Coricatodilato

Prologo

Come mia abitudine, prima di iniziare la giornata, faccio una sana e ricca colazione, ma prima ancora, mi reco al bagno per fare una salutare doccia, poiché la miaGatta mi ha insegnato che l'igiene è la prima cosa che si cura al risveglio, e soprattutto rappresenta un buon modo per rispettare se stessi e gli altri.

Un bel giorno, cadde per sbaglio la saponetta al di fuori della vasca da bagno e mi chinai per raccoglierla e concludere così la doccia quotidiana, quando rimasi bloccato.

Un minimo sforzo per raddrizzare la schiena provocava dolori così lancinanti da togliere il fiato.

Così mi asciugai in fretta, mi misi l'accappatoio indosso e camminando piegato, pian piano raggiunsi il telefono per chiamare una Guardia Medica e successivamente il posto di lavoro per comunicare la mia assenza per il giorno stesso e forse altri ancora.

Il Medico arrivò dopo circa un'ora mentre lo attendevo davanti la porta d'ingresso seduto su una cassapanca, poiché il dolore da urlo mi permetteva di assumere solo quella posizione.

Dopo aver concluso la visita, disse che era il più brutto colpo della strega mai visto in vita sua e mi praticò una iniezione con un miorilassante misto ad antinfiammatorio, prescrivendomi anche un antidolorifico, visto che per farmi iniettare il preparato, al solo tentativo di sdraiarmi sul letto mi uscì un grido così forte che provocò l’abbaiare simultaneo di tutti i cani presenti nel circondario.

Alla mia domanda di COME avrei dovuto o potuto assumere una posizione che non causasse quel dolore paragonabile, a detta del Medico, ad una donna che partorisce quattro gemelli, mi rispose: