Blog
Un blog creato da maety il 17/09/2006

Unbrave Heart

Sarebbe bello innamorarsi e fidarsi ciecamente di chi ti regala questa illusione. Peccato che alla fin fine l'amore è un sogno utopico...

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: maety
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 37
Prov: CS
 
 

 

 

Prendere Coscienza

Post n°150 pubblicato il 12 Settembre 2020 da maety

Nuovi finali per nuovi inizi.

Si slegano Cuori come tacche sul Cazzo.

Poesia

 
 
 

Tu, forse non essenzialmente tu..

Post n°149 pubblicato il 31 Gennaio 2014 da maety
 

Dovrai darmi del tempo affinché io possa innamorarmi. Mi è capitato una sola volta e tanto tempo fa.. Ho quasi dimenticato come si fa. Quello che posso dirti è che con me ci vuole tanta pazienza. Difficile guadagnarsi la mia fiducia. Certo, potrai illudermi, ferirmi, tradirmi.. Ed io di conseguenza. Ma se riuscirai nel tuo intento, dell'essere così come sei, ne varrà la pena. Difficilmente amo, ma se lo faccio, lo faccio con tutto me stesso.. SEnza doppi fini e senza giochi.

Di ragazze, ne ho avute. Chi è stato solo un passatempo, chi il capriccio di una sera.. Ma ne prima, ne dopo mi sono sentito come quell'unico amore. Lei? Lei era una semplice ragazza che parlava dritto al cuore.. Parlava dritto al cuore così come, forse, solo un adolescente ingenuo sa fare. L'ho amata, tanto. L'ho talmente amata da cercarla anche dopo aver rotto.. Dopo essere stato deluso, averla tradita. L'ho cercata dopo lunghi periodi di silenzio. Insomma, l'ho cercata. Potrei dirti che per colpa sua ho mandato in frantumi relazioni successive.. Ma non è così. La verità è che lei era tutto ciò che volevo. Quando vivi una relazione, prima o poi comincia a starti stretta. E frequenti talmente tante altre donne che hanno la capacità di farti rimpiangere ciò che hai avuto. Ma tu sei diversa o almeno lo spero. COn te c'è speranza, mi ricordi la l'ingenuità di un adolescente.

 
 
 

Mi rendi troppo umano..

Post n°148 pubblicato il 05 Ottobre 2013 da maety
 

Fanculo. Doveva andare così, forse.. Sappi però che non è giusto.

Non si tratta di arrendersi, non lo farò mai. 

Rispetto una scelta, sbagliata, ma pur sempre una scelta.

Scelgo di rispettarti e di morire in silenzio, ma non è giusto.

Ma forse va bene così, tu mi rendi troppo umano.  

 
 
 

Cieli raggiungibili

Post n°147 pubblicato il 14 Settembre 2013 da maety
 

Bramo e il desiderio quel qualcosa di diverso.

Il torto ripagato, il perso riavuto.

Libero da vincoli, esprimo me stesso

verso mete lontane, mi accresco e potenzio.

Gli averi terreni saranno utilizzati,

vincolati a mezzi di nuovi ideali.

Nessuno mai oserà sfidare il celato. 

 
 
 

Settembre: tu e il mare mi lasciate riflettere.

Post n°146 pubblicato il 02 Settembre 2013 da maety
 

A volte me lo chiedo perché sia tutto così difficile.. Perché avere così dei rifiuti quando tutto sembrava andare a gonfie vele? Perché non sperare nei ritorni. Certo, ne ho commesso di errori, ma quando pago è ormai nel momento in cui mi sto redimento. 
Non capisco perché quando una donna mi ama, e ne ho avute di diverse, vive in me questo malessere di voler recidere e di cambiare. Non capisco davvero tante cose. Come scritto da me una volta:

"Gli uomini vogliono sempre di più a discapito di perdere tutto, a discapito dei propri sentimenti".

 Ho avuto donne che mi hanno amato profondamente, che mi consideravano e mi davano attenzioni. Donne che quasi mi veneravano e morivano per me. Ed io? L'ho fatto solo nel momento in cui le perdevo, perché tutto quel che volevo erano delle attenzioni: una carezza, uno scambio di opinioni, una condivisione di un'emozione o di una visione del mondo. 
Ma a distanza di tempo, in cui cerco di conquistare una persona che davvero mi piace, mi è chiara la fonte del mal'essere: i miei obbiettivi non raggiunti. E' questa la fonte dei miei mali?
Speriamo nel frattempo possa averti mia, perché per la prima volta dopo gli ultimi anni tu sei una ragazza che davvero mi piace in tutto e per tutto per così come sei. Non sei una di quelle che mi sono fatto nel giro di poco tempo, magari per una sbronza o per sfogo. Non sei una di quelle che poi ho accudito quasi per compassione affezzionandomi così come si fa ad un cane. Non sei una minestra scaldata di cui conosco ogni singolo sapore.. Sei tutta da scoprire. E pensare che baratterei le avventure di quest'estate per una sola avventura, magari duratura, con te. Riuscirò nel mio intento? Non lo so, sei lontana e manca non vederti giorno per giorno sdraiata di fianco a me su una spiaggia intenta a prendere sole. 
Di questo ne sono certo, non sei una sciaccquetta da 4 soldi che si butta per una sbronza o perché è semplicemente zoccola inside.. Se potessi definirti in poche parole, ti direi che per me sei una Donna con la "D" maiuscola. 

 
 
 

Esser civile, come pesa..

E vaffanculo, per questo fine Agosto ce n'è anche per te. Questa mi ricorda te.. L'avevo capito che ti stavo perdendo, sai? Ormai avevo imparato a conoscerti. E anche se non ci sarà mai alcuna intenzione di aver a che fare con te, io davvero ho tenuto a te. Ho cancellato tutto ciò che era tangibile, vero. Ma quello che provavo dentro, un pò resta.. E questa canzone la scuote. Si, lo ammetto.. Ho un pò di amaro in bocca, a distanza di tempo e senza sofferenza o rancore. Non so se t'ho amato come volevi tu, so solo che per un pò e finché hai voluto, sei stata un amore bello. 

"Che vuoi che sia, se tu devi vai. Tu non scordarmi mai, com'è banale adesso.."

Buona Fortuna anche a te Claire.


http://www.youtube.com/watch?v=GhFQV9l7FUI

 
 
 

Buona Fortuna mon Piccolina.

Vorrei che almeno mi augurassi "Buona Fortuna" come cita una canzone di Britti. Non sai che bello è stata per me trascorrere quella serata con te a chiacchierare del più e del meno. Sarei troppo banale se ti dicessi che è stata la serata più bella trascorsa in questa estate 2013? E non sai che emozione vederti con un bimbo in braccio.. Ti trovo assolutamente stupenda. Peccato averti vista scomparire così, senza poterti dire un "ciao". Sei sfuggente e tenera allo stesso tempo. Unica. 

"Il sole splende adesso, ognuno ha la sua vita.. La sua metà del letto, la cima della sua salita. Il sole fa il suo dovere, ci scalda e ci consola.."

 
 
 

I buoni propositi

Post n°143 pubblicato il 29 Agosto 2013 da maety

Malinconia che vivi nel mio cuore. Cosa cerchi, cosa ti aspetti da me? Sei ben accetta, m'ispiri nel modo giusto per continuare le mie memorie. Ma non ne ho voglia ora, voglio essere felicemente triste. Voglio ricordare quell'amore vissuto, irripetibile. Voglio ricordare le mie avventure passate e recenti. Che senso hanno? Me lo sono sempre chiesto. Eppure volevo arrivare a ciò, pur sapendo il prezzo da pagare: diventare un libertino a costo di perdere emozioni. Non vivo più quel batticuore, quel tremolio che mi fa sentire vulnerabile. Sono implacabile, freddo, cinico e calcolatore. Gli unici valori che comprendo sono il rispetto e le attenzioni nei miei confronti, il resto non conta.. E' tutto un gioco. 
La mia famiglia, al primo posto, che possano marciare su me prima che possano fargli ancora del male. Ristabilirò lo status quo ante. 
Eppure, non si può piacere sempre a tutti.. Me ne rendo conto. Eppure, qualcosa non va. Mi piace una persona, la ottengo e scompaio.. Voglio solo attenzioni. Se invece non ottengo il risultato sperato, non mi dispero.. Lascio scivolare. Eppure troverò quella persona matura, alla mia portata intellettuale, che sia indiscutibilmente bella e con cui potrò vivere la mia desiderata quotidianità. E donerò tutto me stesso, come io so che posso fare. Amerò nuovamente come anni fa, ora sono in grado. Sono libero e spero più maturo. Mi auguro solo di non perdere mai quel mio lato fanciullesco che mi rende sorpreso e stupefatto di ogni singola nuova esperienza o cosa scoperta.  

 
 
 

Un addio che vorrei fosse un arrivederci.

Post n°142 pubblicato il 27 Agosto 2013 da maety
 

Gli addii sono sempre i più meschini. Si celano dietro le porte di un treno, di un autobus, tra le mura di un aeroporto.. E la cosa più assurda, è non sapere che si tratta di un addio. Te ne rendi conto dopo a distanza di una settimana, di un mese, di un anno.. A distanza di tempo, dopo quando ci ripensi. 
Un'altra estate è andata, bene. Ma tu hai lasciato un solco profondo dentro me, manchi. Anche se t'ho avuto per poco, non dimenticherò queste giornate a mare. Non sarai un ricordo da cancellare. Ma aspettare un anno per rovederti.. A quale pro? L'esperienza m'insegna che tutto cambia nel giro di una settimana o a volte di una notte.. Figuriamoci in un anno. Sarai cambiata ed io probabilmente pure. E come disse un vecchio saggio "ne passa di acqua sotto i ponti". No, non rimpiagerò. Tu sei il mio angelo, ciò che ha dato un senso a tutta quest'estate. Mi piaci tanto, sai? Anche se non te l'ho detto, anche se faccio il duro, anche se.. Viviti questi esordi universitari, io ormai ne sono stanco. Addio, arrivederci, ciao.. Comunque sia è stato bello incontrarti. Grazie.

 
 
 

Se potessi ora guardarti negli occhi, ti direi che..

Post n°141 pubblicato il 10 Agosto 2013 da maety
 

Vorrei sfiorare le tue labbra, inebriarmi dell'odore della tua pelle..
Vorre dirti che mi fai stare bene quando mi sei vicino e che ti trovo perfetta in ogni tua singola imperfezione. 
Vorrei dichiararmi e dirti che va bene esserti amico, ma forse non basta.. Vorrei di più.
Mi piaci sul serio e non per una scopata.
Adoro i tuoi sorrisi, i tuoi sguardi, i tuoi modi e come casualmente mi tocchi a volte e poggi la tua testa sulla mia spalla.
Mi fai sorridere spontaneamente di quei sorrisi che, generalmente, mi dicono non faccio mai.
Vorrei dirti tante cose, ma ho paura di rovinare tutto.
Vorrei dirti semplicemente che mi piaci. 

 
 
 

Resoconto di fine Luglio

Post n°140 pubblicato il 30 Luglio 2013 da maety
 

Ennesimo colpo a segno.. Quest'estate da single, la prima dopo tanti anni e da adulto, mi garba davvero tanto. Eppure in questa serata, mi perdo nel ricordo di quel primo e unico amore vissuto.. Ogni canzone pare parlarmi di lei. 
Ma io conosco il modo per non pensarci: un'altra e poi ancora un'altra. Ho assopito il mio sentimento per quasi due anni, posso farlo ancora.
Certo, farsi una '94 fa un certo effetto.. Comincio a sentirmi vecchio. Tuttavia farsi una bella diciannovenne ninfomane ed in piena forma, demolirla letteralemte.. Beh da le sue soddisfazioni. Ma non è quella giusta. Chissà, la teniamo in riserva.
E poi c'è lei.. QUella soave ragazza romana dai tratti delicati e i modi fini che mi fanno impazzire.. Certo, con quella si che mi ci fidanzerei su due piedi e senza pensarci su.. Ho un mese di tempo per conquistarla. Tra tutte è la sola e quella che veramente voglio. Forza e coraggio. 

 
 
 

Tentando di estrapolare la miglior parte di me

Post n°139 pubblicato il 22 Luglio 2013 da maety

E alla fine ci sono riuscito.. SOno un libertino libero da emozioni. Ho amato, emulato e ho sofferto. E' questo quello che davvero volevo? Non lo so, quello che so è solo che ho una gran voglia di viaggiare. Ho imparato che i primi mesi di un rapporto sono quelli più belli, i restanti sono abitudine e monotonia. 
QUello che mi resta è una gran voglia di viaggiare e conoscere sempre gente nuova. Peccato non avere le risorse continue, ma tutto cambierà.
Mi è stato profilato una personalità da narcisista. I narcisisti vogliono solo avere attenzioni, non provano amore. SOno vendicativi e personalità critiche  con ampie lacune.  In parte sono tutto ciò. Ma credo che qualcosa ho provato in tutti questi anni. E poi boh.. Le vicende familiari, la rottura di un grande amore, l'aver avuto a che fare con una ragazza problematica ed impegnativa hanno contribuito ad accrescere questa mio profilo psicologico. In fondo siamo tutti potenziali narcisi. La cosa assurda è non essermene mai reso conto. Ma la consapevolezza è già un primo passo verso un miglioramento di me stesso. E lo vedo ora, quando frequentando una ragazza ascolto le parole, quelle mie, quelle dentro, quelle non dette.. Non prendo in giro, dico le cose come stanno o per lo meno lascio intendere. La verità è che sto bene da solo, ma di tanto in tanto cerco il calore di una donna.. Senza impegno. QUesta volta basta accontentarsi, dovrò innamorarmi a pelle. M'impegnerò solo qualora troverò una bella ragazza, brava e intelligente. Non farò lo stesso errore d'impegnarmi con ragazze che mi danno attenzioni. Non cercherò d'innamorarmi di chi mi ama.
Se la vita insegna, io sono un alunno pessimo.. Ma in questi ultimi 12 anni, qualcosa credo di aver imparato.  

 
 
 

Come in un immenso oceano

Post n°138 pubblicato il 07 Luglio 2013 da maety
 

Come descrivere quegli attimi di vita passata, che ripercorrono in maniera involontaria e sadica la tua mente..
Come descrivere quella sensazione di mancanza che hai dentro che ti rende solo.
Puoi arrabbiarti ed incazzarti, puoi distrarti e far finta che non sia successo niente. Puoi fare una miriade di cose, ma a cosa possono servire? Non colmano quel vuoto lasciato ormai da tempo.
E' una strana sensazione, come il trovarsi in una barca a remi in un immenso oceano:
l'acqua è calma e piatta. Per quanto tu possa remare, non vai da nessuna parte.. Solo orizzonte intorno a te.
Al mattino ti svegli, alle prime luci dell'alba. Esse illuminano il tuo viso e illuminano lo scenario con quel suo rosso delicato e velato. Poco conta se poco hai dormito.
E senti un'immensa pace che non capisci e forse confondi con solitudine. Non ti è chiaro.
 E quest'immenso silenzio, reca il suo fascino. Ma provato l'attimo, vuoi tornare a riva. 
Ma come?
Remare a caso verso una direzione? Attendere che ti salvino?
Così ti abbandoni, stendendoti con lo sguardo rivolto al cielo. Ti fai trasportare dalla corrente.

Alterni tutto, ritmicamente, pur di far trascorrere il tempo che invece si consuma lentamente. Le orecchie fischiano, il cuore non pulsa, gli occhi fissano spazi immensi e vuoti. Quasi quasi, non ti resta che farti un bagno.

 
 
 

Uno scriccio volato lontano

Post n°137 pubblicato il 05 Luglio 2013 da maety

Come descrivere quell'attimo in cui al mattino, ti svegli, e non hai nessuno al tuo fianco. 
E ti manca quella presenza con cui, per quasi due anni, avevi fatto l'abitudine a farlo.

E ti sentivi realizzato. Era una persona che ti completava. Ovvio, non perfetta e le critiche erano presenti.

Avrei dovuto lasciarla esprimere, avrei avrei avre.. Basta, nulla conta. Non c'è più.

Nel bene e nel male, era un piccola farfalla racchiusa in mano.

Potevo correre il rischio di spremerla? No, ho tenuto il palmo aperto.

Ed è stata li, posata finché ha voluto e finché ne ha avuto il bisogno.

Ora è volata verso nuovi orizzonti. Eppure al momento non c'è nessuna per cui a parer mio ne valga la pena provare.
E non c'è mai stata, nonostante avessi trovato anche altre persone disposte a farlo.

No, non ho mai scelto nessun'altra al di fuori di lei.

Ma devo lasciarla andare anche dalla mia mente e dal mio cuore. QUesta sensazione di sentirsi in sospeso e messi da parte, mi sta distruggendo. 

 
 
 

Qualcosa è cambiato

Post n°136 pubblicato il 05 Luglio 2013 da maety

Niente, non va. Ho passato una bella serata a vedere posti nuovi. Ho ciacchierato e ascoltato molto. Ma nel momento decisivo non ce l'ho fatta, mi sono tirato indietro. Non sarà una scopata a farmela dimenticare. Non commetterò lo stesso errore di chiodo scaccia chiodo. Ho già perso due persone che sono state importanti, non farò lo stesso errore con un'eventuale terza. Devo dimenticarla, prima di ogni cosa. 
Ma come fare? Diprezzarla, odiarla, amarla, sentirla, supplicarla o urlargli contro.. Le ho provate tutte, ma quando arriverà il momento? E' insostenibile questo peso. SO che ora voglio lei a distanza di un mese. Difetti si, ma completa per me. E' fuggita e non mi resta alternativa: smettere di amarla, cancellarla come se non fosse mai esistita.
Prego me stesso affinché ciò avvenga domani al mio risveglio. 

 
 
 

Bidonerò?

Post n°135 pubblicato il 04 Luglio 2013 da maety

Mancano due ore e dovrei andare ad un appuntamento. Cosa cazzo mi prende? Non ho voglia di andare? Impossibile. Penso ancora a quella stronza, non è giusto. Voglio che finisca tutto ciò, ora! Ma sono più forte, non squillo non chiamo non messaggio. Ma non voglio andare a questo appuntamento, ho in mente la mia ultima ragazza. Spero potrà perdonarmi se la bidono. Domani e dopo domani lavorerà, per cui non potrà uscire. Avrò tempo, più tempo per pensare e magari scrivere. 
Resta che sono proprio un cazzo di stronzo! Cosa cazzo mi prende? Dimenticala, coglione, dimenticala! Non ti merita, ti ha trattato da pezza da piedi, t'ha ingannato e deluso. Sparire, ecco cosa vorrei fare.. Sparire. Racchiudermi in una gigantesca bolla che sospenda il tempo e ritornare alla realtà una volta che tutto è passato. Io sono il maestro, io non vivo emozioni.. Ma a chi voglio prendere in giro? A me stesso? Ma sono più forte.. Devo farcela, devo farcela.

Non so se eliminare questo blog o continuare con questi insulsi sfoghi. Quanto meno qua nessuno potrà giudicarmi di persona, perché nessuno mi conosce. E allora VAFFANCULO a tutto, che possa andarsi a farsi fottere questa situazione che non passa più dentro me! 

 
 
 

Tu come stai..

Post n°134 pubblicato il 04 Luglio 2013 da maety

Ho girato e rigirato, senza sapere dove andare..
Ed ho cenato a prezzo fisso, seduto accanto ad un dolore.
Tu come stai.. Tu come stai?

E mi fanno compagnia, quaranta amiche le mie carte..
Anche il mio cane si fa forte e abbaia la mia malinconia.
Tu come stai.. Tu come stai?

Tu come vivi? Come ti trovi? Chi viene a prenderti? Chi ti apre lo sportello?
Chi segue ogni tuo passo, chi ti telefona e ti domanda adesso:
Tu come stai.. Tu come stai.. Tu come stai.. Tu come stai!

Ieri ho ritrovato le tue iniziali nel mio cuore, non ho più voglia di pensare 

e sono sempre più sbadato..

Tu come stai.. Tu come stai.. Tu come stai..

Tu cosa pensi? Dove cammini? Chi ti ha portato via? Chi scopre le tue spalle?
Chi si siede al tuo fianco? Chi ti nomina il nome tuo? Chi ti accarezza accanto?
Tu come stai.. Tu come stai.. Tucome stai!

Sai , non è cambiato niente, il vento non è mai passto tra di noi!
Il tempo non ci ha mai perduto.. Tu come stai? 


E dopo Baglioni ho davvero toccato il fondo. Vaffanculo a me e quanto so stronzo. 

 

 
 
 

Diffidare dalle anoressiche

Post n°133 pubblicato il 04 Luglio 2013 da maety

Diffidare dalle anoressiche, sono una massa di stronze e di puttane. Non cambieranno mai. Non finiranno mai d'invidiare ciò che non è loro, non smetteranno mai di fare o avere quello che sempre hanno detto di non fare o non volere. Potranno veder benissimamente vedere morire un genitore e sbattersene altamente, andandosi a sbronzare e a scopare come cagne. Lo so per esperienza diretta. Dunque, se volete un mio consiglio, se avete a che fare con un'anoressica non cercate di aiutarla. Lasciateci perdere a priori, e lasciate che vada a farsi curare in qualche centro di recupero. Io ne ho avuto esperienza diretta.

Quando lei mi diceva di lasciar perdere un certo Federico poiché aveva avuto a che fare con una ragazza con problemi, non mi sono mai posto il quesito. Ora vorrei sapere la sua storia.

Comunque il mio consiglio finale rimane quello di non averci a che fare, non fatevi impietosire. Sono solo delle stronze che attraverso il martoriamento del proprio corpo cercano solo di attirare l'attenzione. E quando troveranno qualcuno disposto a sostenerle ed amarle, non faranno che tirare la corda per vedere sin dove può reggere prima di spezzarsi.
Le anoressiche e bulimiche sono solo una massa di stronze egoiste che non ci penseranno due volte a voltarti le spalle quando le fa comodo. E quando avranno bisogno, useranno ogni mezzo a loro disposizione pur di starti intorno.

Quello delle anoressiche e bulimiche, sono mondi che a parer mio dovrebbero essere sterminati. Ecco la soluzione ai loro problemi, la scomparsa dalla faccia della terra. Spero che un giorno possano crepare tutte in massa questo agglomerato di stronze e perché no, a volte puttane. 

 
 
 

Senza una giornata di sole

Post n°132 pubblicato il 04 Luglio 2013 da maety

E sono in momenti come questi che vorresti farla finita. I tuoi non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. Tu non hai prospettive future. Ti mancano 5 esami e sei fuoricorso, ma non hai prospettive future. Non eccelli, ed ogni giorno sembra sempre più un peso. Non hai una vita sentimentale e per quanto tu possa aver sbagliato, hai dato tanto. Non meriti nemmeno un minimo di considerazione? Ecco la verità, quando ognuno si trova una base sicura, se ne frega altamente di te e di come tu ti possa sentire. E la tua unica valvola e via d'uscita resta un blog. Non ci saranno distrazioni a salvarti o almeno non distrazioni sufficienti. Sesso occasionale? A cosa serve, ti rende più vuoto di prima. Non un brivido, non un'emozione. Nulla ti scorre dentro. 
E sono in giornate come queste in cui, manca del buon sole ad illuminarti il viso o un'amore a scaldarti il cuore, che vorresti che la tua storia finisse lì. COn un epilogo finale in cui tutti dicano: in fondo era un bravo ragazzo. Non ce la faccio a sostenere questo peso, ma non posso tirarmi indietro. Non l'ho mai fatto e tiro forzatamente un sorriso quando qualcuno chiede, "come stai?". E non entri in quel dannato social network, fatto di persone che ti compiatiscono. Non vuoi dare a nessuno, amici o nemici che siano, la soddisfazione di fargli capire che gira tutto per il verso storto.. Laddove un mese prima avevi quanto meno un barlume di speranza futura.
E ti rendi conto della tua pateticità quando, senza una giornata di sole, ti ritrovi a scrivere righe su righe di roba insensata su un blog. Dovrei studiare, ci provo. Devo farcela. Ma la voglia di mollare è tanta, vorrei finisse definitivamente. Un colpo di scena che lasci tutti di stucco e attiri l'attenzione verso te. O una rivoluzione, qualcosa che ti renda protagonista della tua storia. Ormai passi le giornate a pensare come trascorrerle perché il tempo passa troppo lentamente. E ti mancano quei punti d'appoggio, quelli a cui parlare dei tuoi problemi, quelli con cui condividere sogni e speranze, quelli con cui passare l'estate.
Ma fa nulla, continui sempre a far finta di nulla. Fai qualche esercizio per rilasciare endorfine nel tuo organismo. Si dice faccia bene. Ti fai una doccia e ti vesti al meglio. Dai un'ottima immagine di te, poiché in passato si diceva che ci sapessi fare. Eppure qua non ci sono sbocchi, non ci sono opportunità. Non mi sento completo. Ho avuto i miei sbocchi e me li sono giocati. Capriccio, curiosità, voglia di vivere. Ma il problema non è questo. Il problema è la tua vita famigliare, che subisce da anni ingiustizie malamente. E tu da vittima divieni carnefice al primo sospetto con quelle persone che a te si avvicinano quando vivi quei momenti da modello vincente. E le tue vittime, quelle che ci sarebbero sempre state, a loro volta divengono tue carnefici.
Sto delirando? No, questa volta non credo. Metto semplicemente a nudo quello che sento. Affinché qualcuno possa ascoltare la mia voce, affinché un giorno io possa rileggere tutto ciò e riderci sopra. Eppure, eppure.. Se non avrò successo, voglio soccombere. Ma non come un codardo ma come uno che ha lottato e alla fine la vita gli ha strappato l'ultima cosa che gli rimaneva: la vita stessa. E non dovrà mai trasparire che in realtà vorrei mollare, una volta per tutte e definitivamente. La situazione a casa è insostenibile e nessuno può far niente: tuo padre che si spacca di lavoro e non ce la fa più fisicamente. Tua madre che ha sacrificato un'intera vita per un figlio nato diverso, vedersi mai realizzare i propri sogni. Tua sorella e tuo fratello che tante ne hanno passate, vuoi per scherzo della natura o vuoi per cazzate. Non posso e non devo mostrarmi debole in questo momento. Per cosa poi? Perché non hai un soldo bucato? Perché non sei eccellente in nulla? Perché non hai prospettiva e futuro? Perché non hai più un'amore? Perché nessuno ha bisogno di te. Tutti abbiamo bisogno di sostegno, inutile negarlo. Esempio sono i miei genitori che nonostante tutto sono ancora lì.
Patetico, assolutamente patetico mi sento a scrivere tutto ciò. Un soggetto al limite della depressione e della follia. Un soggetto che può aver sbagliato tanto, ma che non ha mai abbandonato chi ha amato.. CHe dir si voglia, questo almeno è vero. E invece tu taci silenzioso, cogliendo quei rifiuti che fanno male. QUei rifiuti che dicono: con te non stavo bene sai? Mi spiace, ciao.. COsì è la vita, grazie di tutto non mi servi più. E se per una volta fossi tu ad aver bisogno? No, ora hanno la loro via di fuga. Via di fuga che tu hai rifiutato. COme una caramella, una stupida caramella dal sapore pessimo che viene sputata. Ecco come mi sento. E magari ti servirebbe semplicemente parlare, nient'altro. Ma siamo tutti ottimi oratori e pessimi ascoltatori. Eppure io ho ascoltato tanto e dove ho potuto ho agito. Ma anche questo ti viene negato. Allora non resta che chiuderti a riccio, rendendo più acuti i propri sensi e le proprie percezioni. Ma intorno a te non vedi nulla di meritevole, che ti aggradi. E ti ritrovi a scrivere tutto ciò, senza se e senza ma. Ma mi serve, devo sfogarmi. QUesta sera dovrò indossare nuovamente quella maschera di positività e allegria, far vedere che nulla mi scalfisce. Lo devo alle persone che mi vogliono bene, lo devo al mio piccolo. In realtà non va bene, non va un cazzo bene. Me ne rendo conto da quanto scrivo. 
The show must go on. 

 
 
 

Col senno di poi, pensando ad uno scriccio lontano lontano

Post n°131 pubblicato il 04 Luglio 2013 da maety
 

Inutile negare, col senno di poi ti rendi conto di quanto hai perso. Resterò innamorato di lei ancora per quanto? La donna che più mi ha ferito, non solo una volta. La donna che più mi ha fatto penare. La donna con cui in così poco tempo, ho fatto così tante cose. E ora che la ferita s'è asciugata, ora che non ho più rabbia e voglia di offendere, mi rendo conto di ciò che ho perso. 
E lei, mi avrà già dimenticato a fianco di quell'altro. Chi ti ama ti cerca, io non lo farò per dignita. Ci fosse un modo, un piccolo e semplice modo per rivederla in gran segreto. Avrei dovuto darle maggiore libertà e maggiore rispetto. Lei avrebbe dovuto essere meno facile e meno propensa a tirare la corda. Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Eppure, se dovesse mai esserci un momento in cui se e ma dovessero realizzarsi, vorrei fosse questo. In un momento difficile, con lei ho vissuto a fondo e non posso negare. Abbiamo viaggiato, scopato, mangiato, ci siam scoperti nell'animo. Ma no, tutto ciò a poco è servito alla fine poiché la distanza ha avuto la meglio. Se solo, se solo.. Ma inutile rimpiangere.
Ho cancellato qualsiasi foto che potesse ricordarmela, perché "poco meritevole" mi dicevo. Eppure mi ha dato tanto. Eppure è sempre qui. Sono stato stolto io, troppo facile lei.. Poco conta, ci siamo legnati e ero siamo due sconosciuti. Mi ritrovo a pensarla e per quanto possa essere stata così egoista e stronza nei miei confronti, non ce l'ho con lei.
Ho sempre negato a me stesso di amarla, in nome di un amore passato che non c'era più. In nome della paura che lei potesse comportarsi così. Ho tentato di tutelarmi, forse. Ma ciò non toglie che a poco serve nel momento in cui lei non c'è più. E' stato tutto così rapido da non capirci niente. Se avessi fatto quel dannato squillo, se fossi stato più presente, se se se.. Ma doveva andare così e lascio scorrere, scivolare. Mi sento vuoto dentro, non più triste e abbandonato. Come se tutta la nostra storia fosse stata proiettata su uno schermo. Come se, uscito dalla sala, ti resta quella sensazione che il film ti ha trasmesso.. Ma riprendi la tua vita, quella reale. E' stato un sogno, anche questo. E ti dimenticherò, spero un giorno, ma purtroppo per me quel giorno oggi ancora non è. 

 
 
 
Successivi »
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

stellagatmaetyA_R_I_O85michaelvaughngiampierosaragaroberto.fragnitocesarevetriolopino9356clash0perlasilvanacristianasoracez25momotaro87fram16olidon
 

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963