Crazyforwoolandfood
ingannando il tempo cucinando, gomitolando tra un racconto d'autore
Post n°26 pubblicato il 18 Ottobre 2011 da De.temps.pour.Elle
Uno dei dolci più diffusi nelle tradizioni legate al giorno dei morti è sicuramente la “fava dei morti”. L'origine di questo dolce è legata all'usanza vecchia di secoli, per lo meno in alcune zone d'Italia, di consumare fave nelle “merende” che si tenevano tra i parenti del defunto immediatamente dopo il funerale. ( la fonte : www.gennarino.org ) |
E abbiamo brindato al futuro. Se potessimo vedere la vita che stiamo per scegliere e quella a cui rinunciamo, come due film nelle sale di uno stesso cinema. Ma non è possibile.
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Post n°24 pubblicato il 13 Ottobre 2011 da De.temps.pour.Elle
Il cinghiale e la formica (rispetto) Le grida si sentivano sino al limitare della foresta. C’era pure una musica assordante che infastidiva parecchio. Martina la formica decise che ne aveva abbastanza e chiese il permesso di smettere di lavorare per andare a vedere che cosa stava succedendo. Non fu difficile per lei capire da dove proveniva tutto quel rumore e anche indovinare chi poteva esserne il responsabile. Grugno, il cinghiale nero più arrogante del Bosco, stava festeggiando il suo compleanno con altri animali di cui, stando a quanto riferiva la Talpa Cesira – nota ai più per essere sempre la prima a sapere tutte le novità – era meglio diffidare. Spiedini, avanzi di cibo e bottiglie di bibite erano rovesciati ovunque. “Ma come ti permetti di fare tutto questo baccano!” urlò la piccola formica con tutto il fiato che aveva in gola. Grugno, infastidito da quella brusca interruzione, alzò un sopracciglio con fare superiore e ringhiò: “Piccolo, insignificante animale che non sei altro! Come osi interrompere la MIA festa! Non vedi che ho ospiti? Io non ho bisogno del permesso di nessuno per divertirmi”, e così dicendo scagliò con una zampa una lattina vuota verso Martina . La formichina la scansò per un pelo e rispose “Tu non hai rispetto per niente e nessuno ma ricorda che un po’ di umiltà sta bene anche in casa degli animali più grossi!” e così dicendo se ne andò imprecando a bassa voce. Passò il tempo, Martina continuò a lavorare incessantemente con le sue colleghe per garantirsi un inverno abbondante di cibo. Un giorno venne a sapere (sempre dalla solita Cesira la Talpa) che Grugno, durante una delle sue scorribande, si era rotto una zampa. Il cinghiale si diceva fosse a letto, solo e impossibilitato a procurasi il cibo, e data la scarsa simpatia che nutriva tra gli animali del Bosco, non c’era da meravigliarsi che nessuno fosse andato a trovarlo. Martina pensò e ripensò, e infine decise di preparare una bella teglia di maccheroni e di portarla a Grugno. Lo trovò mesto, dimesso e nei suoi occhi tutta la superbia era sparita. Non appena si accorse della formichina una lacrima scese silenziosa sulle sue ispide guance: “Io – cominciò – non sono cattivo. Volevo dimostrare a tutti di essere il più forte e il più importante fra gli animali del Bosco. Ho mancato di rispetto a te, Martina, e a tutti gli altri e ti chiedo scusa”. “Non solo ci hai deriso e trattato male – replicò la formica – ma durante tutte quelle feste che hai fatto hai sprecato un sacco di cibo che ti sarebbe potuto tornare utile in questo momento. Ora mangia, rimettiti in forma e spero che questa lezione ti sia servita a qualcosa”. E così dicendo pensò di averlo redarguito abbastanza e con un mezzo sorriso gli porse la teglia, certa che a volte la vita insegna più di mille discorsi. ( fonte:Brani e letture) Morale: gli animali imparano alcune persone no, gli animali hanno una morale alcune persone no. |
Post n°23 pubblicato il 13 Ottobre 2011 da De.temps.pour.Elle
TORTA DI MARRONI Per la preparazione di questo dolce, che non va confuso con il castagnaccio occorrono 600 gr. di passato di marroni, ottenuto facendo bollire i frutti in metà acqua e metà latte ed insaporiti con un baccello di vaniglia. A questo passato vengono aggiunti 400 gr. di zucchero, 50 gr. di alkermes, 80 gr. di rhum e 2 bustine di vanillina, mescolando sempre molto bene. A parte sbattere 4 uova e amalgamare bene i rossi con le chiare, quindi unirle al composto aggiungendo 0,3 lt. di latte. Preparare poi una sfoglia di pasta, con farina bianca, uova, zucchero e un po' di burro. Tirarla molto sottile e foderare con essa una teglia nella quale versare il composto. Cuocere in forno a bassissima temperatura (120 gradi) per 2 o 3 ore. TORTELLINI FRITTI Il procedimento è simile a quello per la preparazione della torta. Cuocere i marroni nel latte, con un pizzico di sale e della vaniglia. Preparare un passato piuttosto solido al quale aggiungere zucchero, alkermes e zucchero vanigliato. Fare la sfoglia utilizzando uova, farina, zucchero e burro; tirarla sottile, quindi sulla sfoglia disporre in fila dei bocconcini d'impasto; chiuderli rovesciandovi sopra la stessa sfoglia e tagliarli con l'apposito attrezzo, dando loro la forma dei ravioli. Friggerli nell'olio di semi bollente. A piacere, una volta cotti, passarne la superficie con alkermes e zucchero in modo che si formi una specie di glassatura. CASTAGNACCIO Setacciare 500 gr. di farina dolce di marroni e porla in una terrina. Aggiungere acqua tiepida o latte e formare un impasto né troppo consistente, né troppo morbido. Unire poi mezzo bicchiere di olio d'oliva, sempre mescolando bene, 50 gr. di pinoli o noci tritate e 50 gr. di uva sultanina rinvenuta in acqua calda. Amalgamare bene il tutto e disporlo su una teglia dal fondo unto d'olio, completando in superficie con degli aghi di rosmarino e un filo d'olio, sempre rigorosamente d'oliva. Cuocere in forno a media temperatura (150/160 gradi) per circa 1 ora.
BALLOTTE Cuocere i marroni con la buccia in abbondante acqua, aromatizzata a piacere con semi di finocchio e/o con alcune foglie di alloro, facendole bollire fno a perfetta cottura (circa 1 ora a seconda della pezzatura). Per le ballotte vengono in genere usati marroni molto grossi, con pezzatura inferiore agli 80 frutti/kg. FRITTELLE DI CASTAGNE Setacciare la farina dolce di marroni e porla in una terrina con un pizzico di sale, limone grattugiato e zucchero, quindi poco alla volta aggiungere acqua e un po' di lievito in modo da ottenere una pasta non solida. Mettere al fuoco una padella con olio di semi e cominciare a cuocere le frittelle versando l'impasto un cucchiaio alla volta. POLENTA DOLCE Riempire un paiolo di rame con acqua, leggermente salata, per 2/3; portarla ad ebollizione e aggiungere la farina in quantità direttamente proporzionale all'ampiezza del paiolo. Quando l'acqua inizierà a bollire (si nota dal bordo) praticare al centro un foro, utilizzando un matterello sottile; avere cura che la farina sia avvolta dall'acqua che fuoriesce dal foro praticato e far bollire per circa 1 ora senza toccare né mescolare; scolare l'acqua e conservarla a parte in un recipiente. Posizionare il paiolo su 2 fermi stabili e mescolare vigorosamente la polenta, aggiungendo un po' alla volta l'acqua di cottura. Rimettere il paiolo con la polenta sul fuoco e scaldarlo bene a fiamma viva, quindi ribaltare la polenta su una spianatoia di legno e tagliarla a fettine. La "polenta dolce" (così è chiamata la polenta fatta con la farina di marroni), è un piatto che tradizionalmente viene servito accompagnato da ricotta o raveggiolo freschi; ottima è anche fritta e abbrustolita.
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Post n°22 pubblicato il 12 Ottobre 2011 da De.temps.pour.Elle
Guerra tra siti a colpi di...........post
me ne sono scordata qualcuno?? |
EMOZIONATA E COMMOSSA
Sono scossa ed eccitata . Anche qui, nel mio modesto ma socialmente utile blog da edicolante, presenze poco misteriose un secondo dopo aver scritto un post si palesano. E’ entusiasmante avere con sé sempre qualche convinzione, di quelle che non ti lasceranno mai. AMEN!
LE CLASSIFICHE:CLASSIFICA ARTICOLI E PAGINE
Io non amo le classifiche, la home page. Non sono interessata alle rilevanze, ai numeri degli altri ma ai miei si! Quindi mi sono fatta una classifica ad personam ( lo scrivo in latino per sembrare più acculturata) del mio blog più bello del web.
IL POST CON I COMMENTI PIÙ BELLI
IL POST PIÙ ISTRUTTIVO
IL POST PIÙ COMMENTATO
IL POST CON LA FOTO PIÙ BELLA
IL POST PIU CLICCATO
IL POST PIÙ DIVERTENTE
"Ogni riferimento a persone,cose, avvenimenti è puramente casuale, tutto quello postato e scritto nei commenti non ha nessun riferimento ad avvenimenti o a persone reali "
Inviato da: zimar0
il 02/11/2011 alle 17:46
Inviato da: controgliabusideired
il 28/10/2011 alle 14:14
Inviato da: De.temps.pour.Elle
il 28/10/2011 alle 13:19
Inviato da: De.temps.pour.Elle
il 28/10/2011 alle 13:19
Inviato da: zimar0
il 26/10/2011 alle 11:10