Paolo Proietti

Domenica scorsa c'è stato il primo incontro del Progetto Rishikesh, dedicato alle posizioni centrali della Sequenza di Hatha Yoga  codificata, si dice da Swami Shivananda_Saraswati.

La Serie Rishikesh è una "coreografia" (una danza sacra secondo me) composta da 12 asana e quelle centrali [Paścimottānāsana (POSIZIONE DELLA SCHIENA DISTESA IN AVANTI), Bhujaṅgāsana (IL COBRA), Śalabhāsana (LA LOCUSTA), Dhanurāsana ( L'ARCO)]che abbiamo "affrontato" nello stage di Cuneo, hanno come tema comune l'ONDA.

L'abbiamo cercata nel movimento, lento e continuo, della spina dorsale, l'Onda, nei suoni, nelle mani piene di un'energia senza nome.

Bello.

Ma cosa sono le onde?

Ce le abbiamo sempre sotto il naso e il velo della consuetudine, quello che rende, a volte invisibili le cose e le persone amate, ci dà l'illusione di conoscerle, le onde, ma nessuno sa davvero quale sia la loro natura: sono un mistero.

Il suono è un'onda, e il respiro dell'oceano.

E sono onde anche la luce, la scossa devastante del terremoto, la calunnia e il desiderio degli amanti.

Quando il vento d'Estate scende a carezzare il grano, è bello godersi lo spettacolo del mare d'oro.

Sembra che sposti gli alberi e le colline, ma l'unica cosa che smuove davvero sono le nostre emozioni.

L'oscillare delle spighe è minimo, se le si guarda una per una.

E' l'onda che si muove, non le cose.

Energia pura che viaggia nello spazio.

Il Prana ( i cinque "vayu") viaggia nel corpo come le onde danzano sul mare o il canto nell'aria.

Seguono le stesse leggi.

Se si pensa alla nostra esistenza come a un canto e ai soffi vitali (Vayu) come note le frasi dei maestri scritte nei libri si fanno più chiare e la poesia dei versi segreti si mostra per quello che è: RIVELAZIONE.

Nelle Mudra le nostre mani si fanno orecchie, per ascoltare il dispiegarsi delle energie sottili, e bocca per mutarle nel suono muto che modella e reinventa lo spazio.

E' questo che è accaduto allo stage di Domenica: lo spazio sembrava diverso più pieno e il corpo più "vuoto" e l'Onda della Mudra dell'Invito e dei canti finali si è fatta Emozione.

Un emozione calda, tangibile.

C'erano belle persone domenica, a Cuneo.....