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UN ABBRACCIO...È QUELLO CHE MANCA A MOLTI.
Ma quando ne ricevi uno, anche se non è fatto davvero di cuore e con passione, ti senti rinascere.
E stupidamente ne vorresti ancora, ma sai bene che lui......
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La maternità dopo gli "anta"
Da un pò di tempo a questa parte, la maternità è sempre di più un'esperienza riservata alla donna (quasi) matura, per intendersi quella che o ha già superato o sta per superare la fatidica soglia dei 40 anni. Monica Bellucci è una delle italiane più belle e famose al mondo. Ha appena dato alla luce il suo secondo figlio. Ma non è l'unica. Altra diva, Nicole kidman, che a 41 anni è diventata mamma per la seconda volta. Per non parlare di Heather Parisi... Questi tre casi famosi riguardano donne in vista che hanno dedicato la loro giovinezza e parte della maturità a diventare famose. Anche tra le donne "normali" le priorità sono decisamente cambiate. Prima ci sono gli studi, poi bisogna trovare lavoro, scegliere il partner giusto, godersi la vita a due e mettere su casa. Solo a questo punto si pensa a mettere su famiglia. L'Italia vanta un primato: è il paese occidentale con la maggiore incidenza di nascite da madri sopra i 40 anni. Sembra che le mamme italiane in genere siano sempre meno giovani. E' risaputo che dopo gli "anta" è più frequente il rischio di interruzione di gravidanza sul nascere; già dopo i 32 anni è più difficile rimanere incinte e con il passare degli anni cresce la possibilità di anomalie del feto o di gravidanza extrauterina. Ma ci sono anche gli aspetti positivi e sono quasi tutti nell'area psicologica. La mamma quarantenne è più sicura di sè, meno ansiosa o tendente alla depressione, vive complessivamente con maggiore serenità la gestazione. Una mamma quarantenne ha maggiore responsabilità verso se stessa e verso la vita che ospita in grembo: per questo non dovrà trasurare controlli ed eventuali cure, dovrà mantenersi in forma in vista della prossima fatica, non indifferente. Crescere un figlio vuol dire stanchezza e notti insonni che a 25 o 30 anni lasciano meno il segno che negli anta. Sotto questo aspetto è più che mai necessario chiedere aiuto al partner e condividere con lui responsabilità e compiti. Anche lui essendo più maturo (si spera!) affronterà in modo diverso il lieto evento...ma questo è un altro post......... Care amiche mie vicinissime agli "anta", vi ho dimostrato che siete ancora in tempo. DATEVI DA FARE!!!!!!!!!!!!!
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Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 15:36
Inviato da: languorino75
il 11/12/2012 alle 11:52
Inviato da: g.ilda
il 10/12/2012 alle 16:02
Inviato da: languorino75
il 10/12/2012 alle 12:48
Inviato da: languorino75
il 15/11/2012 alle 16:34