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Da lassù ci guardano i cuccioli che ci hanno amato e che ci hanno lasciato.Ci aspettano, e,un giorno, andremo a rivederli questa è la leggenda del ponte arcobaleno:

C'è un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno"

 Quando un animale muore va al ponte dell'arcobaleno. Ci sono prati e colline per tutti, così che possano correre e giocare insieme. C'è tanto cibo, acqua e sole, e tutti sono al caldo e stanno bene. Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi e quelli che noi abbiamo usato, senza ritegno e rimorso, per i nostri  bisogni, sono di nuovo integri e forti.

Tutti sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: quelli che sono stati cari a qualcuno, e che hanno dovuto lasciare indietro coloro che hanno amato, ne sentono la mancanza...
Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte.
I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.
Ci ha riconosciuto, e quando finalmente saremo insieme,ci stringeremo in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarci più.
Una pioggia di baci felici bagnerà i nostri visi; le nostre mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisseremo ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla nostra vita ma mai assente dal nostro cuore.
Allora attraverseremo, insieme, il Ponte dell'Arcobaleno.......
 ( autore ignoto )

Ormai le giornate si sono fatte uggiose e corte.Fa freddo ed è tanto umido. Nessuno sta volentieri fuori in giardino o sul terrazzo. La micia e la niglia sono felici di accoccolarsi accanto al fuoco, la gallinella Mirtilla si rannicchia sotto l'alloro oppure nella sua villa coccodè, troppo grande e vuota per una sola coccò. Anche lei ormai non fa più le uova e si avvicina alla vecchiaia. Ma non farà brodo, come tutti chiedono. Le coccò in casa mia sono morte sempre di vecchiaia dopo un bel pensionamento. Lei è in pensione, ormai, e si gode la pappa e la casetta. Preferiva dividerla con la sorella, forse, ma chissà, forse le piace questa nuova libertà, non si può mai sapere. Anche gli umani stanno in casa, appena possono, e non si schiodano dal calore del camino, dal tepore della casa. Le ghirlande di Natale decorano gli ambienti e l'albero e il presepe hanno i loro posti d'onore e le loro luminarie.Gli amici si ritrovano in casa, e nessuno ha voglia di uscire.Fra poco, forse arriverà la neve ed imbiancherà tutto il giardino.Con gran disdetta dei merli e delle cornacchie che proprio non gradiscono. Arrivederci, primavera!!!!! Ti aspettiamo con ansia! Ma il primo appuntamento,dopo il Natale, anche se fa freddo, è per il Capodanno e per i suoi fuochi d'artificio. 

Con il nuovo anno una nuova vita, un cucciolo umano, si è unito alla compagnia. Un cucciolo di due mesi che ci è venuto a trovare per i primi nove giorni di quest' anno.
   Gli auguriamo tanto tanto bene come l'auguriamo agli altri cuccioli di casa, spaventatissimi dai  "botti" di Capodanno ( spari, fontane luminose, missili e vari che per un paio d'ore, la notte del trentuno dicembre hanno reso il cielo luminoso e rumoroso). Meno male che l'atteggiamento sereno e divertito degli umani adulti li hanno tranquillizzati. Niente foto di capodanno, però, erano tutti abbastanza traumatizzati così, senza aggiungerci il flash!.Darby ha subito un ignominioso vaccino annuale, qualche giorno fa, ed ora aspetta il richiamo, a quindici giorni di distanza. Solo il vedere il trasportino ( =veterinario) la fa miagolare disperata!!!!! Ma ha ripreso i suoi spazi, in casa, dopo la partenza di quell'usurpatore di cucciolo umano, e questo basta a consolarla.

In tre mesi sono successe tante piccole e grandi cose.La  gallinella  Mirtilla si è trasferita in una nuova casetta, più vicina all' ingresso di casa, nella quale aspira ad entrare con rumorosissime proteste. E' stata sfrattata a causa di lavori di ristrutturazione alla casa nel cui cortile viveva beatamente, ma ora, oltre a tutte le comodità, ha anche un grande prato in cui beccare felice ( temo vivamente per la salute delle mie piante!!!).

La niglia Gala è diventata una signora niglia , ha sfrattato la legna dal cesto apposito e ci si è insediata lei, a fianco del camino, ci ha fatto capire chiaramente che, per l'inverno, è una buona sistemazione. E la legna ha dovuto cambiare posto (uno di loro doveva cedere ed ha ceduto la legna).

Darby, in questo periodo, fa una vita comoda e, superate le vaccinazioni di gennaio, ha ripreso le sue attività ronfatorie in grembo a chiunque si sieda in poltrona, accanto al camino ( è un classico, no?)

Ad interrompere la routine casalinga, a fine febbraio è tornato a trovarci il cucciolo d'uomo, chiamato Gabriele, che a quattro mesi, ormai, è un cucciolo impegnativo giocherellone e ......piuttosto esigente. La sua mamma tutta per sè non basta. Anche il resto della famiglia deve essere completamente affascinata e disponibile, in atteggiamento di completa sudditanza!!! Altrimenti ha una gran voce ( di soprano) e.... la fa sentire!!!!! Peccato che sia rimasto solo per poco con noi. Poi è dovuto tornare a casa sua, nella sua città.

Fra poco sarà Pasqua, la primavera tornerà a rinnovare la natura e a riscaldare le nostre giornate ( presto presto, spero!!!!) e noi aspettiamo che il cucciolo d'uomo venga di nuovo a trovarci, casomai...... gattonando ( tanto per fare le gare di gattonamento con Darby e vedere chi le vince).

E, con la primavera, speriamo di poter tornare tutti all'aria aperta, cuccioli di uomo, conigliette, micie e... gallinelle. Ed anche umani adulti che aspettano con ansia la buona stagione!