Maeve Brennan
La visitatrice
Inedito romanzo breve databile alla metà degli anni Quaranta, è stato ritrovato casualmente nel 1997 in un archivio universitario americano. Elegante, sincero, lapidario, questo libro scivola via come una folata di vento a primavera. Ma resta nel cuore. Una storia tutta al femminile, la nonna e la nipote, divise da un muro di incomprensione. La crudeltà e l’indifferenza subita, il dolore di Anastasia che torna a casa come una ignara visitatrice che osserva un palcoscenico familiare finto e ipocrita, inconcepibile alla purezza del suo cuore. Che alla fine soccombe.
Inviato da: mara2003
il 24/12/2008 alle 12:33
Inviato da: eticamedia
il 29/04/2008 alle 20:27
Inviato da: la_fata_di_roma
il 21/02/2008 alle 19:19
Inviato da: carlo_free
il 28/09/2007 alle 06:17
Inviato da: mara2003
il 07/04/2007 alle 20:17