Ruth Rendell
La villa dei ricordi cattivi
E' un giallo molto originale che sembra danzare in punta di piedi sulla memoria, sui ricordi della vecchia signora protagonista. Vi ricorderà sicuramente un altro bellissimo romanzo, "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" dal quale è stato anche tratto uno splendido film. Intimista, riflessivo, molto dialogato, deludente se vi aspettate una grande storia gialla. Tutta la narrazione, infatti, è impostata sui ricordi, sulla memoria. Una vecchietta che sta per morire. La sua infermiera. Un racconto straziante. Una vicenda che riprende forma. Apprezzerete l'introspezione, la dolcezza delle descrizioni e soprattutto la spiccata vena femminista perchè questo è un giallo tutto al femminile!
Inviato da: mara2003
il 24/12/2008 alle 12:33
Inviato da: eticamedia
il 29/04/2008 alle 20:27
Inviato da: la_fata_di_roma
il 21/02/2008 alle 19:19
Inviato da: carlo_free
il 28/09/2007 alle 06:17
Inviato da: mara2003
il 07/04/2007 alle 20:17