Der Steppenwolf

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EMILE CHARTIER

 

Niente è più pericoloso di un'idea quando è l'unica che si ha.

Emile Chartier

 

 

 

Se io potrò impedire

Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano-
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena-

o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.


Emily Dickinson

 

 

FELICITà

Felicità: finché dietro a lei corri
non sei maturo per essere felice,
pur se quanto è più caro tuo si dice.

Finché tu piangi un tuo bene perduto,
e hai mete, e inquieto t'agiti e pugnace,
tu non sai ancora che cos'è la pace.

Solo quando rinunci ad ogni cosa,
né più mete conosci né più brami,
né la felicità più a nome chiami,

allora al cuor non più l'onda affannosa
del tempo arriva, e l'anima tua posa.

H. Hesse

 

 

LAO TZE

Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.

 

 

RIDERE

 

L'unica cura contro la vanità è il riso, e l'unico difetto ridicolo è la vanità.

Henri Bergson

 

 

FëDOR DOSTOEVSKIJ

Se avete in animo di conoscere un uomo, allora non dovete far attenzione al modo in cui sta in silenzio, o parla, o piange; nemmeno se è animato da idee elevate. Nulla di tutto ciò! - Guardate piuttosto come ride.

 

 

 

Messaggi di Dicembre 2020

Victor Lavalle - Favola di New York

Post n°259 pubblicato il 27 Dicembre 2020 da ixtlann
 

 

"Una fiaba stupida ha una morale semplicistica, una bella fiaba dice semplicemente la verità»."

Questo romnzo è davvero una favola, anche se moderna, ambientata ai giorni nostri. E come una favola comincia la narrazione in un modo dolce che subito ci culla e fa sognare.

Il nostro protagonista, Apollo Kagwa, cresce con la madre single, di origini ugandesi, perché il padre, è sparito lasciandogli solo una scatola di libri e uno strano incubo ricorrente.


"Voglio un bene dell'anima alle mie figlie, ma non gliel'ho mai detto. Pensavo fosse ovvio, e che le mie azioni lo rendessero tale. Le persone, però, hanno bisogno di sentirselo dire, capisci? Ci ho messo venticinque anni per arrivarci»."


 Da grande, Apollo diventa un commerciante di libri antichi e si innamora della bibliotecaria Emma Valentine, insieme alla quale ha presto un figlio.

 

"In quell'istante Emma Valentine si trovò di fronte a una scelta: considerare Apollo Kagwa uno stronzo arrogante, oppure decidere che era un uomo coraggioso e degno. Lui aveva agito; la mossa successiva toccava a lei."


Ma il nuovo arrivato incrina l'idillio della coppia: lui rivive l'abbandono del padre e, alle prese con i propri fantasmi, fatica a comprendere che in lei qualcosa è cambiato.

E qui cambia anche il registro della scrittura che abbandona i toni della dolcezza e del sogno per assumere quelli del noir, dell'incubo, della durezza.

 

"Solo venti minuti prima la minaccia che incombeva sulla sua vita era costituita da cosa? Da delle cazzo di streghe? Perché temere le streghe quando internet riusciva a creare una minaccia peggiore?"


Emma si comporta in modo strano, è sempre più distante e insofferente fino a quando, un giorno, compie un gesto indicibile, inimmaginabile e inspiegabile, e forse qui comincia il vero racconto di questa favola che ha assunto strani toni e colorazioni. Iniziano i misteri e le avventure.

Apollo cerca di venire a capo della vicenda e si mette alla ricerca della verità su quanto è successo, fatto inspiegabile che non riesce completamente ad accettare benché lo abbia vissuto sulla sua pelle.  


"Apollo era fermo sul marciapiede e osservava l'edificio con la testa piegata all'indietro come un turista della peggior specie. I vecchietti che passavano lo colpivano di proposito con i gomiti, le mamme gli andavano addosso con i passeggini quasi fossero rulli compressori."

 

Questa ricerca diventerà un viaggio  che lo farà approdare dapprima  su un'isola misteriosa benchè sia situata nel cuore della metropoli, dove accadono cose al di là di ogni immaginazione e fuori da ogni realtà e dove la vita quotidiana cede il passo al mito e alla leggenda, che continueranno anche in seguito assumendo  tinte fosche se non addirittura tragiche e distopiche! Parlandoci di vecchi miti e di "Changeling".

 

"Kinder Garten aveva creduto di agire per il bene della propria famiglia, si era aggrappato alla convinzione che il suo fosse un atto d'amore, e invece era qualcosa di orribile. E cosa aveva provato Brian West mentre gettava il suo unico figlio in una vasca piena d'acqua bollente per affogarlo? Benché andasse contro ogni verosimiglianza, doveva aver creduto di agire per amore. Quando Apollo si era infuriato con Emma, quando era diventato crudele con lei, come si era giustificato di fronte a se stesso? Aveva cercato di concentrarsi su Brian, voleva essere il padre che lui stesso non aveva avuto. Fino a che punto possiamo arrivare nella convinzione di agire per il bene?"

 

Ma è pur sempre una favola!

La qualità della scrittura cambia adeguandosi al momento che ci viene narrato, ma è sempre di grande qualità, il libro ci risucchia, ci rende ignari del tempo e partecipi di quanto stiamo leggendo, molto consigliato.


"La gente sceglie di essere ignorante perché con i paraocchi è tutto più semplice." 

 

 

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: ixtlann
Data di creazione: 25/11/2013
 

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SENECA

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.

 

 

 

BERTRAND RUSSEL

Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti

 

OSCAR WILDE

Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza

 

SE TU AVESSI DORMITO?,

Se tu avessi dormito?,

E se, nel sonno, tu avessi sognato?

E se, nel sogno,

tu fossi entrato nel paradiso

e lì avessi colto uno strano, bellissimo fiore?

E se, al risveglio,

ti ritrovassi quel fiore in mano?


Samuel Taylor Coleridge

 

 

IL MOMENTO

Se ne va, se ne va, se ne va!

Se n'è andato!

E col momento,

se n'è andata l'eternità!

            Juan Ramòn Jiménez

 

 

N.NUR-AD-DIN

 

Nasciamo senza portare nulla,

moriamo senza poter portare nulla,

ed in mezzo,

nell'eterno che si ricongiunge

nel breve battito delle ciglia,

litighiamo per possedere qualcosa.

                              

 

 

IL RAGGIO VERDE

In particolari circostanze,

quando il sole scompare dietro l'orizzonte,

nel preciso momento in cui l'ultima luce diretta ci colpisce,

può da esso generarsi un raggio verde

che passando attraverso i nostri occhi,

ha la capacità di illuminare la nostra essenza,

permettendoci di dare uno sguardo

dentro di noi e

vedere chi siamo!

 

 

STRANO VAGARE NELLA NEBBIA

È strano vagare nella nebbia!
Solo è ogni cespuglio e pietra,
Nessun albero vede l'altro,
Ognuno è solo.

Pieno di amici era per me il mondo,
Quando la mia vita era ancora luminosa;
Adesso, che la nebbia cala,
Nessuno si vede più.

In verità, nessuno è saggio
Se non conosce il buio,
Che piano ed inesorabilmente
Da tutti lo separa.

Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è essere soli.
Nessuno uomo conosce l'altro,
Ognuno è solo.

 

H. Hesse

 

 

AMBROSE BIERCE

Riso:  Convulsione interna che altera i lineamenti del viso ed è accompagnata da suoni inarticolati.

È infettivo e, seppure intermittente, incurabile.

 

 

 

OVIDIO

La Fama, che gode con le sue calunnie

a confondere vero e falso, e che dal nulla si dilata

per forza di menzogna

 

 
 

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