DIRESIL

Atti di interpello. CHE SI ARRANGINO!!!

Il Dipartimento della funzione pubblica rende noti il nuovo atto di interpello della Ragioneria generale della Regione e uno del Dipartimento Infrastrutture.
Emerge l'impellente necessità, in un'amministrazione allo sbando e allo sfascio, di recuperare vere risorse professionali e competenze piuttosto che qualifiche (in questo atto di interpello della R.G. i dirigenti non vengono manco più menzionati); in alcuni casi, infatti, viene pure richiesta l’abilitazione professionale, l’iscrizione ad albi nonché pluriennale esperienza nelle materie di competenza degli uffici interessati all’interpello.
Ebbene, CHE SI ARRANGINO!
Infatti, mentre per anni i funzionari direttivi laureati hanno rivendicato il giusto riconoscimento della loro professionalità e competenza, Lorsignori (facendo orecchie da mercante) si preoccupavano di fornire COMUNQUE un incarico ad ogni “dirigente”, anche il più incompetente od in possesso di laurea assolutamente non attinente con il ruolo rivestito in una P.A., Oggi hanno la faccia tosta di chiedere ai funzionari competenza, professionalità, esperienza, titoli di studio e abilitanti, ovviamente a costo zero o con l’elemosina del FAMP, mentre ai terzafascisti Lorsignori continuano a garantire (ABUSIVI) incarichi di UOB (per i compensi vedi la tabella apposita) con poco o nullo lavoro e tante prebende.
COMODO, MOLTO COMODO!
ECCO PERCHE' CONSIGLIAMO AI COLLEGHI DI NON RISPONDERE AGLI ATTI DI INTERPELLO!
Quando Lorsignori si decideranno a riformare il sistema di retribuzione, ad attuare l'Area separata della Vicedirigenza, ad adeguare il meccanismo del salario accessorio a quello della dirigenza, allora (forse) i funzionari direttivi laureati e i vicedirigenti risponderanno all'appello dell'Amministrazione.
Fino ad allora, ripetiamo, CHE SI ARRANGINO!!!