Anime a perdere

peccato Tu abbia DOVUTO affidarti ad uno scrittore straordinario per esternare il tuo stato d'animo oggi... chi fa propri stati d'animo altrui, non ne e' mai possessore, solo affittuario. hai poco tempo per te stesso. Dispiacere.

Il fatto e' che ho poca voglia di scrivere, di creare le immagini... Poi Montale e' talmente bravo, che difficilmente potrei competere, anche nel descrivere le MIE sensazioni. Stanchezza...

Non sono d'accordo. Il male di vivere attanaglia il nostro tempo e la ricerca continua del varco è attualissima. Indiscutibile il talento del Montale. Ci sono momenti di stanchezza come il tuo, tuttavia il fatto di orientarsi sulla lettura o di proporre una poesia che si sente particolarmente vicina, spesso può aiutarci a superare lo sconforto. Eugenio non è che un fratello maggiore che ha avuto esperienze magari simili alle nostre eattraverso le sue parole è in grado di farci pensare. Questo infondo ha il sapore di eterno, se ci pensate bene. Quindi grazie Dark della tua proposta di oggi. Colore, EleCi

E' dai tempi della scuola (taaaanti anni fa...) che ho a cuore questa poesia... Non lo so, mi ha sempre colpito, ha sempre evocato l'immagine di un uomo solo, sconfitto, in una casa vuota, coi capelli sconvolti dal vento... C'e' molto di me li dentro. Grazie per la visita.

A me piaceva Spesso il male di vivere ho incontrato... il prodigio che scuote la divina indifferenza... la muraglia con in cima i cozzi aguzzi di bottiglia... Infondo la vita è così. Il segreto, Dark... è ripartire da se stessi. Potrebbe essere questione di una vita... però è la tua. E ne vale la pena!

"Meriggiare pallido e assorto"... Bellissima anche questa. Ripartire da se stessi... Si', forse e' vero... Essenzialmente sto cercando di conoscermi... e riconoscermi

.... hai ragione, sei un uomo...... potrei dirti mille parole, mille ragioni, ho osato solo farti pensare, almeno un po'. ho sbagliato. io sono Ferma nella mia "nicchia" da giorni. sofferente, stanca,...e le mie sofferenze, la mia stanchezza non sono equivalenti a nessuna... sono Mie. Ti chiedo scusa, dimentico spesso che non siamo tutti uguali, questo e' il bello del mondo. :-) .

non pensar mai che io classifichi UOMO come figura maschile anteposta alla donna..... semplicemente mi viene piu' naturale dire uomo... e non essere umano... traine le conclusioni da solo.. chissa' come mai prima di accedere al mio blog.. passo da te...beh.. una cosa te la confesso... ha un'originalita', perfino le immagini sono dell'ideatore e questo e' raro.. quelle immagini a volte parlano molto di piu' delle parole che scorrono.... come un pittore.. che impregna una tela di cio' che sente dentro... per questo stamane vederti senza idee e aggrappato ad idee altrui mi ha come dire... si e' capito. :-) oggi parlo di qualcosa di personale nel blog.. se ti va.. ciao! ah.. che stai leggendo?

Il concetto di invidia mi e' sconosciuto, solo per i disegnatori e per i pittori faccio un'eccezione... Non so cosa darei per saper dipingere... Utilizzo strumenti freddi di computer grafica, non ottengo mai quello che vorrei veramente... Sono passato da te e ho lasciato un saluto (dei miei...). Sto leggendo "Le ragazze di Sanfrediano" di Pratolini.

infatti ho pensato ai pittori... non mi e' passato per la testa il concetto di invidia... :-) personalmente "apprezzo" e lo esterno... ognuno arriva dove puo' o dove riesce...o dove vuole . paragoniamo la capacita' del saper fare.. al "saggio" "saggio e' colui che chiede e dice" finche' si sapran fare queste due cose... la conoscenza, l'apprendimento saranno sempre rinnovate...non ci si fermera' mai.Tu li sai USARE i tuoi strumenti freddi... come un pittore sa usare tavolozza e colori... e ogni pittore cerca sempre il meglio... quindi.... beh.. gradita sorpresa da me.. inaspettata direi.. e adesso vuoi capire quanta verita' e omissis un libro ti dira' dopo lo sceneggiato televisivo? non lho letto, ma ho visto... storie d'amore e di presa di coscienza dopo la guerra, (ora non ridere...sbaglio o c'era Elisa di Rivombrosa come UNA delle attrici?) :-))

Il discorso dell'invidia era riferito a me stesso, non ho invidiato alcunche' ad alcuno, eccezion fatta per i pittori ed i disegnatori... Per il resto, ti confesso che nemmeno sapevo che esistesse uno sceneggiato televisivo tratto dal libro di Pratolini... E' tale e tanta la mia idiosincrasia nei confronti della TV, che poco o nulla ne so e ne voglio sapere... Il romanzo e' godibilissimo e frizzante.

Dark... avevo capito che ti riferivi a te stesso, l'interpretazione di uno scritto a volte, e' cosi' ambiguo. mah. ben venga il tuo suggerimento riguardo al romanzo... e poi c'e' chi usa il tavor per rilassarsi o dormire , io... la TV! eccezion fatta per pittori e disegnatori...(qualcuno invidi pero' quindi quel "alcunche e alcuno"...san da parare) adesso mi ignora!

i poeti sanno trovare le parole per esprimere le sensazioni che comunque ognuno può provare senza saperlo dire.

Io credo che i poeti siano quelli che sanno descrivere anche l'ovvio, utilizzando l'unica parola in grado di commuoverti.

..conti che non tornano, impossibilità di andare oltre...conoscersi e riconoscersi....affermazioni che sento molto vicino in questo periodo...Grazie per essere passato...altrimenti non sarei approdata qui...:-)

Un gran bel blog.....bellissime immaggini.....e i tuoi pensieri meravigliosi.....

Grazie a tutti voi che lasciate una testimonianza del vostro passaggio