Creato da: infernox il 24/11/2011
ln tempo di crisi, gli intelligenti cercano soluzioni, gli imbecilli cercano colpevoli.

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

prefazione09monellaccio19cassetta2infernoxDott.Ficcagliaacer.250m12ps12solitudinesparsaamorino11Miele.Speziato0margahlegrin2NonnoRenzo0Noir72dgllupettadellenevi
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Dubbio elettoraleUrge soluzione »

Gli errori della sinistra

Post n°36 pubblicato il 10 Febbraio 2013 da infernox

Sta continuando una stancante campagna elettorale, dove i politici fanno a gara per esporre promesse irrealizzabili.    Questo paese non puo’ risollevarsi in breve tempo, anzi, secondo me e’ destinato ad un lungo periodo di ulteriore declino (alla faccia di Giannino!), prima di arrivare forse ad una catarsi finale che lo portera’ finalmente, forse, alla svolta decisiva.

 

Le poche riforme serie, che potevano cambiare (non piu’ di tanto, solo un pochino) il paese sono state fatte nella legislatura del 2001-2006.  La riforma Costituzionale, soprattutto.   Ma e’ stata affossata dalla irresponsabilita’ di una sinistra fanfarona, che oltre tutto adesso ha la faccia tosta incredibile di affermare che il centrodestra non ha fatto nulla ed ha portato il paese alla catastrofe.

 

Come minimo le responsabilita’ sono 50/50, ma se guardi bene alle cose fatte ti rendi facilmente conto che le colpe della sinistra sono ben superiori.   La cancellazione della riforma Costituzionale e’ il peccato originale, certo.   Ma anche altre riforme importanti della destra sono state cancellate con una irresponsabilita’ da incoscienti (ad esempio il famoso scalone che ci e’ costato la bellezza di 10 miliardi di euro).

 

Non solo, la riforma Federalista Fiscale, che doveva portare ad un sensibile risparmio di spesa pubblica, e’ stata annacquata dalla Lega proprio per avere l’indispensabile apporto della sinistra (la Lega aveva evidentemente paura del successivo affossamento tramite Corte Costituzionale).   Quindi e’ stata una riforma fallita fin dall’inizio.

 

Anche l’avvento del Governo Tecnico e le sue riforme sono state inquinate dal contributo tossico delle idee sinistrorse.   La riforma del lavoro e’ tecnicamente fallita, perche’ a causa delle idee della CGIL il Governo, invece di liberalizzare, ha ulteriormente irrigidito la flessibilita’ in entrata, lasciando la magistratura (rossa) libera di decidere sulla flessibilita’ in uscita.   Risultato: 600.000 disoccupati in piu’ in un anno.

 

Ma poi con che faccia di bronzo si puo’ sostenere che la situazione economica nel secondo semestre del 2011 e’ diventata disastrosa per “colpa del Governo Berlusconi”.   E’ risaputo che nei 18 mesi precedenti (2010-2011) il Governo Berlusconi ha fatto delle riforme piuttosto serie in tema di spesa pubblica, a cui la sinistra si e’ sistematicamente opposta.    Siamo arrivati alla fine del 2011 con dei tagli di spesa fortissimi (non sufficienti, oltretutto), che la sinistra aveva da oltre due anni definito da “macelleria sociale”.   Eppure, se non fossero stati fatti quei tagli, come la situazione sarebbe evoluta, se non in peggio?  E nonostante quei tagli, lo spread ha iniziato a salire, sempre di piu’, fino ad arrivare a tassi di oltre 500 punti base.   Ma se al Governo ci fosse stata la sinistra quei tagli sarebbero stati fatti?  Certamente no!  E dove sarebbe arrivato lo spread, allora??

 

Tanto e’ vero quello che ho appena detto che all’avvento del Governo Tecnico la soluzione di Monti e’ stata quella di affidarsi solo alle tasse, senza ulteriormente procedere coi tagli, proprio perche’ i tagli erano gia’ stati fatti, ed avrebbero inciso sulla carne viva del paese, fra fortissimi strilli degli Enti Locali (che ci sono comunque stati) e riduzione di servizi centrali (la cosa e’ apparsa nella sua evidenza nella faccenda “esodati”).

 

Certo, si puo’ parlare dei possibili tagli che si potevano fare sulla spesa della politica.   Certo, ci sono state malversazioni e decisioni irresponsabili come quelle prese nella giunta del Lazio (ma non dimentichiamoci Penati ed i milioni spesi a suo tempo per acquistare autostrade).   Certo il finanziamento ai partiti (ridotto nel 2010 del 30%), poteva essere ridotto di piu’ (siamo arrivati al 50% nel 2012).   Tutte queste cose, e la propaganda martellante mediatico-giudiziaria della sinistra e grandi giornali che la supportano, ha provocato un crollo nei sondaggi che durante il Governo Tecnico e’ andato oltre le piu’ pessimistiche previsioni.   Tant’e’ vero che il Cav ha dovuto ritornare in campo per cercare di rimediare ad una situazione che avrebbe visto l’area del centrodestra completamente frammentata e occupabile da una sinistra solida e compatta quanto non mai.

 

La sinistra pero’ ha commesso un grave errore.  Per conservarsi l’elettorato tradizionalmente piu’ rosso ha perso l’occasione, con Renzi, di invadere un campo ormai sguarnito ed in disarmo.    E con la designazione del comunista Bersani ha reinsaldato a destra la gente che non ci sta ad avere un ex-comunista al Governo del paese.  

 

Per cui adesso un centrodestra in frantumi si e’ ricostituito e nelle percentuali si e’ avvicinato molto alla coalizione di sinistra, tanto che il risultato a due settimane dalle elezioni e’ piuttosto dubbio.   Quanto meno, la sicumera di distruggere la destra e’ svanita.

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963