Ma è possibile?

"Ora, grazie all' indulto, mio figlio tossicodipendente tornerà libero e ricomincerà le sue terribili violenze contro di me. Come mi difenderò? Chi mi difenderà? Deve dirmelo il Ministro Mastella."

Questa è la lettera della madre di 68 anni, con figlio tossico dipendente, che tutti i giornali e tutti i notiziari hanno riportato per far vedere come l'indulto sia una cosa cattiva.

A me personalmente dispiace per la signora e non lo dico tanto per dire. Sono molti casi in cui genitori subiscono violenze dai figli tossico dipendenti, ma se ciò accade non è certo colpa dell'indulto.

La colpe è delle leggi che non ci sono. La colpa è del fatto che un tossico viene considerato il più delle volte incapace di intendere e di volere e quindi non passa mai troppo tempo in carcere. La colpa è della legge in generale che permette a queste ex-persone di tornare a casa.

Certo questo indulto è un guaio per la signora, che fa bene a chiedere ospitalità a Mastella, ma è anche un atto dovuto per una situazione insostenibile.

C'è un passaggio discriminante tra l'indulto buono e quello cattivo: se l'indulto rimarrà fine a se stesso ( o merce di scambio politico, come si dice) sarà una cosa cattiva; se l'indulto sarà un'opportunità per riformare la merda in cui viviamo..sarà una cosa buona.

Davide