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Post N° 235
Post n°235 pubblicato il 25 Ottobre 2008 da commVampiri
Come vi avevo scritto sul precedente post relativo all’Albero Sacro oggi vi racconto di
Yggdrasill e Irminsul
La figura più bella della mitologia nordica è, senza dubbio, l’Yggdrasill, il magnifico frassino che si leva al centro del mondo, al centro di Asgrad, di Midgrad e di Utgard. Yggdrasill esiste da quando esiste il mondo. All’epoca più remota dei giganti primordiali era un seme germogliante sotto la terra, potenza latente e meravigliosa del futuro mondo creato: “Mi ricordo i giganti nati al sorger dei tempi quando un tempo mi dettero cibo, ricordo i nove mondi, le nove radici, il famoso frasino ben fisso giù nella terra” dice la Volva, la veggente svegliata da Odino affinché gli possa rivelare la storia e il destino del mondo. Allorquando il mondo fu creato, Yggdrasill si levò sopra di lui. Yggdrasill è il mondo stesso. La Volva così continua: Io so che esiste un frassino chiamato Yggdrasill, un alto albero bagnato di bianca brina; di là derivano le rugiade che cadono nelle valli, e sempre verde sta presso la fonte di Urd”. E’ il più grande degli alberi. Le sue foglie grondano dell’idromele sacro, i suoi rami si estendono ai confini del cielo. E’ all’ Yggdrasill che Odino rimane appeso durante nove notti per scoprire il segreto delle rune, questa saggezza immemorabileche ha il sapore dorato e sacro dell’idromele: “Io so che da un albero al vento pendetti, per nove notti intere, ferito da una lancia ed immolato ad Odino, io stesso a me stesso, su quell’albero che nessuno sa da quali radici nasca”. Le radici dell’ Yggdrasill sono le fonti stesse della Vita. Esse si immergono nei tre grandi dominii: quello Degli Asi, dei Giganti e degli uomini. Una delle radici passa al di sopra di Niflheim, il mondo dei morti, e lo schifoso serpente Nidhogg la rosicchia senza sosta. Presso la radice volta verso la sala dei giganti si trova la fonte di Mimir. Chi beve l’acqua di questa fonte ottiene sapere e saggezza. Odino stesso non riesce a raggiungerla se non dopo aver lasciato in pegno un occhio. La terza radice del frassino va verso il cielo, là si trova la sacra fontana di Urd dove nuotano due cigni bianchi. E’ là che ogni giorno gli dèi tengono il loro Thing. Vi salgono attraverso Bifrost, il ponte luminoso Dell’arcobaleno a guardia del quale sta il fedele Heimdal, il cui cuore Gjallarhorn è nascosto ai piedi del glorioso frassino.Presso la fontana vivono le tre norne. I loro nomi sono Urd ,Verdanti e Skuld ( passato, presente e avvenire) esse sono incaricate di modellare il destino degli uomini e niente e nessuno può evitare i loro decreti. Urd attinge l’acqua sacra alla fonte e ne asperge il frassino per ridargli vigore e aiutarlo così a superare gli assalti che deve continuamente subire. Questa fontana è così sacra che tutte le cose che vi Cadono divengono di un bianco immacolato. Quest’ acqua sacra ricade in rugiada meravigliosa, con il Sapore dell’idromele. Beato chi può nutrirsi della linfa dell’ Yggdrasill. Un aquila sapiente siede tra le fronde del frassino e In mezzo ai suoi occhi sta il falco Verdrfolnir. Lo scoiattolo Ratatosk corre sul tronco e trasmette messaggi D’odio tra l’aquila e il serpente Nidhogg. Questa lotta Tra laquila e il serpente è leterno combattimento tra la Luce e le tenebre, tra la saggezza e l’ignoranza . Yggdrasill è dunque allo stesso tempo albero della Scienza tramite la fontana di Mimir, la rugiada dell’idromele, le rune scoperte da Odino, albero del destino protegge le norme , gli Dei e tiene consiglio,e asse del mondo. Odino , l’asse supremo, vi lega il cavallo Yggdrasill vuol dire esattamente cavallo di Odino. Attraverso di lui di ha il contatto fra i due mondi, quello degli Dei e quello degli uomini, l’albero si estende verso il cielo e per gli antichi scandinavi, il cammino che porta l’uomo verso gli Asi Presso i germani esiste ugualmente la concezione di un asse Sostegno dell’universo l’Irminsul. Si conosce poco del mito dell’ Irminsul. Ma la forma della colonna si è tramandata fino a noi, si tratta di un tronco che si divide in due rami ricurvi. Questa forma stilizzata di albero è molto bella il nome significa “ grande immensa colonna”. Senza dubbio il mito è equivalente a quello scandinavo dellYggdrasill come albero della vita a sostegno dell’ universo. Nel tempio degli Irminones, tribu da cui discendono i sassoni, l’irminsul si alzava nel posto più sacro. Le forze divine vi si concentravano all’Exsternseine si alzava sulla cima della roccia centrale, al di sopra brillava la stella polare. E’ la che fu abbattuto da Carlomagno che cristianizzo il santuario. Con la sparizione del pilastro cosmico agonizza la religione pagana. Questa agonias è mostrata da un bassorilievo scolpito su una delle rocce Dell’Exsternsteine ,vi si vede la deposizione della croce, con a fianco Il sole e la luna che si velano la faccia. Ai piedi della croce l’Irminsul, di una grandezza ridicola è piegato in due sotto i piedi di Cristo, per mostrare la vittoria del cristianesimo. L’albero dell’ Irminsul ha avuto lo stesso destino del popolo sassone. Attraverso i secoli fino a noi , l’albero è rimasto mitico, eroico, splendido. La foresta cela ricchezza, l’albero ha i suoi tesori che svela solo a coloro che sentono la sua vita segreta e che lo rispettano. L’albero mitico è fonte di saggezza. Ascoltiamo li canto dell’albero che si piega al vento ……… Spero di non avervi annoiato con questo argomento che mi affascina mi appartiene e guida nel,degrado moderno…………………..
CommVampiri………………….
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