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Post n°29 pubblicato il 31 Agosto 2009 da rosannasapori
CHE FINE HAN FATTO I CAMMELLI REGALATI DAL COLONNELLO? di Rosanna Sapori Ultimamente i rapporti tra Italia e Libia sono diventati "calorosissimi". Un pappa e ciccia incredibile; Berlusconi e Gheddafi son come "culo e camicia"...c'è solo da assegnare la parte. I contrari all'amicizia tra i due, sostengono invece che non si può e soprattutto non si deve avere relazioni così amichevoli con un dittatore che in passato organizzava attentati (il missile a Lampedusa?) e nel presente nega i diritti civili e la democrazia al suo popolo. I favorevoli van ripetendo che la Libia, ricca di gas e non solo, è determinante per la gestione dei flussi immigratori e per la stabilità del Mediterraneo. La solita retorica pataccona che omette di dichiarare i dati certi: solo il 15% dell'immigrazione clandestina arriva dalle coste della Libia. Così la discussione va avanti, con una noia mortale dai risvolti patetici. Coloro che sono contrari dovrebbero ricordarsi anche che "fare affari" solo con Paesi politicamente a posto è un po' difficilino. Stando alla logica delle tesi dovremmo quindi mandare a ramengo il commercio con la Cina e anche con la maggior parte dei Paesi arabi. Per non parlare poi della Russia e quindi al gas dell'Asia Centrale. Si dovrebbero accantonare anche gli americani, i francesi e gli inglesi, insomma tutti han qualcosa di cui "vergognarsi". Da qui a consegnare a Gheddafi la patente di personaggio strategico però il salto è troppo azzardato. Il colonnello è un arabo, abituato a mentire e a farsi gioco di tutti, quindi se ne approfitta e non gioca ad armi pari. L'Italia si è dichiarata colpevole di "colonialismo" e ha lavato la macchia con 4 dicasi quattro miliardi di euro. Con i clandestini poi il gioco è davvero al ribasso, a Gheddafi basterà far partire qualche gommone per ottenere tutto quello che vuole, come è appunto accaduto nelle scorse settimane. Nel frattempo con i soldi che gli versiamo rileva quote consistenti del sistema finanziario italiano. L'arabo è sempre in vantaggio e noi non possiamo sperare neppure nel secondo tempo, la partita è sempre persa! Ma arrivo al dunque del mio post odierno. Anzichè parlare sempre di dittatore, di terrorista o di arabo mentitore perchè nessuno ci spiega un po' meglio quali e quanti sono i rapporti così "cordialissimi" tra B & G? Mi piacerebbe sentir spiegare da Bersani o Franceschini o anche da Di Pietro, dei 19 milioni di euro che la finanziaria del "dittatore" ha investito, nell'aprile scorso, nella QUINTA COMMUNICATIONS, società di produzione cinematografica e tv che Berlusconi ha fondato nel 1990 insieme al finanziere tunisino Tarek Ben Ammar. Macchè conflitto di interessi, macchè soldi girati di qua e di là, oggi il problema è: "il direttore di Avvenire, è oppure no un omosessuale?" A chi volete che freghi sapere degli affari economici del Presidente, a chi volete che freghi sapere come Gheddafi investe il congruo risarcimento per gli anni del colonialismo? Adesso va di moda il "porta a porta" degli affari senza freni: Iran, Libia, Turchia, sopra e sotto, destra e sinistra, avanti e indietro, islam o non islam, cristiani e musulmani, culattoni e veline..nani e ballerine. Che dire del Ministro degli Esteri che critica l'Europa per le politiche sull'immigrazione? A chi volete che freghi sapere che lui (il Ministro) è stato vice-presidente della Commissione europea e commissario europeo alla Giustizia, Libertà e Sicurezza dal 2004 al 2008? Che ha fatto in quegli anni? Alla fine di questo mio post qualcuno si chiederà: che c'entra Calderoli in tutto questo? Ebbene, ricordate i due cammelli che Gheddafi ha regalato a Berlusconi in occasione della visita a Tripoli qualche mese fa? Anzitutto scopro che Gheddafi non ha regalato un bel niente ma ha promesso di regalare...quindi...e Calderoli? Leggo oggi sul Corriere della Sera che "a casa di Roberto Calderoli stanno per arrivare due cammelli. Andranno ad aggiungersi all'orsa, al lupo e ai cani che già vagano per la tenuta dell'eccentrico ministro alla semplificazione: Sono quelli - spiega lui - che Gheddafi ha promesso in dono a Silvio Berlusconi (leggasi promesso!). Con il premier siam già d'accordo: quando arrivano, li prendo io" Speriamo che Gheddafi ci ripensi e si tenga i cammelli nel più adatto deserto; Bergamo d'inverno è una città freddissima e con la nebbia! Vuoi vedere che per una volta Gheddafi non mantiene le promesse? Ma se proprio le due "bestiole" arriveranno ebbè...speriamo almeno che non perdano il vizio di sputare....
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