Creato da paoloproietti.rnk il 02/12/2012
YOGA E ALTRE STRANEZZE

LA PRATICA DELLO HATHA YOGA - VIDEO

 

 

clicca sui titoli per visualizzare i videoclip:

NUOVI VIDEO:  

-  "THE DANCE OF THE GODS"

 - " LO YOGA DANZATO DEI SIDDHA"

 - " IL RESPIRO DELL'AQUILA"

 - "NATYA YOGA E QI GONG"

 - "MAYURASANA (LA POSTURA DEL PAVONE)"


 

 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

Area personale

 
 

Ultimi commenti

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 
« LA DANZA DEI NAGAVEDERSI VISTI »

LA VIA DELLA SPADA

Post n°87 pubblicato il 03 Marzo 2014 da paoloproietti.rnk

 

Una via al di là alle scritture

Al di là dalle parole e dalle lettere

Un via che punta dritta al cuore dell'uomo

Che riconosce la propria natura si fa Buddha.

 

教外別傳

不立文字 

直指人心)

見性成佛 

Quattro sacri versi di Bodhidharma (達磨四聖句)

 

 

 

 Bodhidharma (DA MO) è il "PRIMO PATRIARCA DELLO ZEN" il monaco indiano (o persiano secondo alcuni, che introdusse il buddhismo in Cina.

Bodhidharma è  uno yogacharya, un maestro di Yoga tantrico, ma è anche, secondo la leggenda,  il fondatore dell' Arte marziale del tempio di Shàolin, lo  Shàolínquán.

Sembra strano (vero?): uno Yogin buddista che insegna a fare la guerra.

Eppure proprio che quelle robe  che chiamiamo  Kung Fu, Karate, kendo e via discorrendo abbiano a che fare con lo Yoga. 

Il primo patriarca creò un esercizio chiamato le MANI DI BUDDHA, o 12 posizioni di DA MO, una sequenza di movimenti, coordinati con il respiro, semplice semplice, che sviluppa una energia incredibile.

I suoi successori fecero di "meglio".

 mala

 

 

 L'ottavo patriarca zen,Vajrabodhi, era un Brahmino.

E era buddista.

Il suo nome vuol dire "la conoscenza del diamante"

Più o meno nel 700 arrivò in Cina, dove istruì al tantrismo un giovane, mezzo indiano e mezzo persiano, Amoghavajra.

Insieme si misero a insegnare Yoga, a costruire templi e a tradurre, in cinese i testi sacri.

Tradussero anche il Tattvasaṃgraha Tantra (in tibetano de kho na nyid bsdus pa) un manuale dell'arte dello Yoga scritto credo, in sāṃdhyābhāṣā, la poetica quanto incomprensibile lingua del crepuscolo, il "Libro dei Libri" dello Yoga tantrico.

Uno dei loro allievi, Kukai detto Kobo Daishi, portò il tantrismo in Giappone e lo chiamò Mikkyo, dottrina segreta, più o meno.

Si era nell'VIII secolo.

Nel tempio Shingon dove Kukai insegnava i mantra i maṇḍala, le mudrā accorsero i figli dell'aristocrazia guerriera, donne e uomini, affascinati dalla filosofia che veniva dall'India, dai suoi rituali colorati, da quei suoni misteriosi che chiamavano le divinità e dai mokushin kanshitsu, le statue di legno e lacca fatte costruire per dare forma agli insegnamenti.

 

Per almeno cinquecento anni le tecniche e i simboli del MiKKYO influenzarono la danza, la pittura e le ARTI MARZIALI dell'Impero del "Sole nascente" .

Mandala shingo

Le  tecniche dello SHINGON  ( che vuol dire Mantra  in giapponese) si mescolarono all'arte dei suoni shintoista il Koto dama dando vita all'ARTE DEI SAMURAI e alle pratiche del BUDDISMO ZEN, come le conosciamo ai nostri giorni.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963