Diario di una grassa
Della ricerca di sé tra le pieghe delle emozioni, dei sentimenti, dei pensieri e... dell'adipe!
Creato da DiarioDiUnaGrassa il 07/02/2009« POLIGAMIA | E PUNTUALMENTE... » |
Post n°22 pubblicato il 09 Marzo 2009 da DiarioDiUnaGrassa
Mi dicono dalla regia che dovrei smetterla di sputare sentenze ed emettere condanne e giudizi. Mea Culpa. Avete ragione, questo è un mio limite e sarebbe bene che io riuscissi a superarlo. Aiuterebbe me, non altri. A mia discolpa posso dire che la mia libertà finisce dove inizia quella di un altro. Il discorso è ovviamente speculare quando è la libertà dell’altro ad espandersi fino a limitare la mia. Nella fattispecie delle bugie, la mia libertà viene limitata in due modi: a) mi si impedisce di scegliere sulla base di fattori certi ed inequivocabili; b) mi si ferisce in modo profondo, provocandomi un dolore che mina temporaneamente la mia serenità e capacità di svolgere la mia vita normalmente. Detto questo, ognuno è libero di fare ciò che vuole. E anche di farsi fare ciò che vuole. Fintanto che un certo comportamento viene propinato e chi lo “subisce” non dice niente, beh, fate un po’ come vi pare. Ma quando alcuni personaggini pensano di farla franca e cambiare a loro vantaggio la morale comune, raccontandosi e raccontando che alcune cose non fanno male a nessuno, io divento una belva. E, soprattutto, non venite a raccontare A ME, che non ho il diritto di giudicare o di emettere condanne e sentenze, perché se le porcate le fate A ME, io divento giudice e boia. Che poi io debba fare i conti con il senso di colpa per questa cosa, beh, non limita proprio la libertà di nessuno. |
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