Cuore e cervello.

Il 22 novembre 2003 alle ore 2:55, dopo ben 18 ore di travaglio, viene alla luce l'angelo della mia casa.

Oggi compie 6 anni e la sua mamma gli fa gli auguri più dolci che lui possa ricevere.

Il regalo che gli farò? Nessuno. Perchè niente è alla sua altezza. Ogni volta che mi abbraccia, è lui che fa un regalo a me, il regalo dell' AMORE.

Ricordo ancora, come se fosse davvero oggi, il momento della sua nascita.

Piove a dirotto, un vero temporale, i lampi illuminano la notte. Io sono stanca ed ho una gran voglia di dormire e riposare; i dolori arrivano, passano e tornano subito dopo.

Lui arriva insieme ad un forte tuono, il suo pianto supera il rumore della pioggia scrosciante. Io sono stanca, adesso posso riposare, ma dopo aver visto il suo splendido faccino i miei occhi non riescono più a chiudersi, l'emozione sovrasta il sonno e la stanchezza.

Ormai nel letto della mia stanza, vedo albeggiare; non riesco a credere che la creatura che era dentro il mio ventre fino a qualche minuto prima, adesso è in una culletta che dorme tranquilla ad aspettare il primo abbraccio della sua mamma.

Il temporale lascia posto ad una bellissima giornata di sole autunnale. Insieme ad un raggio di sole, nella mia camera entra un'infermiera con in braccio un fagottino.

Avviene così il tanto atteso primo abbraccio fra le lacrime di entrambi.

B E N   A R R I V A T O   

MARCO