Cuffia e microfono

SONETTI: "RISPOLI COME CHIELLINI"

Nedo Sonetti ha gli uomini contati. Soprattutto in difesa. Dove ha deciso di proporre Rispoli nel ruolo di difensore centrale. Il tecnico delle rondinelle non si fascia la testa e spiega il perchè di questa soluzione inedita.

Mister, partiamo dal problema difesa. Fuori De Maio, Zoboli, Mareco, Bega e Berardi non le resta che proporre Rispoli centrale insieme a Martinez. Sarà così?

"Per forza. Non ne ho altri. Ritengo comunque che Rispoli abbia le caratteristiche necessarie per ricoprire questo nuovo ruolo. Il fisico ce l'ha, i numeri non gli mancano. Può fare lo stesso percorso di Chiellini: da terzino a centrale".

A centrocampo, visto che sarà costretto ad arretrare Gorzegno come terzino sinistro, tornerà titolare Szetela?

"Sì, lo yankee come lo chiamo io... Szetela però devo cominciare a parlare in italiano altrimenti gli ho detto che mi fa arrabbiare. Anzi, voglio che impari anche il livornese... Così io e lui ci capiamo meglio. Mi ha detto che imparerà la nostra lingua entro un mese. Gli ho risposto: no caro, ti dò una settimana e non di più. Anche questo è un segno di professionalità. Szetela per noi è un giocatore importante con i suoi inserimenti. E non a caso in uno di essi si è trovato sotto porta sabato per segnare il 3-1".

E Dallamano? Con la Triestina è stato convocato, ma è andato in tribuna...

"Stavolta invece non lo convoco. Ha bisogno di lavorare e di farmi vedere che è pronto. Lo voglio vedere più convinto, determinato. Chi non se la sente con me sta fuori. Chiaro, no?".

Cosa si aspetta dalla squadra domani a Rimini?

"Personalità. Tanta personalità. E' solo con quella che si vincono i campionati. Il Rimini è in difficoltà, leggo che il loro tecnico rischia la panchina. Non so se sarà davvero così, a volte si scrivono e dicono tante sciocchezze. Se stanno faticando e sono in fondo alla classifica vuol dire che qualche problema ce l'hanno. Non m'interessa però se la posizione del loro mister influirà o meno sulla nostra prestazione. Io guardo solo la mia squadra e se il Brescia gioca come sa e ha fatto in queste ultime tre partite sono fiducioso".

Sarà però la prima fuori casa e in Italia le squadre di solito modificano il loro atteggiamento tra match casalinghi e match esterni...

"Infatti sono molto curioso di sapere come ci comporteremo. Anche all'estero comunque, non crediate, le squadre modificano il loro atteggiamento tra casa e trasferta. Io però voglio vedere lo stesso Brescia sceso in campo con Parma, Frosinone e Triestina. Aggressivi, dovremo essere aggressivi".

Mister abbiamo rivisto in gruppo e anche nella partitella Baronio. E' quasi pronto?

"Da mercoledì dovrebbe essere nuovamente disponibile. O almeno così mi ha garantito".