Der Steppenwolf

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EMILE CHARTIER

 

Niente è più pericoloso di un'idea quando è l'unica che si ha.

Emile Chartier

 

 

 

Se io potrò impedire

Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano-
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena-

o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.


Emily Dickinson

 

 

FELICITÀ

Felicità: finché dietro a lei corri
non sei maturo per essere felice,
pur se quanto è più caro tuo si dice.

Finché tu piangi un tuo bene perduto,
e hai mete, e inquieto t'agiti e pugnace,
tu non sai ancora che cos'è la pace.

Solo quando rinunci ad ogni cosa,
né più mete conosci né più brami,
né la felicità più a nome chiami,

allora al cuor non più l'onda affannosa
del tempo arriva, e l'anima tua posa.

H. Hesse

 

 

LAO TZE

Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.

 

 

RIDERE

 

L'unica cura contro la vanità è il riso, e l'unico difetto ridicolo è la vanità.

Henri Bergson

 

 

FËDOR DOSTOEVSKIJ

Se avete in animo di conoscere un uomo, allora non dovete far attenzione al modo in cui sta in silenzio, o parla, o piange; nemmeno se è animato da idee elevate. Nulla di tutto ciò! - Guardate piuttosto come ride.

 

 

 

 

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Luigi Natoli - Latini e catalani 2 - Il Tesoro dei Ventimiglia

Post n°244 pubblicato il 04 Febbraio 2020 da ixtlann
 

 

"Del resto Bertuchello era il marito e il marito è re nella sua casa: una buona moglie ubbidisce, perché non ha, non deve avere che la volontà del marito. Questa era l'educazione che ricevevano le fanciulle e non se ne dolevano. "

Secondo volume di questa dilogia, ambientata nel medioevo siciliano.

Le vicende qui riportate riprendono i fatti narrati in Mastro Bertuchello, sono trascorsi otto anni dall'epilogo del primo romanzo, ma la realtà non è molto cambiata.

Il re Pietro II è morto ed è salito al trono il figlio Federico IV,  ancora infante,  le dissidie ed i conflitti fra le casate nobiliari continuano ad insanguinare l'isola, e in questo quadro approfittando dei favori della regina,  rientra in Sicilia Matteo Palizzi, che era stato esiliato, e che ha allargato le sue mire vorrebbe riuscire a prendere per se la corona. Rincontriamo la maggior parte dei  personaggi della prima parte della saga, magari leggermente invecchiati e sistemati,  e ne troviamo di nuovi, magari giovani e focosi.

 

"Se si fossero battuti, essa certamente avrebbe accolto l'omaggio del vincitore e l'avrebbe amato."

 

Anche in questo caso molte vicende ruotano intorno ad una figura femminile, figlia illegittima del vecchio conto di Ventimiglia e che si pensa possa essere a conoscenza dell'ubicazione del leggendario tesoro dei Ventimiglia. E le storie dei nostri personaggi si diluisce anche questa volta nelle più grandi vicende della storia della Sicilia del XIV, di un'epoca alterna e violenta, e sicuramente  protagonista del romanzo. I fatti generali si intrecciano con le vite dei nostri personaggi, determinandone le sorti e le vicende, e rendendo il romanzo avvincente, interessante e veloce.

 

"- Quando avrete vissuto quanto me e come me, non direte più così!... - E allora aspetta che io acquisti la tua saggezza... Per ora lasciami commettere queste follie... - Per farvi ammazzare? - Non mi ammazzeranno. "

 

C'è da dire che qui forse si fa notare anche l'audacia e la spregiudicatezza della gioventù, tanto che a volte sembra di leggere un moderno romanzo Youg/adult dove le decisioni vitali non vengono prese in base a ragionamenti, a logiche a riflessioni, ma sull'onda dell'emozione e dello slancio che ne consegue. I giovani protagonisti delle vicende narrate sopravvivono e vincono le loro sfide,  ma solo grazie alla penna dell'autore. E come dire grazie all'intervento divino, a cui Natoli crede più che nelle medicine.

 

"E probabilmente l'aver questa usato più le orazioni, gli scongiuri, gli amuleti e le immagini benedette che decotti e beveraggi aiutò la cura. "

 

Se avete letto il primo non potete non leggere questo se pensate di leggerlo e non avete letto Mastro Bertuchello, conviene che leggiate prima quello, benché i due libri siano anche autosufficienti.

 

 

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SE TU AVESSI DORMITO?,

Se tu avessi dormito?,

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E se, nel sogno,

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e lì avessi colto uno strano, bellissimo fiore?

E se, al risveglio,

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Samuel Taylor Coleridge

 

 

IL MOMENTO

Se ne va, se ne va, se ne va!

Se n'è andato!

E col momento,

se n'è andata l'eternità!

            Juan Ramòn Jiménez

 

 

N.NUR-AD-DIN

 

Nasciamo senza portare nulla,

moriamo senza poter portare nulla,

ed in mezzo,

nell'eterno che si ricongiunge

nel breve battito delle ciglia,

litighiamo per possedere qualcosa.

                              

 

 

IL RAGGIO VERDE

In particolari circostanze,

quando il sole scompare dietro l'orizzonte,

nel preciso momento in cui l'ultima luce diretta ci colpisce,

può da esso generarsi un raggio verde

che passando attraverso i nostri occhi,

ha la capacità di illuminare la nostra essenza,

permettendoci di dare uno sguardo

dentro di noi e

vedere chi siamo!

 

 

STRANO VAGARE NELLA NEBBIA

È strano vagare nella nebbia!
Solo è ogni cespuglio e pietra,
Nessun albero vede l'altro,
Ognuno è solo.

Pieno di amici era per me il mondo,
Quando la mia vita era ancora luminosa;
Adesso, che la nebbia cala,
Nessuno si vede più.

In verità, nessuno è saggio
Se non conosce il buio,
Che piano ed inesorabilmente
Da tutti lo separa.

Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è essere soli.
Nessuno uomo conosce l'altro,
Ognuno è solo.

 

H. Hesse

 

 

AMBROSE BIERCE

Riso:  Convulsione interna che altera i lineamenti del viso ed è accompagnata da suoni inarticolati.

È infettivo e, seppure intermittente, incurabile.

 

 

 

OVIDIO

La Fama, che gode con le sue calunnie

a confondere vero e falso, e che dal nulla si dilata

per forza di menzogna

 

 
 

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