zonedombra

SI PENSA DI CRESCERE

Si pensa di crescere e invece è solo il tempo che passa.

Mi sono sempre chiesta come la gente fa ad accettare ciò che ha vissuto ed è cambiato. 

Com'è possibile non amare più qualcuno che si è veramente amato?

Com'è possibile non provare più nostalgia e strazio nella lontananza?

Come si fa a non impazzire?

Ancora oggi non lo so, non l'ho capito. Lo si fa e basta. È come se fosse un percorso naturale, insito, di sopravvivenza...come lo svezzamento, come l'accettare che prima sei totalmente dipendente dai genitori e poi un giorno semplicemente non lo sei più.

È tragico e allo stesso tempo geniale. 

Mi sento uguale a quando ho scritto il primo post su questo blog eppure sono cambiata e la mia vita si è trasformata così tante volte che nemmeno mi ricordo più tutto. 

Pensavo che crescendo c'avrei capito qualcosa di questa vita, invece più vado avanti e più sono confusa.

Ma le istruzioni no?

Giusto per la cronaca...ho 41 anni. Madre Santa. 

VIVERE O NIENTE

Per me sei speciale

Lei pensa che io sia importante

Che non ho un difetto dentro e fuori dal letto

Lei pensa che in fondo sia dolce

Però all'occorrenza so anche esser forte

Per lei son speciale io

E non me n'ero mai accorto io

Io che non so mai se è amore, o soltanto un altro errore

Però lei è fantastica così

E non gliene frega niente, anche se sa perfettamente

Che io non sarò mai un santo o giù di lì

E poi mi sa dire sì, anche se dico così

Lo sai che non lo so, se ti amo o no

Ma che se ci stai ci sto, perchè ti voglio bene un po'

Sì lei ci scherza su, per piacermi di più

Ed io perdo la testa ancora un po'

Ma questa volta giuro non lo so se mi difenderò

Lei pensa che è solo paura

Se a volte dal niente io metto le mura

Per lei, io riesco a esser grande

Anche quando mi perdo tra le mie domande

Per lei son speciale io

E non me ne ero mai accorto io

Io che non so mai se è amore, o soltanto un altro errore

Però lei è fantastica così

E non gliene frega niente, anche se sa perfettamente

Che io non sarò mai un santo o giù di lì

E poi mi sa dire di sì, anche se dico così

Lo sai che non lo so, se ti amo o no

Ma che se ci stai ci sto, perchè ti voglio bene un po'

Sì lei ci scherza su, per piacermi di più

Io perdo la testa ancora un po'

E questa volta giuro.....

Perchè sarà sempre un duello, sai con te

Ma se io resto qui, mi va bene così

Riflessioni serali

Ecco...ci siamo...finalmente il tempo che più mi risuona, che mi calma, che mi aiuta a ricentrarmi.

Pioggia e temporale, adoro gli odori e i rumori...mi piace osservare la natura, il cielo perturbato da nubi in tutte le tonalità di grigio, le piante che si dissetano, gli uccelli che trovano riparo nella siepe. Mi sporgo dalla finestra e vedo le gocce tintinnare sulle tegole dei tetti, la strada bagnata, un passante con l'ombrello colorato...cammina in fretta, chissà se a casa l'aspetta un abbraccio caldo, magari una tazza di caffè fumante. 

C'è un atmosfera così soffice stasera, seduta sul divano...quest'ultimo cosparso di libri, una candela accesa, la finestra aperta per poter sentire la pioggia. Cuba riposa sul suo tappetino ed io non ho programmi, non ho pensieri. Mi godo il mio essere presente nel qui e ora. È sabato sera ma non uscirò, sto troppo bene immersa in questa quiete, in questo rilassamento di corpo e spirito. 

Oggi sono andata a trovare la mia amica all'ospedale, l'altro ieri è nata la sua bimba...quando l'ho vista, il mio cuore è scoppiato di gioia. Un esserino così piccolo e così perfetto, porterà tanto amore in quella famiglia...e questo mi emoziona. Ho visto gioia, orgoglio ed amore negli occhi di mamma e papà...ed io, ancora una volta, mi sono trovata a contemplare silenziosamente questo miracolo che è la vita.

Ci sono...

Dall'estate 2010...direttamente a quella, quasi finita, del 2011. Rieccomi su questo blog, che di per sè non ho mai lasciato...semplicemente mi ero presa una lunga pausa ;-). Nel frattempo sono tornata felicemente single, Jenny si è sposata e così altre mie amiche, diverse hanno allargato la famiglia. Ho cambiato nuovamente casa, paese, Gighen (il mio gatto) è partito per il paradiso delle anime pure. Cuba è sempre qui con me, amica fedele e scodinzolante. Ho fatto un lungo viaggio all'interno di me stessa e sono felice, amo la mia vita e inizio a nutrire un sano amore anche verso me stessa. Ed ora sono anche nuovamente pronta a condividere il mio percorso con chi passa da qui. Un abbraccio e buon week-end...Tinti.

Estate 2010

Se solo avessi le parole...te lo direi...

dipingerei il sogno di poterti amare....

buona estate...

che porti gioia, amore e serenità a tutti voi!! Namasté

Nonna

Nonna,

come hai fatto a leggere i miei occhi? Come hai fatto a capire con tanta chiarezza quello che ho dentro? Eppure nemmeno una parola è uscita dalla mia bocca, non sai nulla dei miei dubbi, dei miei pensieri, delle mie paure....

ma mi hai guardata ed hai capito

e ti ringrazio per quell'abbraccio caldo, per le tue lacrime, per le tue parole di forza e di speranza

non so come fai, ma mi capisci nel profondo

mi senti anche quando non parlo

vedi oltre l'apparenza

e non ti lasci ingannare dai miei sorrisi

nonna...grazie...sei nel mio cuore sempre

STORIA DI UN AMORE...

La tua storia ha un che di romantico e amaro allo stesso tempo, ogni volta che ci penso il cuore mi si gonfia di dolore.
Eri così giovane, così bella, così piena di vita, primeggiavi negli sport...avresti potuto diventare un'atleta...così alta, scattante, snella e muscolosa.
Un giorno hai lasciato la tua famiglia, per venire qui a lavorare e nel ridente paesello in cui sei capitata hai incrociato il suo sguardo. Non sarebbe piaciuto a nessuna...se non a te, tu sei andata oltre il suo aspetto goffo e il suo viso chiuso...tu ti sei innamorata della luce che hai intravisto nei suoi occhi. Vi siete sposati, giovani, felici e sono arrivati due bambini...meravigliosi. Tu seppur giovane hai saputo dar vita alla vostra casa, crescere con amore i vostri figli...mentre lui lavorava ed era sempre più impegnato, più assente. Ma tu capivi, sapevi che lo faceva per voi. Poi un giorno lui è tornato a casa e ti ha detto "è finita, mi sono innamorata di un'altra". Se n'è andato, prima di Natale ha varcato la soglia per non tornare più. Tu per trattenerlo saresti scesa a qualsiasi compromesso...ma lui ha scelto di andare. E tu hai continuato a vivere per i tuoi figli, seppur bella e giovane...non ti sei mai più impegnata con un uomo...hai vissuto nella speranza che lui tornasse da te. Da lontano, ascoltando i racconti dei tuoi figli hai seguito la sua vita, i suoi anni con l'altra e poi la loro rottura...uno spiraglio di speranza per te che però si è spento in fretta quando pochi mesi più tardi lui è tornato da un paese dell'Est con una nuova donna...e se l'è sposata. Ora, i tuoi figli sono cresciuti, tu sei sempre sola, sei sempre bella....e certe notti chiudo gli occhi e ti vedo ancora lì, che ti sporgi dalla finestra guardando la luna e ricordando l'amore perduto. Non provi rancore, non provi odio, hai accettato che sia andata così...ma non puoi smettere di amarlo e di aspettarlo.

In questi giorni di festa, voglio mandare una richiesta all'universo...affinchè nella prossima vita tu possa riincontrarlo e vivere finalmente pienamente tutto ciò che non hai potuto vivere in questa vita. Che tu possa condividere l'amore che per tanto tempo hai racchiuso nel tuo cuore.

Con affetto...Cri

Post N° 459

Post N° 458

Somewhere over the rainbow....