Io..

..Il viaggio della mia vita..

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

ULTIME VISITE AL BLOG

NICK.FRANCESCO.72emilytorn82michelebstvotrechoixSunnyLallinabal_zacanphytriosuomi5ermir3keniaaDIAMANTE.ARCOBALENOTheEnchantedSeaopposti_incongruentibitarbashaliacan
 
 

 

« Messaggio #409Messaggio #411 »

Salviamo un Paese in ginocchio

Post n°410 pubblicato il 29 Gennaio 2008 da Daphne_82

Come ben sapete, sono appena tornata da un viaggio in Kenya con un gruppo di Agenti di viaggio che, come me, sono partiti per testare la situazione di quel Paese.

Vi allego qui sotto la lettera che stiamo mandando a tutti i colleghi, amici e conoscenti per cercare di salvare uno stato che ha veramente bisogno di noi:


Spett. Redazione, Cari Colleghi,

Vi scriviamo dalla spiaggia del Blue Bay Village di Watamu al termine di una settimana trascorsa in Kenya.

In seguito alle notizie apparse sugli organi di informazione e agli avvisi di sicurezza diramati dal Ministero degli Esteri abbiamo deciso di venire a constatare di persona quale fosse la reale situazione.

Siamo partiti il giorno 20 gennaio accompagnati dagli in bocca al lupo di familiari, amici e colleghi con, dobbiamo ammetterlo, un minimo di timore e qualche dubbio sulla situazione che avremmo trovato.

Ci aspettavamo un paese in stato di agitazione, polizia ed esercito sulle strade, un trasferimento da Mombasa a Watamu scortato dalle forze dell’ordine. Nulla di tutto questo!

In aeroporto tutte le operazioni si sono svolte nella massima tranquillità. Il trasferimento di circa due ore ci ha permesso di constatare come, sia nei piccoli centri sia nelle grandi città, la vita trascorra come tutti i giorni.

Lungo la strada i volti sorridenti dei bambini kenioti ci hanno accompagnato verso la nostra destinazione mentre gli adulti si adoperano in un’esistenza povera ma vissuta in estrema dignità.

A tutti noi è bastata un’ora per innamorarci di questa splendida terra e dei suoi abitanti e per renderci conto di come la realtà che abbiamo di fronte sia completamente differente dalle notizie che giungono in Italia.

Non vogliamo minimizzare la portata degli eventi che hanno insanguinato nelle scorse settimane le zone più interne del nord e dell’ovest del Kenya e nutriamo il massimo rispetto per le vittime degli scontri politici e tribali, ma, di questi tragici eventi verificatisi a migliaia di chilometri dalla costa qui non c’e’ alcuna traccia.

Non ci siamo rinchiusi in villaggio; abbiamo fatto escursioni, safari e partecipato a feste locali. Tutto nella massima sicurezza e tranquillità.

La costa keniota vive di turismo e sa che il turista è la principale risorsa per garantirsi una vita dignitosa.

La popolazione è quasi completamente impiegata nelle strutture alberghiere e nell’indotto che queste  producono.

Il blocco quasi totale degli arrivi dall’Europa  sta facendo precipitare nella miseria milioni di persone.

Noi che abbiamo visto con i nostri occhi questa realtà ci appelliamo a voi colleghi per cercare di cambiare questa situazione.

Noi agenti di viaggio, giustamente, ci sentiamo responsabili nei confronti dei nostri clienti ma, non meno importante è la responsabilità che abbiamo nei confronti delle popolazioni locali che li ospitano e che tanto contribuiscono al buon esito delle loro vacanze.

In un momento così difficile per il Kenya abbiamo il dovere morale di aiutare questo paese tornando a riempire le spiagge keniote di turisti con la certezza di ritrovare in agenzia, al termine delle loro vacanze, dei clienti felici e la soddisfazione di essere riusciti, con il nostro lavoro, ad aiutare milioni di kenioti.

Domani ritorniamo in Italia e immediatamente faremo la nostra  parte, ma noi siamo solo in venticinque; il Kenya ha bisogno di tutti voi: vendete Kenya, venite in Kenya. In Kenya hakuna matata (“nessun problema” in lingua Swaili)

  

                        Cordialmente

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Daphne82/trackback.php?msg=4003067

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
memy_online
memy_online il 29/01/08 alle 16:05 via WEB
c'è poco da salvare...è tutto da buttare giù e ricominciare...che amarezza...
 
kaput
kaput il 29/01/08 alle 17:36 via WEB
come al solito! io pure sono partito per londra all'indomani degli attacchi terroristici (sugli autobus...ricordi?). beh...nei tiggì si vedevano i carriarmati in aereoporto, e i SAS sui tetti. io invece con i miei occhi...non ho visto proprio niente. niente di niente. vivamo in un paese strano, si pone tanta attenzione al nulla e pochissima alle mafie nostrane...
 
 
Daphne_82
Daphne_82 il 29/01/08 alle 18:14 via WEB
con la "piccola" differenza che il kenya vive di turismo e adesso muore di fame.. di tutte le strutture sulla costa kenyota, solo 4 sono ancora aperte.. la gente non ha di che vivere!!! il tutto perchè i media non hanno niente di meglio da fare che sputare sentenze senza pensare alle conseguenze..
 
   
kaput
kaput il 04/02/08 alle 11:53 via WEB
beh...che ci vuoi fare...la vita va così. purtroppo il vostro appello nulla può contro i giudizi prepotenti sfornati dalla tv! mi spiace...
 
suomi5
suomi5 il 30/01/08 alle 12:38 via WEB
ho letto qualcosa sulla recente crisi, oltre a vedere le crude immagini dei tg. credo che il conflitto interetnico che è scoppiato sia dovuto ad antichi rancori e divisioni sopiti per anni. In maniera contenuta, si ha la percezione che sia un altro Ruanda. Speriamo vivamente di no.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Daphne_82
Data di creazione: 03/09/2005
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Daphne_82
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 41
Prov: EE
 

ULTIMI COMMENTI

 

HAKUNA MATATA

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963