Creato da Jabamiahh il 09/07/2006

Corso In Miracoli

Corso In Miracoli

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Jabamiahh
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 124
Prov: EE
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

ULTIME VISITE AL BLOG

orrozzorroriprovodomanicolucigelixFubine1mgpresiccePERLAZZIURRA68unobelloankedentroangeloblu370mare.lbunamamma1luigi.michelonilP0lverefreewoman8enribondi
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

Post N° 21

Post n°21 pubblicato il 30 Dicembre 2006 da Jabamiahh

UN CORSO IN MIRACOLI COM'È NATO, COS'È E COSA DICE

Nel 1977, in risposta alle molte richieste di avere una breve introduzione a

Un corso in miracoli, Helen Schucman scrisse quanto segue, che appare come Prefazione del Corso nel Testo. Le prime due parti - Come è nato, Cos'è - sono state scritte da Helen Schucman. La parte finale - Cosa dice - è stata scritta tramite il processo di dettato interiore descritto nella prefazione stessa.

Com'è nato

Un corso in miracoli

ebbe inizio con improvvisa decisione di due persone di unirsi con uno scopo comune. I loro nomi erano Helen Schucman e William Thetford, Professori di Psicologia Clinica alla Facoltà di Medicina e Chirurgia della Columbia University di New York City. Non ha importanza chi fossero, eccetto che la loro storia dimostra che con Dio tutto è possibile. Erano tutt'altro che spirituali. La relazione tra di loro era difficile e spesso tesa, e la loro preoccupazione era di essere accettati personalmente e professionalmente, oltre che sul loro status sociale. In generale avevano un considerevole investimento nei valori del mondo. La loro vita non era assolutamente in accordo con nulla di ciò che il Corso affermava. Helen, colei che ha ricevuto il materiale, descrive così se stessa:

Psicologa, educatrice, di idee tradizionaliste, atea, lavoravo in un ambiente altamente accademico e prestigioso. E poi accadde qualcosa che scatenò una serie di eventi che non avrei mai potuto prevedere. Il capo del mio dipartimento mi disse inaspettatamente di essere stanco dei sentimenti di rabbia e aggressività che i nostri atteggiamenti riflettevano e concluse con: "Ci deve essere un altro modo". Come se non stessi aspettando altro, concordai di aiutarlo a trovarlo. Evidentemente questo Corso è l'altro modo.

Sebbene la loro intenzione fosse seria, ebbero grandi difficoltà ad iniziare la loro impresa comune. Ma avevano dato allo Spirito Santo la "piccola disponibilità" che, come il Corso stesso doveva ripetutamente sottolineare, è sufficiente per metterLo in grado di usare qualsiasi situazione per il Suo scopo e fornire il Suo potere. Continuando il resoconto di Helen in prima persona:

La scrittura vera e propria fu preceduta da tre mesi sorprendenti, durante questo periodo Bill mi suggerí di scrivere i sogni altamente simbolici e le descrizioni delle strane immagini che mi arrivavano. Sebbene mi fossi maggiormente abituata all'inaspettato in quel periodo, fui nondimeno molto sorpresa quando scrissi: "Questo è Un corso in miracoli". Quello fu il modo in cui la Voce mi si presentò. Non emetteva alcun suono, ma sembrava darmi una specie di rapida dettatura interiore che scrivevo in un blocco per stenografia. La scrittura non era mai automatica. Poteva essere interrotta in qualsiasi momento e ripresa più tardi. Mi creava grande disagio, ma non mi accadde mai seriamente di fermarmi. Mi sembrava che fosse un compito speciale che avevo consentito di completare in qualche modo, da qualche parte. Rappresentava una impresa collaborativa tra Bill e me, e molto del suo significato, ne sono sicura, si trova in questo. Scrivevo ciò che la Voce "diceva" e il giorno seguente lo leggevo a Bill, che lo batteva a macchina, sotto mia dettatura. Credo che anche lui avesse il suo compito speciale. Senza il suo sostegno ed il suo incoraggiamento non sarei mai

stata in grado di adempiere al mio. L'intero processo occupò circa sette anni. Il testo venne per primo, poi il libro di esercizi per gli studenti e, infine, il manuale per gli insegnanti. Sono stati fatti solo alcuni piccoli cambiamenti. Nel testo sono stati inseriti i titoli e i sottotitoli dei capitoli e sono stati omessi alcuni dei riferimenti più personali che si trovavano all'inizio. Per il resto il materiale è sostanzialmente immutato.

I nomi dei collaboratori della registrazione del Corso non appaiono sulla copertina perché il Corso può e dovrebbe bastare da solo. Non è proposto perché diventi la base per un altro culto. Il suo unico scopo è fornire un modo attraverso il quale alcune persone saranno in grado di trovare il loro Insegnante Interiore.

Cos'è

Come sottintende il titolo, il Corso è organizzato come uno strumento di insegnamento. Consiste di tre libri: il testo di [669] pagine, il libro di esercizi per gli studenti di [488] pagine e il manuale per gli insegnanti di [92] pagine. L'ordine in cui gli studenti scelgono di usare i libri ed il modo in cui lo studiano dipendono dai loro bisogni e dalle loro preferenze particolari. Il programma di studi che Il Corso propone è concepito attentamente ed è spiegato, passo dopo passo, sia a livello teorico che pratico. Pone la sua enfasi sull'applicazione piuttosto che sulla teoria e sull'esperienza piuttosto che sulla teologia. Afferma chiaramente che "una teologia universale è impossibile, ma un'esperienza universale non è solamente possibile, ma necessaria" (Manuale pag. [77]). Sebbene adotti una terminologia cristiana, il Corso tratta temi spirituali universali. Sottolinea che è solo una versione del programma di studi universale. Ce ne sono molti altri e questo differisce dagli altri solo nella forma. Tutti, alla fine, conducono a Dio. Il testo è in gran parte teorico e stabilisce i concetti su cui si basa il sistema di pensiero del Corso. Le sue idee contengono il fondamento per le lezioni del libro di esercizi. Senza le applicazioni pratiche che il libro di esercizi fornisce, il testo rimarrebbe, in gran parte, una serie di astrazioni che non sarebbero affatto sufficienti a portare il rovesciamento del sistema di pensiero a cui mira il Corso. Il libro di esercizi contiene 365 lezioni, una per ogni giorno dell'anno. Tuttavia non è necessario fare le lezioni esattamente con questa scansione, e si potrebbe voler rimanere su una lezione particolarmente attraente per più di un giorno. Le istruzioni sottolineano solo di non tentare di fare più di una lezione al giorno. La natura pratica del libro di esercizi è sottolineata dall'introduzione alle sue lezioni, che pone la sua enfasi sull'esperienza tramite l'applicazione piuttosto che sull'impegnarsi preventivamente in un obiettivo spirituale.

Alcune delle idee presentate nel libro di esercizi ti risulteranno difficili da credere, altre potranno sembrare alquanto sbalorditive. Questo non ha alcuna importanza. Ti viene semplicemente chiesto di applicare le idee secondo le istruzioni date. Non ti si chiede affatto di giudicarle. Ti si chiede solo di usarle. È il loro uso che darà loro significato per te e ti mostrerà che sono vere. Ricorda solo questo: non è necessario che tu creda alle idee, non è necessario che tu le accetti e nemmeno che tu le accolga volentieri. Ad alcune opporrai attiva resistenza. Niente di tutto ciò ha importanza, né ridurrà la loro efficacia. Ma non permetterti di fare eccezioni nell'applicare le idee contenute in questo libro di esercizi, e qualunque siano le tue reazioni ad esse, usale. Non viene richiesto nulla più di questo. (Libro di esercizi pag. [2]).

Infine, il manuale per gli insegnanti, che è scritto sotto forma di domande e risposte, fornisce le risposte ad alcune delle domande che più verosimilmente uno studente potrebbe porre. Include anche la chiarificazione di un certo numero di termini usati nel Corso,

spiegandoli all'interno della cornice teorica del testo. Il Corso non afferma alcuna finalità, né le lezioni del libro di esercizi sono intese a portare a compimento l'apprendimento dello studente. Alla fine il lettore viene lasciato nelle mani del suo Insegnante Interiore Che dirigerà tutto l'apprendimento successivo come ritiene opportuno. Sebbene il Corso sia di ampie prospettive, la verità non può essere limitata ad alcuna forma finita, come viene riconosciuto chiaramente nell'affermazione che si trova alla fine del libro di Esercizi:

Questo Corso è l'inizio, non la fine... Non ti vengono più assegnate lezioni specifiche, poiché non ce n'è più bisogno. D'ora in avanti ascolta solo la Voce che parla per Dio... Egli dirigerà i tuoi sforzi, dicendoti esattamente cosa fare, come dirigere la tua mente e quando venire a Lui in silenzio, chiedendo la Sua guida sicura e la Sua Parola certa. (Libro di esercizi, pag. [487]).

Cosa dice

sere minacciato. o.

Così inizia

Un corso in miracoli. Esso fa una distinzione fondamentale tra ciò che è reale e ciò che non lo è: tra la conoscenza e la percezione. La conoscenza è la verità, sotto una unica legge: la legge dell'amore o di Dio. La verità è inalterabile, eterna e per niente ambigua. Può non essere riconosciuta, ma non può essere modificata. Si applica ad ogni cosa creata da Dio, e solo ciò che Lui ha creato è reale. Va al di là di ogni apprendimento perché è al di là del tempo e dell'andamento delle cose. Essa non ha opposti, non ha inizio né fine. Semplicemente è. Il mondo della percezione, d'altro canto, è il mondo del tempo, del cambiamento, dell'inizio e della fine. È basato sull'interpretazione, non sui fatti. È il mondo della nascita e della morte, basato sul credere nella scarsità, nella perdita, nella separazione e nella morte. La percezione viene imparata, non donata, è selettiva nella sua enfasi sulla percezione, instabile nel suo funzionamento ed inesatta nelle sue interpretazioni. Rispettivamente dalla conoscenza e dalla percezione emergono due distinti sistemi di pensiero, che sono opposti in ogni aspetto. Nel regno della conoscenza non esiste alcun pensiero separato da Dio, poiché Dio e la Sua Creazione condividono una sola Volontà. Il mondo della percezione, tuttavia, nasce dalla credenza negli opposti ed in volontà separate, perennemente in conflitto gli uni con gli altri e con Dio. Ciò che la percezione vede e sente sembra essere reale perché permette di portare alla consapevolezza solo ciò che è conforme ai desideri di chi percepisce. Ciò porta ad un mondo di illusioni, un mondo che ha bisogno di costanti difese proprio perché non è reale. Quando sei stato catturato nel mondo della percezione, sei intrappolato in un sogno. Non puoi sfuggirvi senza aiuto, poiché ogni cosa che i tuoi sensi ti mostrano testimonia semplicemente la realtà del sogno. Dio ha fornito la Risposta, la sola Via d'uscita, il vero Aiutante. La funzione della Sua Voce, il Suo Spirito Santo, è di mediare tra i due mondi. Egli può fare ciò perché, mentre da un lato conosce la verità, dall'altro riconosce anche le nostre illusioni, pur senza credere in esse. L'obiettivo dello Spirito Santo è quello di aiutarci ad uscire dal mondo dei sogni insegnandoci come capovolgere il nostro sistema di pensiero e disimparare i nostri errori. Il perdono è la lezione più grande offertaci dallo Spirito Santo per compiere questo capovolgimento del nostro sistema di pensiero. Tuttavia il Corso ha la sua specifica definizione di cos'è in realtà il perdono, proprio come ha una propria definizione del mondo. Il mondo che noi vediamo riflette la nostra propria struttura di riferimento interna - le idee

 
 
 

Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 30 Dicembre 2006 da Jabamiahh

Link

NomeAutore(Senza titolo) 
http://www.miraclestudies.net/Italian.html
Offline Invita su Yahoo! 360° A Course In Miracles 
Sito in lingua inglese con tutto l'"Urtext"
http://courseinmiracles.com/ l 
Invita su Yahoo! 360° New Teachings from an Old Friend.... 
Some Teachings as Found in the Recently Released ACIM Urtext
http://miraclevision.com/acim/urtext/index.html  

Un corso in miracoli 
il sito italiano
http://www.ucim.it

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 30 Dicembre 2006 da Jabamiahh

INTRODUZIONE

Introduzione a

Un corso in miracoli Un corso in miracoli è un sistema di pensiero spirituale completo per autodidatti. Con un piano di studi di tre volumi che consistono in un Testo, un Libro degli esercizi per studenti e un Manuale per insegnanti, esso insegna che la via per l'amore e la pace universale - o il ricordo di Dio - è disfare la colpa perdonando gli altri. Il Corso quindi si focalizza sulla guarigione delle relazioni per renderle sante. Un corso in miracoli sottolinea inoltre che non è che una versione del piano di studi universale, del quale ce ne sono "molte migliaia." Di conseguenza, anche se il linguaggio del Corso è quello del cristianesimo tradizionale, esso esprime una spiritualità non settaria, non confessionale. Un corso in miracoli perciò è un insegnamento spirituale universale, non una religione. Il "Testo" presenta la teoria del Corso ed ha inerente al suo studio lo sviluppo dell'esperienza del perdono che è la finalità del Corso per lo studente. A questo proposito, Un corso in miracoli afferma che "il suo obiettivo per te è la felicità e la pace."(Testo, p.262) (T-13.II.7:1) Il Testo spiega anche la base della paura e della colpa, e come possono essere superate tramite i miracoli, che sono definiti "espressioni d'amore" massimali. I miracoli vengono anche definiti come il cambio di percezione dalla paura all'amore. Il "Libro degli esercizi" consiste in 365 lezioni, un esercizio per ciascun giorno dell'anno. Questo programma di addestramento di un anno dà inizio al processo di cambiare la mente e la percezione dello studente, sebbene non sia inteso per portare a compimento il proprio apprendimento. Come viene affermato nella prefazione del Corso: "Alla fine il lettore è lasciato nelle mani del suo Insegnante Interiore, Che dirigerà tutto l'insegnamento successivo come ritiene opportuno." ( Prefazione: ix) Il "Manuale per insegnanti" è scritto sotto forma di domanda e risposta e fornisce le risposte ad alcune delle domande che è più probabile che uno studente possa porre. Include anche il chiarimento di un certo numero di termini usati nel Corso, spiegandoli all'interno della struttura teorica del Testo e perché possano essere applicati praticamente col Libro degli esercizi. Un corso in miracoli venne "scritto" dalla dottoressa Helen Schucman tramite un processo di dettatura interiore che lei riconobbe provenire da Gesù. Era una psicologa clinica e ricercatrice e professoressa associata incaricata di psicologia medica, venne assistita dal dottor William Thetford, il suo capo dipartimento, anch'egli professore incaricato di psicologia clinica presso il centro medico dove lavoravano entrambi. Un corso in miracoli fu pubblicato per la prima volta nel 1975, anno in cui la dottoressa Scuchman assegnò il copyright del Corso alla Foundation for Inner Peace (FIP). Sin dall'inizio e conformemente a quanto designato, questa Fondazione ne è stata l'editore, il distributore e la tenutaria del copyright e del marchio. Nel 1999 trasferì il copyright ed il marchio alla Foundation for A Course in Miracles (FACIM). Ci sono attualmente più di un milione e mezzo di copie del Corso in circolazione nel mondo. Sono anche disponibili traduzioni in cinese, danese, olandese, tedesco, ebraico, italiano, portoghese, russo, e spagnolo mentre altre undici traduzioni sono in corso. Che cosa esattamente è Un corso in miracoli? L'introduzione che lo riassume e che appare nel

testo è alquanto succinta e breve. Dice:

"Questo è

Un corso in miracoli. E' un corso richiesto. Solo il tempo che ti ci vuole per farlo è volontario. Libero arbitrio non significa che puoi stabilire il programma di studi. Significa solo che puoi scegliere cosa vuoi imparare in un determinato momento. Il corso non si prefigge di insegnare il significato dell'amore, poiché esso trascende ciò che può essere insegnato. Si prefigge, tuttavia, di eliminare i blocchi alla consapevolezza della presenza dell'amore, che è la tua eredità naturale. L'opposto dell'amore è la paura, ma ciò che tutto abbraccia non può avere opposti. Questo corso si può quindi riassumere così: Nulla di ciò che è reale può essere minacciato. Nulla di irreale esiste. In questo si trova la pace di Dio."

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 11 Dicembre 2006 da Jabamiahh

immagine

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 21 Luglio 2006 da Jabamiahh

Vi segnalo un blog davvero utile ed interessante scritto con competenza da una persona che stimo ed apprezzo molto.

visitatelo spesso!!!

BLOG DI AIUTO, SUPPORTO PER RIUSCIRE A LIBERARSI DA: SOLITUDINE, DISTURBI DEL COMPORTAMENTO, OSSESSIONI, ATTACCHI COMPULSIVI,DIPENDENZE RELAZIONALI E NON SOLO.....

http://blog.libero.it/AIRONEAZZURRO/view.php?reset=1

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963