VisibilMente - Noi siamo quello che pensiamo (Buddha)
« Precedenti Successivi »
 

SUGLI ALBERI, CON LA PIOGGIA 

             Stavamo immersi tra le spighe mietute del campo, simile ad un esile canneto, attenti alla vista dei contadini. Durante l’estate eravamo soliti depredare gli alberi carichi di frutta. Dopo la stagione delle ciliegie, da cui traevamo tutto il rosso della vita, partivamo alla conquista dei tralci. A ridosso di un’erta, segnato a terra, tra…
 

MIRACOLI DELLA MORTE

O morte, tu sei che lanci grida altere?Trucidi un'anima che tesa allo spasmolacrima avvolta dalla densa pece,che fatta nera è come l'iride dell'occhio.Dormono così le rupi scoscese,appese, storteaggrappate alle montagneche l'obito accompagna;dormono le forre rupestri, le donne,gli animali del pascolo,le greggi sporche,le forche nella pagliai tarli nel legnoe le api nel bugno:qui tutto dorme,e la morte…
 

MIRACOLI DELL'AMORE

Bocca sazia s'apre su quei gelsi;io annuso, nell'aria fresca,quel sentore chiaro che buono si mesce.Un fiore ancora sveste il suo seno;o parca natura, un maschio d'apes'accende sullo stelo fibroso e duro.A notte fonda, quando tutto par che dorma,io e la mia donna stilliamo come la pianta.
 

MIRACOLI DELL'ESTATE

O quale estate è più silentese non quella molisana?Con le sue spiagge verdi ridentitinte dal salino mare,con il suo litorale grezzofatto di frangiflutti freddi,popolata di cicaleo quale estate è più silente?Io ascolto la voce del mare.O bellezza selvaggiadella marina molisana!,la tua estate è così tacita,la tua estate è così piana,il tuo sole ha così lievi…
 

MIRACOLI DELLA TERRA

Vieni alla foce agrestea contar la selce,a guardare l'umido lettofatto per l'amor dei popolani,fatto per chi non ha niente.             Vieni, e dovrei chiamarti donnaper le tenere mammelle,lungo il ruvido sentiero,lungo il liscio rilievoad apprezzare la morte,a sentirti niente!              Vieni, chè la macchiatace, quando la nottecala il suo nero velolungo le sponde dell'Adriatico.*O terra nostrana,che l'ultima delle…
 

LE INCOMPIUTE

Incompiuto come Dio che mi ha creato, ma che non riesco a definire in assoluto; imperfetto misuro la mia capacità nell'arte, sogno nella brevità l'eternità della vita; accolgo in me l'ipotesi d'ogni bene e credo nel deus sive natura. Ho riscoperto il significato del vitalismo nella natura, che poi è quello di Dio, poiché non…
 

Post N° 24

<<Più che machiavellico mi sento maccheronico!>>.
 

Post N° 23

<<Ho fatto di mia madre un mito. Lei ha fatto di me un Icaro>>.
 

Post N° 22

<<La morte è immortale come Omero>>.
 

Post N° 21

AVVISO AGLI AMICI DEL BLOGSono un giornalista, sono tutelati dai diritti d'autore tutti questi pensieri, massime e aforismi. Chiunque ne volesse fare un uso diverso da quello orale e non previsto dalla legge, è pregato di rivolgersi al sottoscritto per una eventuale autorizzazzione per  fini diversi. Grazie. Dom
 

« Precedenti Successivi »