati, quali quelli dei bambini piccoli, abilità nella quale la donna è di molto superiore. Una piccola differenza, la si scopre chiedendo ad una persona di guardarsi le unghie. La donna lo farà allungando la mano e guardandola da sopra, per vederne il dorso e l’effetto che fanno le dita a mano aperta, simulando il comportamento di un estraneo che stia osservando le sue unghie. Se si fa la stessa richiesta ad un uomo, questi piegherà la propria mano a pugno e porrà davanti ai propri occhi le dita piegate. Egli controlla la sua mano come la vedrebbe lui stesso, e non come la vedrebbero gli altri. C’è inoltre una cosetta su maglioni e magliette. Un uomo si leva questi indumenti mettendo una mano dietro il proprio collo, afferrandoli e tirandoli via dalla testa. La donna incrocerà le braccia, afferrerà i due lembi della maglia e la tirerà verso l’alto. Per finire: il “Pomo d’Adamo”, detto anche “gozzo”. Questo carattere sessuale secondario, è diventato oggi un indizio in qualche modo utile; si possono incontrare, in autobus o a una festa, dei trans molto ritoccati da chirurghi ed ormoni, tanto da rendere difficile l’attribuzione ad un genere o all’altro. Ecco allora che il “Pomo d’Adamo” può trarre d’impaccio, visto che il gozzo è complesso da riprodurre e quasi impossibile da eliminare. Che io sappia non esiste una specifica “chirurgia estetica del collo” Sembra ci sia anche una discriminante cerebrale tra maschi e femmine. Una differenza nel modo di ragionare, di affrontare problemi e trovare soluzioni. L’uomo ha una mente detta “lineare”, si impegna fino in fondo su una e una cosa soltanto, che assorbe tutta intera la sua attenzione. La donna ha invece un cosiddetto “pensiero circolare”, che la mette in grado di eseguire più compiti e diversificati tra loro. Identificare questa benedetta differenza fra uomini e donne è fondamentale per quel che riguarda l’amore. Senza un’acuta percezione delle differenze caratteriali, non c’è pace ma io penso che l’Amore per quanto abbia tante, innumerevoli sfaccettature debba concretizzarsi nell’essere unico. |
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Come descriverti la voglia che ogni tanto
di Te mi assale?
Vorrei che il tempo fosse fermo e Tu ,
tra le mie braccia,
ora,
nell'infinito incanto degli attimi preziosi
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