Charles Dickens
Canto di Natale
Tra tutte le novelle di Natale scritte da Dickens, questa è sicuramente quella che preferisco e il mio parere è condiviso da milioni di persone che ogni anno, a Natale, si radunano intorno al caminetto con la famiglia, per rileggere sotto l'abete illuminato, questo straordinario racconto. E spiegare in poche parole cosa è racchiuso in quelle pagine, forse è impossibile. E' qui che il lettore si innamora di Sgrooge, è qui che soffre con lui, lo odia e poi lo ama. E' qui che il Natale si accende di significato, è qui che la Speranza si fa largo tra la disperazione. E' qui che la tristezza lascia il posto alla convivialità di una tavola imbandita a festa. E' qui che si piange, si sospira, e alla fine si corre a comprare il tacchino, quello più grosso, ed è qui che si leggono queste parole, che sono un tutto perchè racchiudono il senso di ogni frase, e che concludono il romanzo:
"E come disse Tiny Tim, Dio ci benedica, tutti quanti".
Inviato da: mara2003
il 24/12/2008 alle 12:33
Inviato da: eticamedia
il 29/04/2008 alle 20:27
Inviato da: la_fata_di_roma
il 21/02/2008 alle 19:19
Inviato da: carlo_free
il 28/09/2007 alle 06:17
Inviato da: mara2003
il 07/04/2007 alle 20:17