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IL DESIDERIO CREATIVO

Post n°19 pubblicato il 08 Marzo 2013 da paoloproietti.rnk
 
Foto di paoloproietti.rnk

Secondo lo Yoga, come abbiamo visto (leggi in questo Blog: I TRE FIUMI SACRI) i "GRANTHI", o "NODI DELLA CONOSCENZA", sono i punti di incontro dei principali canali energetici (NADI).

Lo scioglimento o risoluzione di ognuno di questi nodi conduce ad una diversa consapevolezza del corpo e della realtà esterna.

Per consapevolezza si intende l'identificazione dello yogin in una delle "GUAINE" (Kosha) che compongono il corpo umano ( vedi LE GUAINE DEL PRANA )

La risoluzione del  primo nodo, Brahma Granthi (identificato con il glande/clitoride e riferito alla zona che va dal perineo all'ombelico) fa accedere alla consapevolezza della guaina delle energie o PRANOMAYAKOSHA

La risoluzione del secondo nodo, o  Visnù Granthi (identificato con il centro del petto e riferito alla zona che interessa Cuore, Polmoni, Timo) fa accedere alla consapevolezza della guaina della mente o MANOMAYAKOSHA.

La risoluzione del terzo nodo Rudra Granthi (identificato con il punto tra le sopracciglia e riferito alla zona del tronco encefalico) fa accedere alla consapevolezza della guaina della conoscenza o  BUDDHIMAYAKOSHA ed è un ponte verso la consapevolezza della guaina della beatitudine (ANANDAMAYAKOSHA)



Può essere utile a questo punto riprendere lo schema dei 5 vayu (vedi: LA GUAINA DELLE ENERGIE);

Udhàna color del fuoco, ha sede nel VI cakra ed ha una direzione ascendente.
In qualche modo va  reindirizzato, in modo, diciamo così anche se non è proprio esatto, da utilizzarlo coscientemente.
Questa azione di reindirizzamento che porta prima alla armonizzazione di tutte le energie corporee e quindi alla apertura del Cakra della Corona, può essere definita anche"apertura dell'occhio spirituale", o terzo occhio, o occhio di Shiva.

Pràna color blu zaffiro ha sede nel V° cakra (elemento sottile Etere) e si espande verso cuore e polmoni.

Vyàna color argento, ha sede nel IV° cakra, il cakra del cuore,  è onnipervadente ed è
 il vento dell'energia originaria, definizione assimilabile a quella taoista di "QI PRENATALE"

Samàna è bianco latte ha sede nel III° cakra erappresenta l'assorbimento e l'utilizzazione delle sostanze nutritive.

Apàna è bruno ed ha sede nel II° cakra ma espande la sua azione espulsiva discendente verso il bacino e le gambe.

Nel Muladhara Cakra Apàna in un certo senso si colora , acquista qualità.
Muladhara Cakra è rappresentato come un fiore con quattro petali rosso scuro (color feci) su cui sono riportate quattro lettere dell'alfabeto sanscrito:

va
śa
ṣa
sa 

 

Sul pericarpo, il centro del fiore, è invece inscritto il Bija Mantra (Suono Seme) LAM, la vibrazione originaria dell'elemento TERRA.

muladhara

 

Le lettere व va, श śa, ष ṣa, स sa, il Bija Mantra LAM e i diversi colori (il rosso dei petali, il giallo del quadrato centrale....) stanno ad indicare LE DIVERSE FREQUENZE VIBRATORIE DI APANA VAYU.

Questo delle frequenze vibratorie  è un fondamentale dello Yoga: lo Hatha Yoga si può infatti intendere come TECNICA PER PERCEPIRE, INDIRIZZARE E ACCELERARE LE VIBRAZIONI.

Nella rappresentazione completa del Muladhara Cakra ci sono altri simboli: come  le quattro teste di Brahma, la Dea armata di tridente, Ganesha (Il dio dell'Inizio) un elefante che sostiene il tutto... ma per non confonderci le idee è meglio concentrarci sul significato di lettere e colori legato alle  frequenze delle vibrazioni (diciamo tonalità).

muladhara 2

 

Una delle frequenze o tonalità di Apàna Vayu è il "rosso"KANDARPA VAYU, il vento di KAMA, il desiderio creativo.

 

kama

HLIM KLIM KANDARPA SVAHA (So Ha)

E' Grazie a  kandarpa vayu che si attuano il risveglio di kundalini e lo scioglimento del Nodo di Brahma .

L'inizio della risalita di kundalini è visualizzato con l'assorbimento di tutti i simboli del mùlàdhara cakra nel Bija mantra LAM, che a sua volta si scioglie nel corpo della Dea, e con la chiusura dei quattro petali del Muladhara che si dirigono verso il basso.
Questo riunire in un suono tutti i valori simbolici significa unificazione in un unico ritmo-vibrazione di tutte le energie "inferiori".

E' a questo punto che comincia il viaggio della"serpentessa" come viene chiamata Kundalini

Non si creda che si tratti di una metafora.


Kundalini "rotonda" (quando si attiva KANDARPA VAYU si avverte un energia circolare nel perineo che si muove in senso antiorario) è il fuoco stesso inteso come energia spirituale.
L'accensione ed il reindirizzamento del "vento di Kama" . legato al Bija Mantra KLIM, si avverte come una specie di vibrazione/scarica elettrica/campo magnetico che mette in movimento Kundali Shakti  che viene percepita come una "striscia di energia larga" un palmo che sembra sollevare i lati della colonna vertebrale.

 

 

LO HATHA YOGA INIZIA QUANDO SI ATTIVA IL VENTO DEL DESIDERIO.

SENZA DESIDERIO NON C'E' HATHA YOGA

 

HLIM KLIM KANDARPA SVAHA

 

shiva shakti

 
 
 
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