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Marted́ 6 dicembre si riunisce la commissione Statuto e Regolamenti

Post n°44 pubblicato il 02 Dicembre 2011 da desioinpadania

LA COMMISSIONE STATUTO E REGOLAMENTI HA LICENZIATO IL REGOLAMENTO TRIBUTARIO
Ultima modifica mercoledì 7 dicembre, ore 15.38



Martedì 6 dicembre si è riunita la Commissione Statuto e Regolamento. All'ordine del giorno è stato inserito il "Regolamento comunale per l'istituzione e il funzionamento del Consiglio Tributario", che ha avuto il via libera e sarà uno dei punti inseriti nel prossimo consiglio comunale prima delle festività.

APPROFONDIMENTO:
Cos'è il CONSIGLIO TRIBUTARIO?

Uno strumento a disposizione dei comuni per contrastare l'evasione fiscale. Con il decreto legge sulla manovra, il D.L. 78/2010, i Comuni hanno l'obbligo di istituire la figura del  " Consiglio Tributario". Tale figura era già prevista in modo non vincolante, infatti pochissimi comuni avevano provveduto alla sua istituzione.
Il D.L. 78/2010 al titolo II " contrasto all'evasione fiscale e contributiva" ha previsto all'art. 18 la "partecipazione dei comuni all'attività di accertamento tributario contributivo".

Di seguito pubblichiamo alcuni estratti dall'articolo 18
"I Comuni partecipano all'attivita' di accertamento fiscale e contributivo secondo le disposizioni del presente articolo".

"I Comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti sono tenuti ad istituire, laddove non vi abbiano gia' provveduto, il Consiglio tributario."

"L'Agenzia delle entrate mette a disposizione dei comuni le dichiarazioni dei contribuenti in essi residenti; gli Uffici dell'Agenzia delle entrate, prima della emissione degli avvisi di accertamento, inviano una segnalazione ai comuni di domicilio fiscale dei soggetti passivi.";

"Per potenziare l'azione di contrasto all'evasione fiscale e contributiva, in attuazione dei principi di economicita', efficienza e collaborazione amministrativa, la partecipazione dei comuni all'accertamento fiscale e contributivo e' incentivata mediante il riconoscimento di una quota pari al 33 per cento delle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo nonche' delle sanzioni civili applicate sui maggiori contributi riscossi a titolo definitivo, a seguito dell'intervento del comune che abbia contribuito all'accertamento stesso."; 

"Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate, emanato entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, d'intesa con l'INPS e la Conferenza unificata, sono stabilite le modalita' tecniche di accesso alle banche dati e di trasmissione ai comuni, anche in via telematica, di copia delle dichiarazioni relative ai contribuenti in essi residenti, nonche' quelle della partecipazione dei comuni all'accertamento fiscale e contributivo"
"Per le attivita' di supporto all'esercizio di detta funzione di esclusiva competenza comunale, i comuni possono avvalersi delle societa' e degli enti partecipati dai comuni stessi ovvero degli affidatari delle entrate comunali i quali, pertanto, devono garantire ai comuni l'accesso alle banche dati utilizzate. Con il medesimo provvedimento sono altresi' individuate le ulteriori materie per le quali i comuni partecipano all'accertamento fiscale e contributivo; in tale ultimo caso, il provvedimento, adottato d'intesa con il direttore dell'Agenzia del territorio per i tributi di relativa competenza, puo' prevedere anche una applicazione graduale in relazione ai diversi tributi."

 
 
 
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