scelte e solitudine

THE PITBULL

Salve gentaglia

Un annetto fa ho conosciuto un blogger il cui nick era THE PITBULL era un poliziotto, un uomo forte, deciso e diretto senza peli sulla lingua, il destino aveva cambiato la sua vita .

Un giorno suo fratello poliziotto come lui è caduto in servizio, nell’adempimento del proprio dovere,tempo dopo è morta anche sua cognata lasciando una piccola bimba sola, che era sempre con lui.

Ancora non sazio di sangue il destino ora ha strappato a noi tutti in un tragico incidente anche Gigi “ thepitbull”……

Il guerriero ,il combattente, era un pugile, ora riposa nel Walalla dove attorniato da molti suoi pari ci guiderà e proteggerà su questo mondo…………………

Abbassiamo i nostri labari ……………

CommVampiri

VALCHIRIE...........

Salve gentaglia

Ci sono momenti nella tua vita nei quali vorresti che

arrivassero a prelevarti………….

E ci sono stati tempi in cui hai fatto del tutto

per evitarlo......

Come è strana la vita !!!!!!!!!!

CommVampiri.......

FATTO DEL GIORNO !!!!!!!!

Et voilat,

ogni tanto capita anche a me !

CommVampiri ..............

ONORE AL CAPORAL MAGGIORE DI LISIO

AFGHANISTAN/ Alessandro Di Lisio, il soldato italiano ucciso ieri, era in missione da quattro mesi .

 Il caporalmaggiore Alessandro Di Lisio, morto ieri nell'attacco ai militari italiani, era in Afghanistan da quasi quattro mesi ed era un esperto artificiere.

Con l'attentato di oggi salgono a 14 i militari italiani morti in Afghanistan dall'inizio della missione italiana nel 2004.

Di questi la maggioranza è rimasta vittima di attentati e non in scontri a fuoco.

La  classica metodologia dei terroristi di ogni paese, vigliacchi da sempre,in borghese colpiscono stando ben nascosti ……………

onore al nostro soldato

CommVampiri

ESSERE O SEMBRARE

Salve gentaglia………..

Oggi entrando nel blog di Raven, ho letto il suo nuovo post dedicato al grande problema del randagismo. Sicuramente un grosso disagio, innanzi tutto per gli animali che subiscono questo allontanamento forzato dai loro amati padroni, poi per una serie di problemi, che questi animali causano alla viabilità e alla sicurezza personale dei cittadini.

Si era tentato di ovviare al problema utilizzando i micro cip, ma i loschi figuri riescono a bypassare questo obbligo, anche perchè i controlli sono scarsi o addirittura inesistenti.

La motivazione che mi ha spinto a scrivere questo post però, non è il randagismo, ma lo scarso interesse che i naviganti hanno dato al post precedente, che tratta della dura situazione in uno dei tanti campi tenda dell’Aquila.

Quando sono uscito di casa, nel tardo pomeriggio, c’era un commento al post sul randagismo, pretendeva di  essere spiritoso , e nessun commento al post relativo agli sfollati.

La cosa non dovrebbe stupirmi, visto che quando ero in servizio in quella terra con la Protezione Civile Nazionale,  passavo quotidianamente a Raven foto e aggiornamenti sui fatti, ma nessuno lasciava commenti, figuriamoci ora che sono già trascorsi 90 giorni… chi cazzo se ne ricorda più……..

Poi, tutti a sparare a zero sul governo, che se ne fotte e non fa nulla; capisco che in questo mondo blog, le cazzate piacciono molto di più delle cose serie e danno la possibilità, di far uscire allo scoperto quello di più idiota che ogni individuo ha dentro di se.

Sicuramente i blog sono lo specchio della società, leggendoli si capisce come mai certi individui riescano a restare in sella nonostante siano incapaci, arrivisti, menefreghisti e falsi.

Molti dicono che nei blog è tutto falso e che tutti si inventano cose non vere e allora mi domando: perché crearsi una immagine da cretino o ebete ? Se proprio devi essere falso, almeno tenta di dimostrarti intelligente.

A volte però, è meglio tenere la bocca chiusa e sembrare scemo, piuttosto che aprirla e darne la certezza !!!

CommVampiri

Ecco quello nuovo................

CommVampiri

USATE IL CUORE NON IL PORTAFOGLIO !!!!!!!!!CANI............

Salve gentaglia……

Mi pongo spesso una domanda in relazione a molti eventi che accadono in questa nostra povera Patria:

“Come mai, qualsiasi decisione che riguardi il popolo, viene presa con il portafoglio e non con il cuore ?”

Perché questa logica da mercante, si è impadronita di coloro che potrebbero permettere a molta gente di vivere una vita migliore; la scusa è sempre la solita: “non ci sono i soldi.” ma poi ti accorgi dello sperpero che quotidianamente attuano i burattini della politica.

Questo, non solo riferito all’attuale situazione aquilana, ma a tutti quei casi, in cui l’intervento dello stato potrebbe alleviare le sofferenze della popolazione e non dico solo quelle fisiche.

Mi rendo conto che quello che sto scrivendo è pura utopia, ormai lo stato ha delegato ai volontari il compito di rappresentarlo fra la gente, coprendo con il proprio lavoro le mancanze del governo al potere in quel momento.

Il volontariato, dovrebbe essere inteso come una sorta di ausilio allo stato in casi di reale emergenza e non come una speciale forza da sfruttare a costo zero, che poi a costo zero non è….

La forza del governo,  sta proprio nella capacità di adattamento e di voglia di fare  dei volontari operanti sul territorio nazionale; i politici senza scrupoli sanno benissimo che i volontari sicuramente si faranno coinvolgere emotivamente nel loro lavoro, non sono capaci di essere asettici, freddi, distaccati come quei burattini in doppio petto, che al momento opportuno appaiono con uno stuolo di uomini di scorta per lo spettacolo mediatico.

Al volontario basta uno sguardo, un abbraccio, una parola, un grazie detto con il cuore, un grazie che a volte è fastidioso perché detto da una persona che non ha ricevuto nulla se non il giusto aiuto che uno stato civile deve al proprio Popolo.

Quando poi torni a casa dopo un servizio nel quale sei stato a contatto diretto con la disperazione, la paura, lo sgomento e l’incertezza del futuro e ti senti augurare “buona fortuna, sarai sempre nei nostri cuori” anche senza volerlo le tue guance si solcano nonostante lo sforzo sia tanto per evitarlo.

Probabilmente il fatto di non avere nessun contatto diretto e prolungato con la sofferenza riesce a mantenere freddi e distaccati quei babbuini romani; avranno molti soldi, ma non proveranno mai le sensazioni forti di coloro che sono sul campo, che si spendono e che magari poi sono anche derisi e criticati, ma vi garantisco che ne vale la pena………..

L’ oro ai mercanti…….. l’alloro agli eroi……..

CommVampiri………….

NON TOCCATELA

Salve Gentaglia……….

La scorsa notte, gironzolando fra i vari blog e curiosando qua e la, mi sono casualmente imbattuto in un blog nel quale era stato inserito un post relativo ad alcune decisioni prese dalla Questura di Roma nel giugno dello scorso anno.

Colui che aveva steso quegli scritti era allibito da quelle decisioni e personalmente la penso come lui.

La Questura in oggetto ha emanato una direttiva inerente alla Croce Celtica, cioè ha messo questo antico simbolo fuori legge.

L a Croce Celtica è un simbolo antichissimo con un significato religioso ancestrale, da molti anni è stato adottato dalla destra radicale come simbolo identificativo.

Capisco che in Italia ci sono una miriade di coglioni che con un drappo raffigurante la Celtica si comportano da veri delinquenti negli stadi,ma da qui ad arrivare a vietare di portare in pubblico quel simbolo ce ne passa.

Diciamo che negli anni 70/80 i giovani di destra lottavano all’ombra di tale simbolo e con esso alcuni son caduti, ormai per coloro che hanno vissuto quegli anni la Celtica non è più un simbolo di lotta ,ma un simbolo di appartenenza, un simbolo che serve per tenere vive quelle radici che invece i servi della politica hanno in tutti i modi tentato di recidere.

Si, recidere sciogliendo partiti, rinnegando amicizie, il tutto alla luce del sole, solo per un mero opportunismo.

 C;hissà come mai poi ad ogni anniversario con una totale faccia di bronzo si ripresentano puntuali fra i ripudiati …………

Nel 1974 mi tolsi il crocefisso regalatomi da mia madre e da allora porto una Croce Celtica un anno dopo mi tatuai la croce su un polso e ora ne ho un'altra tatuata su una spalla, a questo punto che devo dire : non mi sono mai nascosto, non ho mai tolto dal collo  quella Croce e quando hanno tentato di strapparmela l’ho sempre difesa con coraggio,onore e forza.

Adesso con uno strampalato decreto si pretende di cancellare la storia, “ASSOLUTAMENTE NO”

Mi domando se per aver tatuato quel meraviglioso simbolo e portarlo al collo con orgoglio potrei essere incarcerato, pur non istigando all’odio razziale o senza commettere atti contro le leggi di questo stato.

Ormai come ho sempre detto non è più il tempo della lotta; quello inteso come scontro fisico da anni  fortunatamente fa parte di un passato da non dimenticare,da non rinnegare ma del quale non sento proprio più il bisogno di rivivere.

Un po’ tardi, con l’età  sono arrivato a capire un pensiero profondo di Julius Evola:”Prima di azioni esteriori, bisogna compiere una rivoluzione entro noi stessi, in modo da essere pronti e preparati agli eventi che ci vedranno protagonisti” meglio tardi che mai !!!!

Qui ci tengo a chiarire, perché non sia mai che qualcuno potesse travisare la parola “RIVOLUZIONE”: in questo pensiero si parla di rivoluzione intellettuale e spirituale, una sorta di modifica, di miglioramento, del proprio ego.

Pensate a quanti morti e atti di violenza sono stati perpetrati sotto le insegne della falce e martello, ma mai nessuno si è preso la briga di muovere qualche rimostranza su tale simbolo.

Mi auguro che la scure della legge colpisca coloro che compiono atti violenti anche all’ombra di tale simbolo e non si accaniscano sulla Croce Celtica.

Ci sono uomini che affondano le loro salde radici in una sorta di bianca isola, dove al sole del nord garriscono al vento le gloriose bandiere con la Croce ed il Cerchio…………………..e questi resterebbero senza una forte linea guida e disorientati

CommVampiri

BUFFONE !!!!!!!!!!

Salve gentaglia……….

La mia permanenza al campo tenda nei paraggi dell’Aquila, dopo tre mesi dall’evento catastrofico che ha colpito quelle popolazioni, mi ha fatto riflettere molto su come è possibile comportarsi nel peggiore dei modi.

Fin da ragazzo quando l’impegno politico mi ha fatto mettermi in gioco in prima persona ho sempre creduto che l’occupare  posti dove si abbia nelle proprie mani il destino di un  popolo, fosse una missione da compiere con onestà morale e con Onore, con sacrificio , nell’interesse di tutti.

Questa nuova e negativa esperienza, ha messo ancora una volta a nudo quali sono le esclusive motivazioni che spingono i burattini della politica a darsi battaglia per restare in sella, potere, soldi, immagine a discapito di tutto e tutti.

Magnifici imbonitori e mercanti della dignità altrui, il cavaliere con i suoi scudieri in questo evento straordinario che è stato il sisma del 6 aprile, è riuscito ancora una volta a dare il meglio di se stesso, riuscendo a vario titolo a prendere per il culo tutti……….

1)Sta prendendo per il culo gli uomini e le donne del suo popolo colpiti dal disastro, illudendoli e    sradicandoli dalle loro terre e paesi per chiuderli in cubicoli di cemento a Bazzano

2)Sta prendendo per il culo tutti i volontari e gli operatori che svolgono, oppure hanno svolto il loro servizio in quei luoghi, pensando che abbiano le fette di salame davanti agli occhi e non vedano la realtà delle cose e non le panzane che si ostina a raccontare e a fare.

3)Sta prendendo per il culo tutto il  popolo italico, raccontando che ormai l’emergenza è terminata, che le case saranno pronte per settembre,e che gli aquilani son contenti di come lui stia operando.

Io proporrei di candidare alle prossime elezioni nel partito azzurro il Signor Pinocchio, almeno in quel caso sapremmo con certezza con chi abbiamo a che fare e non resteremmo delusi dei suoi comportamenti o discorsi.

CommVampiri.......

VERGOGNATEVI TUTTI !!!!!!!!

Salve gentaglia…………..

Sono ormai trascorsi tre mesi da quando quel tremendo terremoto ci ha colpiti tutti quanti, in questi tre mesi la macchina dei soccorsi ha funzionato benissimo dimostrando una efficienza inaudita.

Anche il Governo con il nostro Premier, hanno  fatto cose inimmaginabili e ineguagliabili, erano anni che aspettavamo un Capo del Governo di siffatta bravura, una persona che ha nel cuore tutte quelle persone meno fortunate di Lui che ancora oggi sopravvivono nelle tendopoli ,ma che in un baleno quasi per incanto fra poco tempo metterà nelle nuove case.

Sono finiti i tempi in cui politici senza Onore, menefreghisti, capaci solo di pensare a se stessi, ai propri interessi economici ad amici e famigliari, sedevano sugli scranni della politica prendendo per i fondelli la popolazione trattandola come dei sudditi o comunque non dei pari loro.

Siamo proprio fortunati, un plauso al nostro Presidente del consiglio il Cavelier Cxzz4yyaz e al suo partito “La Casa delle Meteore ”erano anni che qui su Marte aspettavamo una persona cosi premurosa, sincera, altruista, che non utilizza il terremoto e le zone colpite come un palcoscenico dal quale ergersi a maestoso idolo……………….

Noi terrestri siamo meno fortunati degli abitanti del pianeta Rosso, abbiamo un “capo del governo” che non somiglia per nulla al Cavalier Cxzz4yyaz.

Siamo tornati al Campo  di Monticchio  io e la Raven a trovare gli amici aquilani che ero andato ad aiutare appena colpiti dal tremendo sisma del sei aprile e devo dire che le cose sono cambiate, quando eravamo la in servizio con la Protezione Civile Nazionale nelle tende avevamo e anche gli ospiti avevano degli ottimi “CALORIFERI”  il cambiamento sostanziale è stato un repentino passaggio dai caloriferi ai

 “ CLIMATIZZATORI”

Ecco cosa è cambiato da allora e di questo possiamo ringraziare il Premier, il governo e la loro faccia tosta!!!

CommVampiri

PS: prossimamente vi posteremo notizie che non passano dalla censura mediatica che la nostra democrazia impone in questo periodo di emergenza!!!!!!!!!

VERAMENTE SCHIFOSO...........

Salve gentaglia……….

QUI ERA ANCORA UN ESSERE UMANO

La notizia della morte di quello zombie di Michael  Jackson  è ormai obsoleta, ma ho voluto parlarne per un paio di motivi che per  me sono importanti.
Nulla togliendo alle sue capacità artistiche, che lo hanno portato in poco tempo ad essere nominato il re del pop e a fargli entrare nelle tasche soldi a palate, se passo al suo comportamento etico e morale resto alquanto disgustato.
Non  posso entrare nel merito delle accuse infamanti che lo hanno colpito e cioè quelle di PEDOFILIA, essendo stato assolto da tali accuse ma, come tutti noi sappiamo, siamo in un mondo dove i soldi fanno tutto………

Passo  direttamente alla cosa che più mi ha dato fastidio dell’uomo Jackson: la sua ostinata voglia di diventare un bianco.

Ogni uomo deve essere orgoglioso  della sua Stirpe e della sua Razza, lui non lo era affatto rinnegando miseramente le sue origini.

Personalmente sono fiero e orgoglioso di essere un bianco, ma se il destino mi avesse fatto nascere negro o asiatico, sarei stato allo stesso modo fiero e orgoglioso della mia Stirpe e della mia Razza.

QUI COMINCIAVA LA METAMORFOSI

Un essere che tenta in tutti i modi di cambiare se stesso, cercando con mille artifizi di cambiarsi il colore della pelle, è solo un povero mentecato senza onore e senza radici.

Mi hanno stupito anche i suoi pari, che nonostante queste pagliaccesche dimostrazioni non lo hanno additato come un rinnegato; ma qui torniamo al punto di partenza: i soldi fanno tutto, anche accettare un negro che tenta di trasformarsi in un bianco !!!!!!!!!!!!!!!

                                                    QUI CHE  ESSERE E' ???

CommVampiri……

I NUOVI GIUDA CRESCONO !!!!!!!!!

Salve gentaliaaaaa....................

CommVampiri........

PRECISAZIONI NECESSARIE !!!!!!!!!!!

Salve gentaglia…………

Urge un chiarimento al post precedente: io sono visceralmente antidemocratico, in quanto reputo la democrazia una sorta di puttana sempre in saldo ……pronta a svendersi al primo offerente ben fornito di soldi o con una suadente parlantina.

Per principio non censuro mai commenti che in qualunque modo si mettono in contrapposizione  anche dura con il mio modo di pensare o agire, anzi ritengo il contraddittorio, la linfa vitale della conoscenza reciproca e del sapere.

Utilizzo la censura, esclusivamente quando reputo un commento non consono all’argomento trattato, oppure se contiene insulti gratuiti, altresì se scritto da un oca o da un coglione ………….

La valutazione è naturalmente del tutto personale, magari coloro che io considero oche o coglioni per gli altri non lo sono, anzi magari sono ritenuti intelligenti e simpatici, a questo punto che vadano commentare dai loro estimatori e non se ne abbiano a male se non pubblico le loro stupidaggini,  io non li ho cercati  e non sento sicuramente la loro mancanza !!!!!!!

CommVampiri.........

MA LASCIATEMI FUORI DALLE VOSTRE CAZZATE.............

Salve gentagliaaaaaaaa…….

Ma è mai possibile che quando non vengono  a rompermi i coglioni nel mio blog lo facciano per interposta persona tirandomi in ballo nei loro commenti del cazzo nel blog di Raven ??? A loro dedico questa filastrocca :

CommVampiri......................

SOLO DEI LURIDI ANIMALI..........

Salve gentagliaaaaaaaaaa………..

E’ di oggi la notizia che nello Yemen dopo alcuni giorni dal loro sequestro sono stati uccisi, un medico ,la moglie e i loro tre figli, con loro due infermiere sempre di nazionalità tedesca e un tecnico  inglese. Sono uno stretto sostenitore della inutilità e della pericolosità della società multirazziale e ho sempre sostenuto che ogni popolo debba autodeterminarsi. I popoli meno fortunati, secondo il mio modo di pensare , dovrebbero essere aiutati a casa loro onde evitare che invadano la nostra Europa, già in difficoltà. Ma dopo aver letto l’ennesima azione violenta perpetrata contro persone che si trovavano in quel lurido posto, dico che se anche una piccola minoranza di quelle bestie si comporta in quel modo e il governo non protegge coloro che si recano in quelle zone per aiutare, unica soluzione è andarsene e farli crepare come cani rognosi, di fame , di malattie ,che si mangino i loro sassi e bevano il loro petrolio se lo hanno ………….

CommVampiri…………………

ps: portiamo via da quelle terre: medici, infermieri,cooperatorie gli  aiuti umanitari e lasciamo che vadano coloro che sanno come si schiacciano certi viscidi animali.......

 IN

FRANCESCO CECCHIN PRESENTE !!!!!!!!!!!!

Siamo nel maggio del 1979 e la tensione nella zona di Roma Est è piuttosto alta a causa delle continue provocazioni perpetrate da aderenti al PCI ai danni di militanti del Fronte della Gioventù e delle loro sezioni. Ai primi del mese questi “attivisti” comunisti compiono un attentato incendiario contro la sede del MSI – FDG di Viale Somalia 5, seguito poi da numerose azioni di disturbo della normale attività del Fronte della Gioventù, condite da minacce varie ed atteggiamenti aggressivi. In tutti questi episodi viene notata la presenza di una Fiat 850 bianca, che risulterà poi fondamentale nel seguito della vicenda. La sera del 28 maggio, intorno alle ore 20.00, quattro ragazzi del F.d.G., tra cui Francesco Cecchin, si recano in Piazza Vescovio per affiggere manifesti. Vengono però subito notati da un gruppo di militanti della sezione del PCI di Via Monterotondo, che danno inizio alla sistematica copertura di tali manifesti. Un giovane cerca di impedire la provocazione, ma viene circondato da una ventina di attivisti del PCI, capeggiati da Sante Moretti, già coinvolto in numerosi episodi di violenza contro il circolo del F.d.G. di via Migiurtinia e divenuto poi sindacalista. Costui, dopo aver allontanato bruscamente un agente di PS in borghese chiamato ad intervenire (“…lo so che sei un agente di PS ma non me ne frega niente…”), si rivolge ai ragazzi del Fronte con affermazioni del tono “…vi abbiamo fatto chiudere Via Migiurtinia, vi faremo chiudere anche Viale Somalia…”. Alla fine, rivolgendosi a Francesco, lo apostrofa così: “TU STAI ATTENTO, CHE SE POI MI INCAZZO TI POTRESTI FARE MALE!”. Inoltre lo stesso Moretti, al tentativo dei giovani del Fronte di avvertire la polizia, si rivolgeva ai suoi compagni dicendo: “Non vi preoccupate compagni, ho già avvertito il dott. Scalì (commissario di zona). E’ tutto a posto”.
La stessa sera, intorno alla mezzanotte, Francesco esce di casa (Via Monte delle Gioie) insieme alla sorella per fare una passeggiata fino a Via Montebuono, dove un suo amico lavora in un ristorante. Non trovandolo, torna sui suoi passi fino a Piazza Vescovio.
Verso le 24.15, mentre i due ragazzi sono fermi davanti all’edicola di Piazza Vescovio, spunta una Fiat 850 bianca, che compie una brusca frenata davanti a loro. Dall’auto scende un uomo, che urla all’indirizzo di Francesco: “…E’ lui, è lui, prendetelo!”. Intuendo il pericolo e probabilmente riconoscendo l’aggressore, Francesco fa allontanare la sorella e corre in direzione di via Montebuono, inseguito dagli occupanti della macchina che nel frattempo il guidatore aveva spostato all’imboccatura della stessa via Montebuono.
La sorella intanto si getta vanamente al loro inseguimento urlando: “Francesco, Francesco!”. Le sue grida vengono udite da un giovane che, sceso in strada, nota un uomo darsi alla fuga verso via Monterotondo, dove sale su una Fiat 850 bianca, che si allontana velocemente. Dopo aver telefonato alla polizia, il giovane viene raggiunto da un inquilino dello stabile di via Montebuono 5, che lo informa della presenza, sul suo terrazzo sottostante di cinque metri il piano stradale, di un ragazzo che giace esanime al suolo. Il giovane, giunto sul posto, riconosce in quel ragazzo il suo amico Francesco Cecchin.
Il corpo è in posizione supina ad una distanza di circa un metro e mezzo dalla base del muro e perde sangue da una tempia e dal naso. Nella mano sinistra ha ancora un mazzo di chiavi di cui una, che spunta dalle dita, è storta; in quella destra c’è un pacchetto di sigarette.
Tra i giornali del 29 maggio solo il Tempo e il Messaggero riportano la notizia. La versione dei fatti fornita dalla stampa è quella dell’incidente, della tragica fatalità. Uguale versione viene diffusa dalla RAI.
A questo punto, mentre sarebbe stato lecito attendersi immediate indagini da parte delle forze dell’ordine, si assiste invece all’affrettarsi di tutti a liquidare l’accaduto come un incidente. Secondo alcuni Francesco, “impaurito”, avrebbe scavalcato il muretto del cortile senza rendersi conto che al di sotto ci fosse un salto di cinque metri. Altri, come il commissario Scalì, hanno addirittura negato che vi fosse stata una colluttazione tra il giovane e i suoi aggressori. Sia la stampa di regime che “gli inquirenti” hanno fin dall’inizio cercato di far passare l’ipotesi dell’incidente.
Apparendo questa visione sospetta, mentre alcuni militanti del Fronte della gioventù vegliano Francesco in coma, altri, a fronte dell’assoluta e scandalosa inerzia delle forze dell’ordine, cominciano a fare indagini private, che portano a scoperte molto interessanti: innanzitutto si viene a sapere che Francesco conosceva molto bene quel palazzo e il suo cortile, in quanto lì abitava un suo amico. Inoltre risulta alquanto strano che il corpo sia stato trovato in posizione supina anziché riversa, tipica di chi si lancia. In secondo luogo gli arti non presentavano fratture, inevitabili quando si effettua un salto volontario da una simile altezza. L’ipotesi che Francesco sia stato gettato di peso viene inoltre avvalorata da altri due particolari: il trauma cranico, sintomo che il peso dell’impatto al suolo si è scaricato tutto sulla testa, e il fatto che questa si trovi più vicina al muro rispetto ai piedi.
La chiave piegata tra le dita di una mano e il pacchetto di sigarette nell’altra sono una prova ulteriore del fatto che gli aggressori hanno gettato il corpo di Francesco, già esanime, al di là del muretto che delimita il terrazzo: chi pensa di lanciarsi oltre un ostacolo cerca, infatti, di avere le mani libere.
Che prima di questo tragico epilogo ci sia stata una violenta colluttazione è dimostrato dalla chiave piegata rinvenuta tra le dita di Francesco, sicuramente usata come arma di difesa contro i suoi assassini.
Anche le ferite e lesioni riscontrate su tutto il corpo (echimosi e graffi sulle braccia e sul collo, ematoma all’occhio sinistro, spappolamento della milza), confermano la tesi dell’aggressione, essendo queste di natura traumatica e riconducibili a colpi ben assestati da persone esperte, da professionisti della violenza.
A rendere inconfutabili queste tesi, altri due importanti elementi: le tracce di sangue trovate tra il cancello e gli scalini vicini al parapetto del cortile, lunghe alcuni metri fino al bordo del muretto (indice che il corpo di Francesco è stato prima trascinato e poi sollevato di peso a causa degli scalini), e la dichiarazione resa da alcuni testimoni, che affermano di aver udito “LE GRIDA DEL RAGAZZO, POI ALCUNI ATTIMI DI SILENZIO… E INFINE UN FORTE TONFO NON ACCOMPAGNATO DA ALCUN GRIDO”. Risulta difficile credere che una persona possa gettarsi spontaneamente giù da un muro alto cinque metri senza emettere il minimo suono.
Il 16 giugno, dopo diciannove giorni di coma, Francesco muore. Da allora negligenza, indifferenza, omertà. Nessun colpevole è mai stato condannato per questo crimine: l’unico imputato, l’attivista comunista Marozza, fu, infatti, assolto. La sentenza parlò di “omicidio volontario ad opera di ignoti” e di “omissione di atti d’ufficio” per tutti gli inquirenti che non svolsero indagini: c’è stato un assassinio dunque, e di esso si sono resi complici coloro che avrebbero dovuto fare giustizia e non l’hanno fatto.
La nostra storia si è arricchita di un altro delitto impunito. Ma noi non abbiamo perso la speranza che sia fatta finalmente giustizia. L’importante è non dimenticare. Mai.

post rubato nel blog di Bonzotibetano

CommVampiri................

VERGOGNATI SILVIO !!!!!!!!!!!

Salve gentagliaaaaa

Solo pochi anni fa era a capo di uno stato canaglia, finanziatore di gruppi terroristici islamici e terrorista anche lui, ora il suo oro nero ha fatto innamorare quel clown del VOSTRO presidente del consiglio. Il venditore di fumo insieme ai suoi accoliti badogliani ex msi.dn, ex a.n. ora svende anche l’onore e la storia dell’Italia e dei suoi figli che hanno inzuppato di sangue quella merda di deserto libico,permettendo ad un povero coglione in divisa di far bella mostra di una foto anti italiana e di portarsi al seguito anche una cariatide figlio del terrorista incatenato. Solo un presidente del consiglio senza ideali alleato con dei traditori poteva permettere una cosa simile,ha disonorato i figli della Nostra Patria....

un capitalista borghese piccolo piccolo innamorato follemente di un terrorista piccolo piccolo.........cosa fanno fare i soldi !!!

Sul petto del leader libico l'immagine di Omar al Muktar terrorista anti italiano libico ................

NON BISOGNA VERGOGNARSI DI ESSERE ITALIANI BISOGNA VERGOGNARSI DEGLI ITALIANI CHE LO HANNO VOTATO............................

in alto i cuori !!!

CommVampiri

LIBERAZIONE AHAHAHAHAHAHAHAHA

Salveeeeeeeee Gentagliaaaaaaaa.....

Roma 4 giugno 1944… ma quale liberazione!

7 giugno 2009 - Pubblicato in Storia

Tratto da http://fondazionersi-roma.blogspot.com

 RICORDARE CHI SI E’ SACRIFICATO PER L’ITALIA
Il 4 giugno 1944 i reparti della RSI difesero la Capitale fino all’ultimo
Nel clima assurdo di festa per la “liberazione” di Roma, nessuno si è ricordato degli Italiani in divisa, di coloro che combattevano, in quella primavera del 1944, sotto la bandiera tricolore. Infatti, nella corsa a “battere le mani”ai propri “liberatori”, gli amministratori della Repubblica Italiana si sono tenuti lontani dal ricordare le gesta di quei ragazzi che si schierarono contro i carri alleati per difendere Roma.
Sono noti i sacrifici e le epiche gesta del Gruppo di Combattimento “Barbarigo” della Decima MAS, delle SS italiane, dei Paracadutisti del Reggimento “Folgore”. Oggi, 4 giugno 2009, vogliamo ricordare anche i cecchini fascisti che - insieme ad unità di retroguardia germaniche  accolsero a fucilate i “liberatori” di Roma, costringendoli a combattere ancora per tre giorni.
Non solo riuscirono a ritardare di quasi 24 ore l’entrata dei reparti angloamericani nella Città Eterna, ma causarono pesanti perdite tra le unità del Gen. Clark la cui trionfale entrata nell’Urbe fu più amara del previsto.
Questi fatti, da sempre nascosti da una certa vulgata, saranno presentati in un prossimo lavoro di Pietro Cappellari, ricercatore della Fondazione RSI - Istituto Storico di Terranuova Barcciolini (AR), dal titolo Lo sbarco di Nettunia e la battaglia per Roma (22 gennaio - 4 giugno 1944), edito da Herald Editore di Roma.
Uno studio rivoluzionario e sconvolgente che metterà definitivamente a tacere i “gendarmi della memoria”, smascherando il “mito dei liberatori” e dei loro tirapiedi. Di ieri e di oggi.

Ma come si sa ,la storia la scrivono i vincitori !!!!!!!!

CommVampiri 

Orgoglio abruzzese

CONCERTO A MILANO

Per gentile concessione di

Capitanharlock2009