Creato da: hoprovatoadamarvi il 31/01/2006
IL RAZZISMO VERSO L'ETA' DELLA DONNA

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ADRIANO E GRAZIELLA OVVERO LA MOSTRUOSITA' CHE NON ANDREBBE MAI COMMESSA

Post n°27 pubblicato il 24 Aprile 2006 da hoprovatoadamarvi

La rabbia stride...le parole girano a vuoto...non resta che una donna che piange su se stessa. Ho resistito. Ho lottato contro il dolore come contro un cancro. Bisogna che questa storia venga narrata, come la guerra di Troia, i crimini nazisti e l'assassinio del piccolo Tommaso, perché le genti inorridiscano e la mostruosità da me subita non si ripeta.

Mia cugina si era fidanzata con un bel ragazzo che l'amava sinceramente. Quando le chiesi dove si fossero conosciuti mi rispose "In un sito di chat" e mi spiegò questo mondo fino ad allora per me sconosciuto.

Avevo allora 42 anni ma ne mostravo 10 di meno ed ero single, mai sposata ( sono tuttora single, per inciso).

"Single per scelta?". Di questa domanda, che mi veniva immancabilmente rivolta dai curiosi, m'indignava l'arroganza con cui veniva posta un'ipotesi senza avere la benché minima conoscenza del mio cuore e della mia vita.

No. Non ero single per scelta ma per una sorta di sacrificio: sacrificavo un'esistenza piatta e costruita sulle certezze convenzionali al mio sogno d'amore e di emozioni vere e sincere. Se cerchi marito lo trovi, se cerchi l'amore...beh...si sa che incontri qualche problema in più...

M' iscrissi su un sito di chat e un giorno nella mia posta trovai un messaggio più bello dei soliti:un ragazzo di 29 anni mi diceva che, come me, sognava di incontrare l'amore, che nel complesso universo di emozioni tra uomo e donna non è l'età che fa la differenza e concludeva dicendo che la realtà può meravigliosamente superare la fantasia...

Ci scambiammo qualche opinione in rete, quindi ci scambiammo i numeri di telefono.

Adriano (questo il suo nome) mi tempestava di telefonate e messaggi rassicuranti, la sera mi addormentavo al suono della sua bella voce calda che mi sussurrava dolci parole...

Accettai un suo invito vincendo alcune paure che adombravano il cielo azzurro dei miei sogni rendendolo a tratti...ma solo a tratti...colore di piombo.

Dal primo istante che ci vedemmo scattò l'attrazione tra noi. Lui incollava la sua bocca alla mia mentre dolcemente traeva a sè, con la punta delle dita sottili, le mie mani convulse di emozione...

Questo accadeva ininterrottamente all'incirca per 20 giorni...che a me parevano 20 secoli. Il tempo si era fermato. Era l'attimo magico. I secoli potevano passare a migliaia su quell'attimo senza poterlo cancellare...senza potergli impedire di essere esistito...

Mi invitò a trascorrere un fine settimana fuori. Mi offrii di prenotare l'albergo e chiesi due stanze singole: mi ripetevo che non dovevo cedergli subito...non dovevo...sarebbe stato prematuro...era opportuno conservare un pò di lucidità anche nella passione...e bla bla bla e bla bla bla...

Gli ho ceduto la sera stessa del nostro arrivo in albergo.

Furono due giorni meravigliosi, dove l'affetto e la passione si mescolavano alle paure per la differenza di età come l'oro alla sabbia e l'ansia di perdere tutto scaldava i nostri cuori e i nostri corpi rendendoli schegge incandescenti sospese in un'aria irreale...

"E' solo una paura" mi rassicurava Adriano e progettava mille altri fine settimana insieme e mille vacanze insieme e mille notti dorate per dormire abbracciati...

Nel viaggio di ritorno cambiò. Quando chiedevo del successivo fine settimana non rispondeva o cambiava discorso.

Mi riaccompagnò a casa.

Nei giorni successivi mi disse che non avremmo potuto incontrarci quel fine settimana perché aveva l'influenza.

Poi la sentenza. Improvvisa e crudele come la morte.

"Voglio una pausa di riflessione. Fino a 7anni la differenza di età è accettabile. Ma tra noi di anni ce ne sono 13".

Già...io e Adriano abbiamo 13 anni di differenza. Ma lo sapeva anche prima, lo sapeva sin da quando aveva letto la mia scheda in chat. Non ho mai mentito sull' età.

A pensarci la figlia della signora Angelina, quella che vende gli elettrodomestici in via degli Argonauti, qui in paese, aveva 29 anni quando sposò il fidanzato che ne aveva 42...

Ora quell'uomo è un marito e un padre felice...

 
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toorresa
toorresa il 25/03/09 alle 07:57 via WEB
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