Der Steppenwolf

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EMILE CHARTIER

 

Niente è più pericoloso di un'idea quando è l'unica che si ha.

Emile Chartier

 

 

 

Se io potrò impedire

Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano-
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena-

o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.


Emily Dickinson

 

 

FELICITÀ

Felicità: finché dietro a lei corri
non sei maturo per essere felice,
pur se quanto è più caro tuo si dice.

Finché tu piangi un tuo bene perduto,
e hai mete, e inquieto t'agiti e pugnace,
tu non sai ancora che cos'è la pace.

Solo quando rinunci ad ogni cosa,
né più mete conosci né più brami,
né la felicità più a nome chiami,

allora al cuor non più l'onda affannosa
del tempo arriva, e l'anima tua posa.

H. Hesse

 

 

LAO TZE

Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.

 

 

RIDERE

 

L'unica cura contro la vanità è il riso, e l'unico difetto ridicolo è la vanità.

Henri Bergson

 

 

FËDOR DOSTOEVSKIJ

Se avete in animo di conoscere un uomo, allora non dovete far attenzione al modo in cui sta in silenzio, o parla, o piange; nemmeno se è animato da idee elevate. Nulla di tutto ciò! - Guardate piuttosto come ride.

 

 

 

 

« Heinrich von Kleist - Mi...Paolo Nori - Bassotuba non c'è »

Nick Cave - E l'asina vide l'angelo

Post n°268 pubblicato il 29 Aprile 2021 da ixtlann
 

"Gli ho fatto una carezza leggera sul collo. Il manto grigio era bagnato e caldo. Ho pronunciato il suo nome sottovoce - «Mulo» - e lui ha aperto un occhio impaurito e mi ha guardato: e l'asino vide l'angelo, occhio nell'occhio, e lo sguardo è durato a lungo. Adagio e, sì, come per miracolo, il mulo si è rimesso in piedi. Dalle zampe posteriori gli scendevano rivoletti di sangue."

"Alcune case accolsero la Follia come inquilina."

 

Stati Uniti del Sud, metà del secolo scorso. Nell'isolata valle di Ukulore vive una comunità agricola integralista di fanatici religiosi, che innalza una ragazzina a figlia di Dio e la cui cieca devozione sembra attirare le ire e i castighi di un Dio offeso e crudele.

 

"E i corvi? Volano ancora, volteggiano ancora, solo più vicino; ancora più vicino; sempre più vicino a me. Sono furbi, questi uccelli della morte. Mi seguono da tutta la vita. Solo adesso riesco ad attirarli. Con gli occhi."

 

Ai margini della loro cittadina, isolata tra i fumi delle paludi e le sterminate piantagioni di canna da zucchero, viene al mondo già combattendo per la vita, Euchrid Eucrow,  ragazzino muto, figlio di una vedova alcolizzata al di sopra di quanto sia immaginabile e di un padre terribile e violento, allucinato cacciatore di ratti e serpenti. Il ragazzo vive  e cresce e che vive tra due realtà, un mondo suo, una realtà in cui si rifugia ogni qual volta la realtà che lo circonda lo spinge  fuggire, reietto inseguito e perseguito da chiunque ci abbia a che fare condannandolo a una solitudine mistica. 

 

"La pelle delle sue braccia era perfetta, tranne nei punti dove si infilzava gli aghi per fiaccare le ossa fragili e svigorire le membra, per far dondolare quel corpo celestiale, avanti e indietro, nella pelle setosa scossa dai brividi. La veste sottile era tesa su tutta la vita languida racchiusa al suo interno."

 

Sarà proprio Euchrid, il reietto, il diverso, che dalla sua baracca muoverà una guerra solitaria contro la setta degli ukuliti, misteriosamente ispirato da un angelo e dall'apparizione di Beth, la bambina santa. E questa 'lotta' è il vero fulcro della vicenda, una lotta contro un la divinizzazione della bambina, lotta che inevitabilmente sfocerà in sanguinosa e terribile tragedia!

 

"Fu in una sera umida e spettrale che Rebecca Swift, la moglie di Sardus, una donna giovane sempre immersa nei suoi pensieri, si sentì bussare nella testa - stavolta il rumore era troppo forte per ignorarlo - e con il cuore e le piccole mani che tremavano tirò indietro il grosso chiavistello nero, aprì uno spiraglio e fece entrare l'inquilina"

 

Nick Cave si conferma un artista a tutto tondo, mantenendo il suo stile oscuro, caccia fuori una prosa a tratti estremamente poetica, lirica, sembra che ci stia cantando una delle sue canzoni, già, spesso si ha l'impressione di leggero il testo di un suo poema, con atmosfere grottesche, terribili, un una luce scarna, lunare, sicuramente dark, un pugno nello stomaco che spesso lascia senza fiato, che ci mostra una provincia americana assolutamente incredibile, ma altrettanto vera, forse il lato oscuro di cui tutti abbiamo avuto assaggi dal cinema e dalla letteratura.

" fratello morto, in una pozza di liquore, sul sedile posteriore di un rottame bruciato, in cima a una collina di spazzatura: e questa era solo la mano iniziale, un semplice assaggio di quello che il destino aveva in serbo per me."


Libro che giustamente è diventato di culto, non è consigliabile a tutti, la sua durezza può far male, ma per contro assolutamente consigliato per la sua grandezza!

 

"Esausto e col fiatone, sono rimasto lì sdraiato a pensare, sissignore, pensavo alla buonanima di mio fratello nella cassetta accanto, pensavo a come cavolo poteva arrivare in Paradiso se per liberarsi stava facendo anche solo metà della fatica che facevo io. Ma in quella prima, grande, futile e in fin dei conti nefasta battaglia ero riuscito a tirare fuori un braccino, e con una nocca non più grande di una larva ho composto un messaggio, usando un linguaggio in codice fatto di colpetti, bussatine e pause che io e mio fratello avevamo inventato mentre nuotavamo nella corrente gorgogliante del grembo materno. Non--Dimenticare--Tuo--Fratello--Risp Ma lui non ha risposto."

 

 

 
 
 
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Un blog di: ixtlann
Data di creazione: 25/11/2013
 

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SENECA

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.

 

 

 

BERTRAND RUSSEL

Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti

 

OSCAR WILDE

Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza

 

SE TU AVESSI DORMITO?,

Se tu avessi dormito?,

E se, nel sonno, tu avessi sognato?

E se, nel sogno,

tu fossi entrato nel paradiso

e lì avessi colto uno strano, bellissimo fiore?

E se, al risveglio,

ti ritrovassi quel fiore in mano?


Samuel Taylor Coleridge

 

 

IL MOMENTO

Se ne va, se ne va, se ne va!

Se n'è andato!

E col momento,

se n'è andata l'eternità!

            Juan Ramòn Jiménez

 

 

N.NUR-AD-DIN

 

Nasciamo senza portare nulla,

moriamo senza poter portare nulla,

ed in mezzo,

nell'eterno che si ricongiunge

nel breve battito delle ciglia,

litighiamo per possedere qualcosa.

                              

 

 

IL RAGGIO VERDE

In particolari circostanze,

quando il sole scompare dietro l'orizzonte,

nel preciso momento in cui l'ultima luce diretta ci colpisce,

può da esso generarsi un raggio verde

che passando attraverso i nostri occhi,

ha la capacità di illuminare la nostra essenza,

permettendoci di dare uno sguardo

dentro di noi e

vedere chi siamo!

 

 

STRANO VAGARE NELLA NEBBIA

È strano vagare nella nebbia!
Solo è ogni cespuglio e pietra,
Nessun albero vede l'altro,
Ognuno è solo.

Pieno di amici era per me il mondo,
Quando la mia vita era ancora luminosa;
Adesso, che la nebbia cala,
Nessuno si vede più.

In verità, nessuno è saggio
Se non conosce il buio,
Che piano ed inesorabilmente
Da tutti lo separa.

Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è essere soli.
Nessuno uomo conosce l'altro,
Ognuno è solo.

 

H. Hesse

 

 

AMBROSE BIERCE

Riso:  Convulsione interna che altera i lineamenti del viso ed è accompagnata da suoni inarticolati.

È infettivo e, seppure intermittente, incurabile.

 

 

 

OVIDIO

La Fama, che gode con le sue calunnie

a confondere vero e falso, e che dal nulla si dilata

per forza di menzogna

 

 
 

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