The city of Dite
Or se' giunte anime felle! Bloggate gravi cittadin: come a Dite v'è spazio d'ogni nefandezza, quivi conteniam l'umana oscurità...« Shock annunciato | Sulla strada, scrisse Ke... » |
Generalmente non si riscontrano molti aspetti piacevoli nel mezzo di presunti doveri che per di più causano recrudescenze di spirito. Altrove (...) avrei potuto narrare la verità di un cervello costretto alla riflessione come prigioniero di guerra: vi consiglierò invece un film, giunto come il sole mattutino a rischiarare il molle grigiore dei luoghi intimi. "E morì con un felafel in mano". Come detto telefonicamente al Cappellaio, forse la migliore visione degli ultimi mesi. All'ironia colerei un monumento: utile inoltre sapere che la carta da telex non é più reperibile per la scrittura di capolavori. Procuratevi questa pellicola.
Aforisma coordinato:
"Vuoi sposarmi?"
"Non posso, tra un pò devo uscire."
(Danny e Sam in "E morì con un felafel in mano")
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Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:00
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il 25/03/2009 alle 07:23
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il 25/03/2009 alle 06:19
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il 24/03/2009 alle 23:44