Creato da rosannasapori il 23/07/2008

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I PESCECANI, I CORTESISSIMI BANCARI E IL BUDGET

Post n°20 pubblicato il 19 Marzo 2009 da rosannasapori

LAVORATE CAPRONI

di Rosanna Sapori

Hanno spacciato prodotti finanziari come spacciassero cocaina, senza valutare l'effetto devastante che avrebbero avuto sul mercato e soprattutto sulle persone. E' una vergogna. Il dramma è il solito, nessuno pagherà. E noi siamo più poveri e più coglioni di prima.  Così scriveva Vittorio Feltri su Libero con un titolo a nove colonne in prima pagina LA GRANDE TRUFFA.  Alan Greeenspan – Presidente della FED – nel 2003, davanti al Senato degli Stati Uniti, asseriva con molta convinzione che “I Derivati sono stati un veicolo straordinariamente utile per trasferire il rischio da coloro che non vogliono correrlo a quelli che sono pronti ad accettarlo e ne sono capaci”

Sono passati 6 anni, il disastro è sotto gli occhi di tutti, Greenspan è stato chiamato a rispondere di queste coglionaggini? No. Così come molti altri, che hanno trasfuso in Italia il sistema, lo saranno mai.    Gente che non aveva neppure i soldi per pagare l'affitto ha comprato immobili che non poteva permettersi, si è indebitata con banche che volevano speculare e che oggi, qui Greenspan ha pienamente ragione, hanno scaricato sull'intera collettività il rischio. Tutti i cittadini, sia coloro che hanno sempre risparmiato, sia quelli che soldi non ne hanno – ma neppure debiti – pagheranno per “il rischio di coloro che non vogliono correrlo” CIOE' LE BANCHE!

Dove sono finite le banche che su una stessa piazza si rubavano i clienti a suon di servizi, puntando sul rapporto umano?” scrive Carmelo Abbate nel suo ultimo e ben documentato libro LA TRAPPOLA edito da PIEMME.

Cosa significa ottimizzazione dei costi e massimizzazione dei profitti?    BUDGET...eccola la parola magica, devi raggiungere il Budget, che tradotto dall'inglese significa Bilancio Preventivo. Io Banca devo sapere in anticipo di 9 – 6 mesi quello che sarà l'utile di fine anno e quindi se posso saperlo in anticipo lo posso variate, aumentare, incrementare. Per far ciò tutto è lecito e giustificato, quindi “lavorate caproni”.

I “caproni” sono i dipendenti della Banca, dai direttori di filiale ai funzionari, fino ai cassieri. Bisogna assolutamente vendere alla clientela un tot di pane, un tot di banane e un altro tot di cavoli. Se ci si riesce, ai bancari arrivano i premi, ai manager invece le STOCK OPTION (opzione sui titoli), oppure una Ferrari in comodato d'uso per una settimana o una Bmw Z3 in regalo per i direttori più attivi. Ma che diavolo è successo? Chi ha permesso che tutto ciò accadesse? La nostra fiducia, il nostro menefreghismo, il nostro “io non ho tempo per occuparmi anche di questo, ci pensa la mia banca”.

Vale la pena riportare alcuni documenti che Carmelo Abbate ha inserito nel suo libro. Sono e-mail originali, sono messaggi lasciati sui forum internettiani dell'ABI (il sindacato dei bancari), sono grida di aiuto che alcuni bancari onesti hanno lanciato negli ultimi anni e a cui nessuno ha prestato attenzione. Dov'era BANKITALIA? Dov'erano i Ministri dell'Economia? Dov'erano tutti quelli che oggi si riempiono la bocca dicendo che la crisi non era prevedibile? Anzi no, lo era ma non in queste dimensioni....e giù tutti a sproloquiare su possibili soluzioni. Nessuno, ovviamente, che parla di mettere in galera i Manager che queste cose le sapevano e anzi le incentivavano.  Ma vediamo più nel dettaglio come si è consumata questa mattanza nei confronti dei clienti/risparmiatori.

Dalle sedi centrali delle Banche partono verso i capi delle sedi periferiche e-mail come queste:

Ieri sera ho notato che la vendita di (viene indicato un preciso prodotto), è ferma al 65% del budget a noi assegnato. Se entro venerdì non avrete venduto almeno il 75% vi faccio un culo così. Chi sarà sotto la media verrà trasferito. E non parlatene con i sindacati”

eccone un'altra:

Poiché chi sta sopra di me pretende sempre di più, da oggi non solo voglio il REPORT delle vendite giornaliere come indicato nella riunione, ma voglio sapere anche il numero di conti correnti aperti, delle pratiche di affidamento, dei bancomat e delle carte di credito vendute. Lavorate caproni...”

o come quest'altra:

La INDEX deve essere tassativamente finita! I direttori saranno convocati per un confronto con la direzione RETAIL (dall'inglese: vendere al minuto). Remare tutti rapidamente, la frequenza delle vogate è insufficiente”

Ma qualche bancario perbene c'è sempre, e così sui siti internettiani cominciano a sfogarsi. C'è chi lo fa con nome e cognome, citando la banca, chi in modo anonimo per paura di ripercussioni. Leggiamo alcune di queste frasi che restano come un spada di Damocle sulla testa di chi poteva intervenire ma non l'ha mai fatto.

Mi sembrate una banda di ragazzini col fumo negli occhi. Vi chiarisco le idee. Io sto (nome dell'istituto) e vi posso assicurare che qui il clima è molto pesante. Gente maltrattata, professionisti seri che vengono trasformati in venditori di saponette con l'unico obiettivo di fare budget, bancari umiliati dalla direzione solo perché non riescono a rifilare polizze alle vecchiette. Ti costringono a vendere di tutto, veramente di tutto, anche prodotti completamente fuori mercato. Il cliente viene considerato semplicemente un pollo da spennare”

oppure come questa:

E' scandaloso l'atteggiamento di certi banchieri che sollecitano i lavoratori dell'area commerciale a piazzare prodotti di dubbia redditività alla clientela che, invece, andrebbe adeguatamente informata sui vari profili di rischio”

Quello che segue è il testo di un volantino distribuito davanti al quartier generale di un grande istituto di credito:

Assistiamo da mesi al logoramento delle condizioni lavorative per le continue pressioni relative ai budget e a campagne con rendicontazioni giornaliere o addirittura previsioni di collocamento. La tensione per le pressioni commerciali continua ad aumentare e proseguono le campagne del prodotto”.

Ma oggi, nonostante tutto ciò, c'è ancora chi asserisce che bisogna ridare fiducia alle Banche.....

Nota: I documenti riportati nel presente articolo li trovate dalla pagina 124 alla pagina 131 del libro LA TRAPPOLA di Carmelo Abbate.

 

P.S.

NON MANCATE ALL'APPUNTAMENTO DI VENERDI' 27 MARZO ORE 20.30 A PADOVA PRESSO LA SALA DELL'HOTEL BIRI. VI ASPETTIAMO.

ROSANNA SAPORI, PAOLO BARRAI, GIGI FURINI, ELIO LANNUTTI Presidente Adusbef










 

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