DISTURBO OTTICO - Perchè quello che vedo non è quello che credo di vedere.
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Post N° 20

Mi porto fuori, ma solo con la mente ed una coperta. Fa freddo oggi.Lo vedo dalla fascia di cielo e di alberi che si muovono sotto la persiana.Giro per casa in mutande, niente di romantico. Tazze da lavare, dalle qualispostare lo sguardo, e caffè, uno dopo l'altro. Per scaldarmi. Consolarmi.Il caffè con il latte mi consola. Del risveglio.…
 

Post N° 19

 

Post N° 18

 

Post N° 17

 

Post N° 16

 

Post N° 15

ScatoleVorrei che un giorno le mie cose restassero al loro posto.Che nessuno spostasse i miei mobili, aprisse i miei cassetti.Nessuno dentro al mio disordine, alle mie debolezze.Nessuno dentro le mie risate, le mie paure, le mie follie.Vorrei teli bianchi ovunque, imposte chiuse. Oblio.Oppure bruciare tutto un attimo prima.
 

Post N° 14

 

Post N° 13

Silenzio. Stessi luoghi. Altri tempi.Lo spazio vuoto dell'infinitosenza soprané sottoè un crimine. Giacché c'è il mio corpoa cui tutto s'appigliae deve avere inizio.Fare il vuotoè negarloquando è sempre stato làAntonin Artaud
 

Post N° 12

Ti svegli e ti accorgi dell'importanza del niente che ti sta intorno.Della sua luce, del suo silenzio.I cumuli di rabbia, i sensi di colpa, svaniti. Rimane una pace che stordisce. Prima non capivo. Il tuo cielo, il tuo mare. Il tuo infinito spento. Io che volevo il sangue. Il nero.Adesso che dovrei trovare parole per…
 

Post N° 11

Quando tento di dimenticare ciò che conosco, ecco riaffiorare più forti i ricordi, gli odori, la musica.
 

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