Nell’avvampo
dello sfascio dorato
ti tendi come freccia nei miei archi
di gambe e braccia ti darò prigione
di vellutata pelle legatura...
(Rita R.Florit)
che quando mi parli la mano della tua mente
senza farsene accorgere
mi sfila le calze,e si muove cieca
e intraprendente lungo la mia coscia;
Non credere che non lo sappia che lo sai
che tutto cio' che dico e' un indumento.
Inviato da: zero_1
il 12/10/2008 alle 17:32
Inviato da: DiNotteVolo
il 02/09/2008 alle 08:50
Inviato da: DiNotteVolo
il 02/09/2008 alle 08:43
Inviato da: lacolpadiesistere
il 01/09/2008 alle 21:42
Inviato da: Ab.normal.s
il 01/09/2008 alle 18:13