Unbrave Heart

Riflettendo, trovo la mia ispirazione.

E' così.. Destinato ad essere dimenticato e sostituito facilmente. Chi trova un chiodo scaccia chiodo, a costo di rimanere la seconda, chi invece preferisce la solitudine. Ignorato da chi tanto mi ha amato. Tanto grave è il fardello dello stare insieme a me? Certo, anche io sto bene ora. Ma resto quello che si chiede: "ciao come stai, prendiamo un caffé?". Quello che senza pretese ricerca uno sguardo, una carezza, un semplice "come stai..". Eppure si fugge da me, come se fossi morte. Paura di essere ferite, di perdere nuovamente il controllo con me. Eppure non è questo "amore"..? Perdere ogni controllo si se stessi, abbandonarsi alle altrui catene. Eppure negli ultimi mesi, quante sono quelle che mi hanno amato e poi ignorato? Beh, direi almeno 5. Chi più, chi meno.. Chi è stata ricambiata e chi no. Poco conta, le reazioni sono le medesime. Eppure io ricerco quel brivido d'insana magia. E nel pianto come nella gioia, sono non sono io a regolare gli umori? Davvero non capiscono che questo è sentirsi vivi? E quanta esperienza ho dato loro. Non so, eppure non mi resta che dire un "ciao". Vorrei come risposta un "Si, ciao.. COme stai?". 
Soltanto il vero libertino conosce quanto vi sia di orribile nella donna.